Gran Premio di Formula 1: differenze tra le versioni

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Dal {{F1|2003}} al {{F1|2009}} i piloti dovevano iniziare la gara con il carico di carburante a bordo dopo la conclusione delle qualifiche (inizialmente la regola riguardava tutti i piloti, poi dal {{F1|2006}} fu limitata ai dieci che partecipavano alla Q3). Dal {{F1|2003}} al {{F1|2005}}, inoltre, era in vigore l'obbligo di partire con le stesse gomme usate per far segnare il tempo durante la qualifica. Dal {{F1|2010}} al {{F1|2013}}, i piloti che si qualificavano per la Q3 dovevano iniziare la gara con le gomme con cui avevano stabilito il loro miglior tempo in questa sessione, mentre dal {{F1|2014}} al {{F1|2021}}, essi dovevano utilizzare le gomme con cui avevano fatto segnare il loro miglior tempo nella Q2. A partire dal {{F1|2022}} non ci sono più obblighi riguardanti carburante e/o gomme.<ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellosport.it/news/formula-1/2022/02/03-89466247/f1_cambia_la_regola_sulle_gomme_via_l_obbligo_di_partire_con_la_mescola_usata_in_q2|titolo=F1, cambia la regola sulle gomme: via l'obbligo di partire con la mescola usata in Q2|sito=corrieredellosport.it|data=2022-02-03|lingua=it|accesso=2024-09-25}}</ref>
 
=== La durata,distanza lada distanzapercorrere e la ''safetydurata della car''gara ===
Il numero di giri da percorrere deve essere il minimo per raggiungere la distanza totale di 305&nbsp;km. La sola eccezione è rappresentata dal [[Gran Premio di Monaco]], dove vanno superati i 260&nbsp;km,<ref name=":1" /> che corrispondono a un totale di 78 giri, rimasti tali dagli originari 100 giri percorsi sino al [[Gran Premio di Monaco 1967|1967]] (questa distanza costituì un'eccezione per tutto il periodo in cui nei Gran Premi si dovevano percorrere almeno 500&nbsp;km). Nel caso in cui la gara partisse dietro la ''safety car'', dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2017|2017]] i giri di pista dietro la vettura di sicurezza vengono considerati giri di formazione e quindi la distanza di gara viene ridotta del numero di giri percorsi dietro la ''safety car'' meno uno (quello di formazione originariamente previsto).<ref>{{Cita web|url=http://www.fia.com/file/54256/download/18381?token=lMCfyJzf|titolo=2017 F1 Sporting Regulations|sito=fia.com|data=9 marzo 2017|lingua=en|formato=pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170420104755/http://www.fia.com/file/54256/download/18381?token=lMCfyJzf|dataarchivio=20 aprile 2017}}</ref>
{{vedi anche|Safety car}}
[[File:Safety Car 2010 Malaysia 2.jpg|thumb|Una ''[[safety car]]'']]
 
Al termine dell'ultimo giro di gara, al leader della corsa viene sventolata la bandiera a scacchi, che rappresenta il segnale di termine della gara, mentre sta transitando sul traguardo.<ref name=":1" /> Nella sola stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2019|2019]] il segnale ufficiale di fine gara era dato da un pannello luminoso posizionato vicino al semaforo di partenza, pur continuando la bandiera a scacchi ad essere sventolata.<ref>{{Cita web|url=https://f1grandprix.motorionline.com/f1-dal-2019-la-bandiera-a-scacchi-sara-sostituita-da-un-pannello-luminoso/|titolo=F1 {{!}} Dal 2019 la bandiera a scacchi sarà sostituita da un pannello luminoso|sito=F1GrandPrix.it|lingua=it-IT|accesso=2024-09-27}}</ref> Nel caso in cui la bandiera a scacchi venisse sventolata in anticipo rispetto alla distanza prevista, la gara si considera conclusa quando il primo classificato ha tagliato il traguardo per l'ultima volta prima dell'erronea esposizione della bandiera a scacchi. Nel caso in cui il segnale di fine gara fosse ritardato e quindi dato dopo la conclusione dell'ultimo giro, la gara si considera conclusa normalmente al termine dell'ultimo giro previsto.<ref name=":1" />
La ''[[safety car]]'' di [[Formula 1]] è una speciale vettura che entra in pista in occasione di situazioni rischiose per la sicurezza dei piloti, come un incidente o condizioni atmosferiche proibitive. Attualmente viene fornita dalla [[Mercedes-Benz]] tra la gamma [[Mercedes-AMG]] e dall'[[Aston Martin]]. Dal [[2000]] il pilota ufficiale della vettura è [[Bernd Mayländer]].
 
