Dissoluzione dell'Impero ottomano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{Torna a|Impero ottomano}}
[[File:Map The decadence of the Ottoman Empire- Touring Club Italiano CART-TRC-45 02.jpg|thumb|upright=1.6|Mappa che illustra la decadenza dell'[[Impero Ottomanoottomano]]]]
 
La '''dissoluzione dell'Impero ottomano''' (1908-1922) iniziò con la [[rivoluzione dei Giovani Turchi]] e con la [[Seconda era costituzionale]] che ripristinò la [[costituzione ottomana del 1876]] e introdusse una politica multipartitica con un sistema elettorale in due fasi (legge elettorale) sotto il [[parlamento ottomano]]. La costituzione offriva speranza, liberando i cittadini dell'Impero, di modernizzare le istituzioni dello Stato e sciogliere le tensioni intercomunitarie.<ref>{{Cita|Reynolds, 2011|p. 1.|Reynolds}}</ref>
 
Inoltre, questo periodo divenne la storia del crepuscolo dell'Impero. Nonostante le riforme militari, l'[[esercito ottomano]] subì disastrose sconfitte nella [[guerra italo-turca]] (1911-1912) e nelle [[guerre balcaniche]] (1912-1913), con la conseguente cacciata degli ottomani dal Nord Africa e quasi dall'Europa. I continui disordini che portarono alla [[prima guerra mondiale]] furono causati dal contro-colpo di Stato ottomano del 1909, che precedette l'[[Incidente del 31 marzo]] (Restaurazione del 1909), il [[colpo di Stato ottomano del 1912]] e il [[colpo di Stato ottomano del 1913]]. La [[Impero ottomano nella prima guerra mondiale|partecipazione ottomana alla prima guerra mondiale]] nel [[Teatro mediorientale della prima guerra mondiale|teatro mediorientale]] terminò con la [[spartizione dell'Impero ottomano]] secondo i termini del [[Trattatotrattato di Sèvres]]. Tale trattato, come concepito nella [[Conferenza di Londra (febbraio 1920)|Conferenza di Londra]], assegnava allo Stato ottomano sia giurisdizione nominale su un territorio sia il mantenimento del titolo di [[Califfato ottomano|califfo]] (uno ''status'' simile a quello concepito con i [[Patti Lateranensi|]] nel 1929]] per la [[Città del Vaticano]] e il [[papa]]), il che gli avrebbe consentito di continuare a esistere, benché molto indebolito.
 
L'[[abolizione del sultanato ottomano]] fu attuata dalla [[Grande Assemblea Nazionale Turca]] il {{data|G=1|M=11|A=1922}}. Il Sultano fu dichiarato ''[[150 personae non gratae della Turchia|persona non grata]]'' dalle terre che erano state governate dalla [[dinastia ottomana]] dal 1299 a quel momento.
Riga 16:
Le [[Capitolazioni dell'Impero ottomano|Capitolazioni]] furono la discussione principale durante il periodo. Si credeva che l'assistenza straniera in arrivo con la capitolazione potesse beneficiare l'Impero. I funzionari ottomani, in rappresentanza di diverse giurisdizioni, cercavano tangenti in ogni occasione e trattenevano i proventi di un sistema fiscale vizioso e discriminatorio, che rovinava ogni industria in difficoltà con l'innesto e combatteva contro ogni dimostrazione di indipendenza da parte dei molti popoli sudditi dell'Impero.
 
Il [[debito pubblico ottomano]] faceva parte di un più ampio schema di controllo politico, attraverso il quale gli interessi commerciali del mondo avevano cercato di ottenere vantaggi che potevano non essere di interesse dell'Impero. Il debito veniva amministrato dall'[[Amministrazione del Debito pubblico ottomano|amministrazione del debito pubblico ottomano]] e il suo potere veniva esteso alla [[Banca Ottomana|Banca]] Imperiale [[Banca Ottomana|Ottomana]] (o banca centrale). Il debito totale dell'Impero prima della guerra mondiale era di 716 milioni di dollari. La Francia ne aveva 60% del totale, la Germania il 20% e il Regno Unito ne possedeva 15%. L'amministrazione del debito ottomano controllava molte delle principali entrate dell'Impero. Il Consiglio aveva potere sugli affari finanziari; il suo controllo si estendeva anche alla determinazione della tassa sul bestiame nei distretti.
 
== La seconda era costituzionale 1908-1920 ==