Quentin Bell: differenze tra le versioni

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==Artista e accademico==
 
Artista poliedrico, attivo soprattutto nel campo delle ceramiche, si è presto creato una reputazione nel mondo accademico, come docente di Storia dell'Arte al [[King's College (Cambridge)]] dal [[1952]] al [[1959]], poi presso l'Università di [[Leeds]]. Dal [[1964]] ha insegnato all'[[Università di Oxford]] e infine, dal [[1967]] al [[1975]], alla Sussex University. Nel 1972 esce il volume "Virginia Woolf: a biography", vincitore di numerosi premi fra cui il [[Duff Cooper Prize]]<ref>{{cita web|url=http://www.theduffcooperprize.org/past-duff-cooper-prize-winners/2|titolo=Previous winners|lingua=en|accesso=4 maggio 2020|dataarchivio=22 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201222181521/http://www.theduffcooperprize.org/past-duff-cooper-prize-winners/2|urlmorto=sì}}</ref> e il [[James Tait Black Memorial Prize]]<ref>{{cita web|url=https://www.ed.ac.uk/events/james-tait-black/winners/biography|titolo=Biography winners|lingua=en|accesso=4 maggio 2020}}</ref>, e proprio come biografo della zia sarà maggiormente ricordato. Negli anni Ottanta, insieme ad [[Angelica Garnett]] si impegna per la rinascita di Charleston, affidato a una fondazione. Charleston è oggi fra le case-museo più visitate del [[Regno Unito]].
 
==Vita privata==
 
Quentin sposa nel 1951 [[Ann Olivier Bell]], cugina del celebre attore [[Laurence Olivier]], e curatrice della monumentale edizione dei Diari di Virginia Woolf (1975-1980, 6 voll.) Dal matrimonio sono nati tre figli: Julian Bell, scrittore, pittore e docente universitario; [[Cressida Bell]], designer tessile, e [[Virginia Nicholson]], scrittrice di successo. Quentin Bell muore nel 1996. È sepolto a [[West Firle]], [[Sussex]].
 
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==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==