A livello di tempo, la durata massima della gara (intesa come corsa attiva in pista) è di due ore, mentre dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]] l'intero evento, comprensivo di eventuali periodi di sospensione, non deve superare le quattro ore.<ref>{{Cita web|url=https://www.racefans.net/2011/12/07/fourhour-time-limit-rules-2012/|titolo=Four-hour time limit among new 2012 rules|autore=Keith Collantine|sito=RaceFans|data=2011-12-07|lingua=en-GB|accesso=2024-09-28}}</ref> Dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2021|2021]] la durata massima dell'evento è stata ridotta a tre ore.<ref>{{Cita web|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/regole-2021-il-limite-di-durata-si-abbassa-f1-grosjean-bandiera-rossa-bahrain-brasile-2016-canada-2011|titolo=Regole 2021, il limite di durata si abbassa|autore=Matteo Senatore|sito=FormulaPassion.it|data=2020-12-17|lingua=it-IT|accesso=2024-09-28}}</ref> Nel caso in cui non sia possibile concludere la corsa a causa della scadenza del tempo limite, dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]] la bandiera a scacchi viene mostrata al termine del giro seguente quello durante il quale il ''countdown'' delle due o tre ore (quattro ore fino al 2020) è terminato, senza comunque eccedere il numero di giri previsti originariamente;<ref>{{Cita web|url=http://www.fia.com/file/24618/download?token=KJBQLecp|titolo=2015 F1 Sporting Regulations|sito=fia.com|data=1 marzo 2015|lingua=en|formato=pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304201910/http://www.fia.com/file/24618/download?token=KJBQLecp}}</ref> fino al [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]] la bandiera a scacchi veniva mostrata alla conclusione del giro in cui il tempo a disposizione si era esaurito.<ref>{{Cita web|url=http://www.fia.com/file/13067/download?token=Ju6v3pUV|titolo=2014 F1 Sporting Regulations|sito=fia.com|data=28 febbraio 2014|lingua=en|formato=pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304111231/http://www.fia.com/file/13067/download?token=Ju6v3pUV|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref> Nel caso in cui la gara partisse dietro la ''safety car'', dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2018|2018]] il limite delle tre ore (quattro ore fino al 2020) comincia ad essere calcolato dall'orario di partenza originale e non dal momento in cui viene effettuata la partenza in pista.<ref>{{Cita web|url=https://www.fia.com/sites/default/files/1-2018_sporting_regulations_2017-12-19.pdf|titolo=2018 F1 Sporting Regulations|sito=fia.com|data=19 dicembre 2017|lingua=en|formato=pdf}}</ref> Nel caso in cui la gara venisse [[Lista dei Gran Premi di Formula 1 sospesi|sospesa]] con la bandiera rossa, dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2005|2005]] i cronometri non vengono fermati e quindi il periodo di sospensione viene considerato parte del tempo finale della gara; tuttavia, la durata della sospensione viene esclusa dal calcolo del limite delle due ore e quindi il ''countdown'' della corsa viene interrotto al momento dell'esposizione della bandiera rossa, per poi essere riavviato alla ripartenza della gara.<ref name=":5" />
 
=== ''Safety car'' e ''Virtual safety car'' ===
{{vedi anche|Safety car}}
[[File:Safety Car 2010 Malaysia 2.jpg|thumb|Una ''[[safety car]]'']]Se avviene un incidente, con le vetture che occupano una parte della pista creando potenziali pericoli, entrano in azione le bandiere gialle e, quando ciò non è ritenuto sufficiente, viene attivato il regime di ''[[safety car]]''. La ''safety car'' è una speciale vettura che entra in pista in occasione di situazioni rischiose per la sicurezza dei piloti, come un incidente o condizioni atmosferiche proibitive. Attualmente viene fornita dalla [[Mercedes-Benz]] e dall'[[Aston Martin]]. Dal [[2000]] il pilota ufficiale per entrambe le vetture è [[Bernd Mayländer]]. Dal momento in cui viene attivato il regime di ''safety car'' tutte le macchine in gara devono accodarsi dietro alla vettura di sicurezza e non possono effettuare sorpassi fino a quando la ''safety car'' non viene richiamata nella ''pit lane'' al termine del suo intervento.
 
In caso di necessità una gara può iniziare o terminare dietro la ''safety car'': la partenza dietro la vettura di sicurezza avviene se ci sono condizioni meteo sfavorevoli, come un forte acquazzone prima della partenza, mentre l'arrivo dietro la ''safety car'' si può verificare in presenza di un incidente durante gli ultimi giri di gara.
Il numero di giri da percorrere dev'essere il minimo per raggiungere la distanza totale di 305&nbsp;km con la sola eccezione del [[Gran Premio di Monaco]], dove vanno superati i 260&nbsp;km per 78 giri di percorrenza, rimasti tali dagli originari 100 giri percorsi sino al [[Campionato mondiale di Formula 1 1967|1967]] (tale distanza costituì un'eccezione per tutto il periodo in cui nei Gran Premi si dovevano percorrere almeno 500&nbsp;km). A livello di tempo, la durata massima della gara è di due ore, mentre dal 2012 l'evento complessivo (comprendente quindi anche eventuali sospensioni) non deve superare le quattro ore; dal 2021 la durata massima dell'evento è stata ridotta a tre ore. Nel caso in cui non sia possibile concludere la corsa a causa dello scadere del tempo limite, la bandiera a scacchi verrà mostrata al termine del giro seguente quello durante il quale il ''countdown'' delle due (o tre/quattro) ore è terminato, senza comunque eccedere il numero di giri previsti in partenza. Se la gara viene [[Lista dei Gran Premi di Formula 1 sospesi|sospesa]], il ''countdown'' della gara (ma non quello dell'intero evento) s'interrompe, per poi essere riavviato alla ripartenza.
 
