Maurizio Scanavino: differenze tra le versioni

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Dopo una breve esperienza, come direttore generale della [[concessionaria di pubblicità]] Publikompass, nel 2013, Scanavino passa al quotidiano genovese [[Il Secolo XIX]], in qualità di amministratore delegato. In seguito, i due quotidiani, ''La Stampa e Il Secolo XIX,'' nel 2015<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsecoloxix.it/italia/2014/08/03/news/fusione-il-secolo-xix-la-stampa-perrone-una-sfida-per-garantire-al-giornale-di-crescere-ancora-1.32064136|titolo=Fusione Il Secolo XIX-La Stampa, Perrone: «Una sfida per garantire al giornale di crescere ancora»|sito=Il Secolo XIX|data=2014-08-03|lingua=it|accesso=2024-07-25}}</ref> fondono le due case editrici, [[Editrice La Stampa]] e ''SEP'' creando [[Italiana Editrice]] di cui Scanavino diventa direttore generale.
 
A seguito dell'integrazione del ''Gruppo espressoEspresso'' con Italiana Editrice, la cui fusione costituisce l'attuale [[GEDI Gruppo Editoriale|gruppo GEDI]], diventa amministratore delegato della casa editrice e delle testate quotidiane GEDI News Network.
 
A seguito di un forte cambiamento societario, Scanavino viene nominato [[amministratore delegato]] e [[direttore generale]] di [[GEDI Gruppo Editoriale]], ruolo che ricopre sino al 3 ottobre 2024, quando viene nominato presidente.<ref name=":0" />