Fabiana Dadone: differenze tra le versioni

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Il 4 settembre 2019 viene designata quale [[Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione della Repubblica Italiana|Ministra per la pubblica amministrazione]] dal [[Presidente del Consiglio dei Ministri|Presidente del Consiglio]] incaricato [[Giuseppe Conte]]. Il giorno seguente, presta giuramento al [[Presidente della Repubblica Italiana|Quirinale]] quale ministra del [[Governo Conte II]], succedendo a [[Giulia Bongiorno]].
 
Il 17 febbraio 2020 annuncia un accordo programmatico tra il [[Dipartimento della funzione pubblica]] e l'[[Accademia della Crusca]] per semplificare il linguaggio della [[Pubblica amministrazione italiana|pubblica amministrazione]],<ref>{{Cita web|url=https://accademiadellacrusca.it/it/contenuti/l-accordo-tra-l-accademia-della-crusca-e-il-ministero-della-pubblica-amministrazione/7872|titolo=L'accordo tra l'Accademia della Crusca e il Ministero della Pubblica amministrazione|sito=[[Accademia della Crusca]]|data=16 febbraio 2020|accesso=17 febbraio 2020|urlarchivio=https://archive.todayis/20200217085246/https://accademiadellacrusca.it/it/contenuti/l-accordo-tra-l-accademia-della-crusca-e-il-ministero-della-pubblica-amministrazione/7872|dataarchivio=17 febbraio 2020|urlmorto=no}}</ref> spesso troppo oscuro per i cittadini.<ref>{{Cita news|autore=Lorenzo Salvia|url=https://www.corriere.it/economia/lavoro/20_febbraio_15/governo-arruola-crusca-basta-burocratese-73cccbd4-5024-11ea-a036-d715f3c65007.shtml?intcmp=emailNLcor_primaora_16022020|titolo=Il governo arruola la Crusca: basta burocratese nella Pa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=15 febbraio 2020|accesso=17 febbraio 2020|urlarchivio=https://archive.todayis/20200217085110/https://www.corriere.it/economia/lavoro/20_febbraio_15/governo-arruola-crusca-basta-burocratese-73cccbd4-5024-11ea-a036-d715f3c65007.shtml?intcmp=emailNLcor_primaora_16022020&refresh_ce-cp|dataarchivio=17 febbraio 2020|urlmorto=no}}</ref>
 
Con la crisi del [[Pandemia di COVID-19 del 2020 in Italia|COVID-19]] impone per direttiva ministeriale<ref>{{Cita web|url=http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/04-05-2020/direttiva-n-32020|titolo=Direttiva n. 3 del 2020|sito=Ministro per la Pubblica Amministrazione|data=4 maggio 2020|accesso=4 giugno 2020}}</ref> il lavoro da casa a tutte le amministrazioni italiane per non far cessare l'erogazione dei servizi pubblici. L'adozione della modalità di lavoro agile nelle amministrazioni raggiunge percentuali rilevanti (dal 70% fino al 90%).<ref>{{Cita web|url=http://www.funzionepubblica.gov.it/lavoro-agile-e-covid-19/monitoraggio-lavoro-agile|titolo=Monitoraggio lavoro agile|sito=Ministro per la Pubblica Amministrazione|data=26 marzo 2020|accesso=4 giugno 2020}}</ref> In seguito alla fase di emergenza, la ministra apre una nuova fase del lavoro agile nel settore pubblico con l'introduzione, nel decreto rilancio, del POLA (Piano organizzativo del lavoro agile), che dovrà essere adottato da ogni amministrazione pubblica entro il 31 dicembre di ciascun anno.<ref name=":0" />