Il drammatico incidente di [[Jules Bianchi]] nel [[Gran Premio del Giappone 2014]] ha portato a introdurre, a partire dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]], un nuovo regime che garantisse maggiore sicurezza nel caso di pericoli segnalati con doppie bandiere gialle, ma per i quali non è necessario l'intervento della ''safety car''; inquesta nuova procedura è stata chiamata ''Virtual safety car'' (VSC). Durante questa fase, i piloti dovrannodevono percorrere il trattogiro di pista interessato entrocon un tempo stabilitosuperiore dallaa direzionequello gara;stabilito l(pari all'inizioincirca eal la140% finedi delun trattogiro normale); questo limite deve essere rispettato corrispondonoalmeno aiuna puntivolta in cuiogni sonotratto installatidi ipista compreso tra due pannelli luminosi. Prima dell'introduzione di questo sistema c'era un generico obbligo di rallentare, che però poteva portare a sanzioni solo se in quel settore si era transitati più velocemente rispetto all'ultimo giro senza bandiere gialle esposte.<ref>{{Cita web|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-regolamento-2015-confermata-la-virtual-safety-car|titolo=F1 {{!}} Regolamento 2015, confermata la Virtual Safety Car|autore=Matteo Sala|sito=FormulaPassion.it|data=2015-01-09|lingua=it-IT|accesso=2024-09-28}}</ref>
Se avviene un incidente, con le vetture che occupano una parte della pista creando potenziali pericoli, entrano in azione le bandiere gialle e, quando non possibile, il regime di ''[[safety car]]''. Le gare di F1 vengono interrotte con la bandiera rossa sostanzialmente in due casi: quello in cui ci siano problemi di visibilità o aderenza per via di pioggia o nebbia, quello di gravi incidenti che abbiano causato la presenza di troppi detriti in pista, danneggiamento di barriere o feriti; tuttavia, mentre questa pratica era molto diffusa in passato, oggi è molto più rara, proprio grazie all'introduzione della vettura di sicurezza che permette di non fermare le auto mentre vengono ripristinate le condizioni per correre dopo un incidente.
 
Se avviene un incidente, con le vetture che occupano una parte della pista creando potenziali pericoli, entrano in azione le bandiere gialle e, quando non possibile, il regime di ''[[safety car]]''. Le gare di F1 vengono interrottesospese con la bandiera rossa sostanzialmente in due casi: quello in cui ci siano problemi di visibilità o aderenza perdovuti via dia pioggia o nebbia, quello die gravi incidenti che abbianohanno causato la presenza di troppi detriti in pista, danneggiamento didelle barriere o feriti; tuttavia, mentre questa pratica era molto diffusa in passato, oggi è molto più rara, proprio grazie all'introduzione della vettura''safety di sicurezzacar'', che permette di non dover fermare le auto mentre vengono ripristinate le condizioni per correre dopo un incidente.
=== ''Virtual safety car'' ===
Il drammatico incidente di [[Jules Bianchi]] nel [[Gran Premio del Giappone 2014]] ha portato a introdurre, a partire dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]], un nuovo regime che garantisse maggiore sicurezza nel caso di pericoli segnalati con doppie bandiere gialle, ma per i quali non è necessario l'intervento della safety car; in questa fase i piloti dovranno percorrere il tratto di pista interessato entro un tempo stabilito dalla direzione gara; l'inizio e la fine del tratto corrispondono ai punti in cui sono installati i pannelli luminosi. Prima dell'introduzione di questo sistema c'era un generico obbligo di rallentare, che però poteva portare a sanzioni solo se in quel settore si era transitati più velocemente rispetto all'ultimo giro senza bandiere gialle esposte.
 
=== Il ''pit stop'' ===
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== Bandiere ==
{{Vedi anche|Commissario di gara#Bandiere}}
I [[Commissario di gara|commissari di gara]] sono muniti di un set di bandiere per far conoscere le loro decisioni ai piloti, posizionati in numerosi punti del circuito durante ogni corsa. Negli ultimi anni (dallaDalla stagione 2008) vengono utilizzati anche sistemi luminosi che forniscono informazioni ai piloti riproducendo le stesse bandiere digitalmente.
Ogni bandiera ha un significato diverso per ogni colore, la cui gradazione è specificata dalla FIA.