Ente Autonomo Volturno: differenze tra le versioni
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. URL consultato nel novembre 2013.</ref>
Nel [[2009]] la giunta regionale incaricò l'EAV della progettazione di una funivia che avrebbe dovuto collegare il [[Museo archeologico nazionale di Napoli]] e il [[Museo nazionale di Capodimonte]], per la cui realizzazione era previsto uno stanziamento di un milione e 348 000 euro<ref>Elda Loreto, ''[http://napoli.repubblica.it/dettaglio/capodimonte-archeologico-arriva-la-funivia-dei-musei/1738126 Capodimonte-Archeologico arriva la funivia dei musei] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131103103141/http://napoli.repubblica.it/dettaglio/capodimonte-archeologico-arriva-la-funivia-dei-musei/1738126 |date=3 novembre 2013 }}'', in ''La Repubblica'', 3 ottobre 2009. URL visitato nel novembre 2013.</ref>. Ancora una volta l'ente funse da stazione appaltante dell'opera, che non fu poi realizzata.
Con delibera 424/2011 la giunta regionale diede mandato a EAV di realizzare gli interventi finalizzati all'efficienza e alla riduzione dei costi di gestione aziendale. Le tre aziende ferroviarie campane, ossia [[Circumvesuviana (azienda)|Circumvesuviana]], EAV, [[SEPSA]] e [[MetroCampania NordEst]], furono conseguentemente [[Fusione societaria|fuse per incorporazione]] il 27 dicembre [[2012]] in una nuova compagnia, denominata sempre Ente Autonomo Volturno.<ref>{{Cita web|url=https://www.eavsrl.it/web/la-storia|sito=eavsrl.it|accesso=16 marzo 2019}}</ref>
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