Maurice Cornforth: differenze tra le versioni
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Attivo propagandista del [[materialismo dialettico]]. Nelle sue opere Cornforth critica il [[Positivismo logico|neopositivismo]] ([[positivismo logico]], [[Filosofia del linguaggio ordinario|filosofia dell'analisi linguistica]]), si oppone alle teorie anticomuniste.
Quando Cornforth iniziò la sua carriera filosofica, all'inizio degli [[Anni 1930|anni Trenta]], era un seguace di [[Ludwig Wittgenstein]], che scriveva nello stile allora corrente della [[filosofia analitica]], in seguito divenne uno dei principali ideologi del [[Partito Comunista
Pubblicò la sua prima opera, ''Science Versus Idealism'' (La scienza contro l'idealismo), nel [[1946]]<ref name=":1" />.
Nel ''In Defense of Philosophy'' (In difesa della filosofia - Contro il positivismo e il pragmatismo) attacca le filosofie [[Empirismo|empiriste]] di vario tipo, come quelle di [[Rudolf Carnap]] ([[Filosofia del linguaggio ordinario|analisi linguistica]]) e [[William James]] ([[pragmatismo]]), con la motivazione [[Materialismo|materialista]] che esse separano la [[scienza]] e l'indagine scientifica dalla ricerca di una comprensione più vera dell'universo realmente esistente. In questo libro c'è una combinazione di [[marxismo]] con profonde intuizioni sulle interrelazioni delle varie [[Scienza|scienze]] e sugli enigmi filosofici prodotti dal tentativo [[Empirismo|empirista]] di ridurre la [[scienza]] alla raccolta e alla correlazione di dati. Entrambe le intuizioni si basano sulla teoria del primato del lavoro fisico e degli strumenti nello sviluppo di tratti specificamente umani come il [[linguaggio]], il pensiero astratto e l'[[Organizzazione|organizzazione sociale]], e sul ruolo essenziale del mondo esterno nello sviluppo sempre più complesso delle forme di vita<ref name=":1" />.
Critica le teorie estetiche del suo collega di partito [[Christopher Caudwell]]<ref name=":0" />.
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