Castruccio Castracane degli Antelminelli: differenze tra le versioni

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=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Dopo aver ricevuto l'istruzione primaria, continuò quella secondaria presso il Collegio dei nobili, con sede nel [[Palazzo del Collegio Raffaello]] della nativa Urbino, sotto la direzione dei [[Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie|padri scolopi]]. In seguito si trasferì nella capitale dello Stato Pontificio, dove frequentò prima il [[Collegio Romano]] e poi nel [[1803]] divenne alunno della prestigiosa [[Pontificia accademia ecclesiastica|Accademia dei nobili ecclesiastici]], dove avveniva la formazione diplomatica dei rampolli ecclesiastici delle famiglie nobiliari; quell'anno vennero ammessi altri 15 allievi, tra cuii quali i futuri vescovi [[Nicola Mattei Baldini]], [[Carlo Zen (arcivescovo)|Carlo Zen]] e [[Rodolfo Brignole Sale]]. Completò gli studi dopo quattro anni, nel [[1807]]<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_academies/acdeccles/documents/1800-1849.htm|titolo=Pontificia Accademia Ecclesiastica. Ex-alunni ÂÂ 1803 – 1849|accesso=18 dicembre 2021}}</ref>.
 
In seguitoSuccessivamente ricevette l'[[Ordinazione presbiterale nel rito romano|ordinazione sacerdotale]] ed entrò in servizio presso la [[Curia romana]], ma non ci permangono altre notizie su questi suoi primi anni di ministero. Dopo la seconda restaurazione dello [[Stato Pontificio]] e il ritorno stabile di [[papa Pio VII]] a [[Roma]], nel [[1816]] entrò a far parte della Congregazione della [[Fabbrica di San Pietro]] come giudice, divenendone in seguitopoi segretario economo. Il 18 dicembre [[1825]] [[papa Leone XII]] lo nominò, quarantaseienne, segretario della [[Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari]]; succedette a [[Giuseppe Sala (cardinale)|Giuseppe Antonio Sala]], contestualmente nominato segretario della [[Congregazione dei riti]]. Tale organismo, nel quale operò per tre anni, era privo di un prefetto e si occupava dei rapporti diplomatici e dei concordati fra la [[Santa Sede]] e gli altri Stati.
 
Il 15 dicembre [[1828]] il papa lo trasferì, quarantanovenne, all'incarico di segretario della [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli|Congregazione di Propaganda Fide]]; succedette a [[Pietro Caprano]], pubblicato [[cardinale]] nel [[concistoro]] dello stesso giorno. Il dicastero gestiva la promozione dell'attività missionaria nei Paesi in via di cristianizzazione ed era uno dei più importanti nella Curia romana; qui lavorò cinque anni, divenendo stretto collaboratore prima del cardinale prefetto [[Papa Gregorio XVI|Mauro Cappellari]], [[Congregazione camaldolese|O.S.B.Cam.]], in seguito eletto papa con il nome di Gregorio XVI il 2 febbraio [[1831]], e poi del cardinale [[Carlo Maria Pedicini]].