Arbutus unedo: differenze tra le versioni

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L'[[epiteto specifico]], ''unedo'', era in uso in latino e di probabile origine preromana. [[Plinio il Vecchio]], in contrasto con l'apprezzamento che in genere riscuote il frutto<ref name="frutti">* Morello Pecchioli, ''I frutti dimenticati'', Edizioni Gribaudo (capitolo ''Corbezzola''). ISBN 9788858020449.
* [https://www.ilgiornaledelcibo.it/ www.ilgiornaledelcibo.it],{{cita [testo|url=https://www.ilgiornaledelcibo.it/corbezzolo-proprieta/ |titolo=I benefici e gli usi del corbezzolo, frutto dimenticato]}}</ref>, sosteneva che il nome derivasse dal fatto che si dovesse mangiarne uno solo (''unum'' = uno e ''edo'' = mangio)<ref>[[Plinio il Vecchio]], ''Naturalis Historia - Liber XV'', 28, 99</ref>.
 
Il nome greco antico del corbezzolo è κόμαρος (pron. kòmaros) ed è noto anche perché citato da [[Teofrasto]] nel suo libro "''Sulle storie delle piante''". Dal nome greco ''Komaros'' derivano alcuni nomi dialettali dei frutti: nelle [[Marche]] (''cocomeri'')<ref>Sandro Pignatti - Flora d'Italia Vol. I pag. 261</ref>, in [[Calabria]] (''cacumbari'')<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.reportageonline.it/frutti-dimenticati-di-calabria-i-cacumbari-corbezzoli-dalle-mille-virtu/|titolo=Frutti dimenticati di Calabria: i cacumbari (corbezzoli) dalle mille virtù|autore=Reportage Online|lingua=it-IT|accesso=2 febbraio 2019-02-02}}</ref>, in [[Umbria]] e [[Lazio]] (''cuccumarre'')<ref name=funghi>[{{cita testo|url=https://funghimagazine.it/arbustus-unedo-o-corbezzolo-ottimi-i-frutti-ma-attenti-alle-ubriacature/#Data_la_sua_vasta_distribuzione_lungo_il_nostro_paese_il_Corbezzolo_vanta_decine_di_nomi_dialettali |titolo=Arbustus unedo o corbezzolo, ottimi i frutti ma attenti alle ubriacature]}}</ref>. Sempre dal termine greco antico deriva anche il nome del [[Monte Conero|Monte Cònero]]<ref>Sandro Pignatti, ''Flora d'Italia'', Vol. I p. 261, che cita Luigi Paolucci, ''Flora Marchigiana'', Pesaro, 1890</ref>, il promontorio sulle cui pendici sorge [[Ancona]], e la cui vegetazione è appunto ricca di alberi di corbezzolo.
 
==Descrizione==
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;Vino di corbezzolo
Con la fermentazione dei frutti si ottiene il "vino di corbezzolo", a bassa gradazione alcolica e leggermente frizzante<ref>* Enrica Campanini, ''Dizionario di fitoterapia e piante medicinali'', edizioni Tecniche Nuove (pagina 61). ISBN 9788848165426.
* Sito "Agraria.com", pagina ''[{{cita testo|url=http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/corbezzolo.htm |titolo=Corbezzolo]}}''.</ref> in uso in [[Corsica]], [[Algeria]] e nella zona del [[promontorio del Conero]], dove è detto ''vinetto''<ref>*Per l'uso nel promontorio del Conero:
*Bruno Bambozzi, ''Corbezzolo, la pianta della cordialità e benvenuto all'ospite'' editore Parco del Conero, 1996;
**Rosarita Cipriani, ''[{{cita testo|url=https://metodowell.com/2017/10/18/un-frutto-di-stagione-della-nostra-terra-il-corbezzolo-la-ciliegia-dautunno/ |titolo=Un frutto di stagione della nostra terra: il corbezzolo, la ciliegia d'autunno]}}'';
**Giornale del Parco del Conero, 5 Gennaio 2017, articolo ''[{{cita testo|url=http://giornale.parcodelconero.com/it/giornale/anno-2016---n-7-15-dicembre--15-febbbbraio/pagine-memoria-49--corbezzoli-che-festa/ |titolo=Corbezzoli, che festaǃ] {{Webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20190716193444/http://giornale.parcodelconero.com/it/giornale/anno-2016---n-7-15-dicembre--15-febbbbraio/pagine-memoria-49--corbezzoli-che-festa/ |data=16 luglio 2019 }}''.
Per l'uso in Corsica ed Algeria:
**[{{cita testo|url=http://www.halloitalia.it/abbiamoscopertodett.asp?id=198 |titolo=Corbezzolo, un frutto da scoprire]}}.</ref>.
;Acquavite
Con la distillazione dei frutti schiacciati si ottiene invece un'acquavite, in uso specialmente in [[Sardegna]]<ref>Lorena Lombroso, ''Il libro completo degli alberi'', Edizioni Gribaudo, 2011. ISBN 9788858003732.</ref>.
;Liquore
Facendo macerare i frutti per 10-30 giorni in [[Alcol etilico|soluzione alcolica]] se ne ottiene un delicato liquore<ref>F.Mearelli e C.Tardelli, ''Maremma mediterranea'' in "Erboristeria domani", luglio-agosto 1995.</ref>. Questo liquore, di produzione prevalentemente artigianale è detto in [[Portogallo]] ''Aguardente de Medronhos''<ref>{{en}}''[{{cita testo|url=https://web.archive.org/web/20141220010504/http://homedistiller.org/flavor/liqueurs/fruit_recipes |titolo=Fruit Liqueurs recipes]}}''</ref>, mentre nella zona del [[promontorio del Conero]] è chiamato ''arbuto del Monte''<ref name=giornaledelparco>Giornale del Parco del Conero, 5 Gennaio 2017, articolo ''[{{cita testo|url=http://giornale.parcodelconero.com/it/giornale/anno-2016---n-7-15-dicembre--15-febbbbraio/pagine-memoria-49--corbezzoli-che-festa/ |titolo=Corbezzoli, che festaǃ] {{Webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20190716193444/http://giornale.parcodelconero.com/it/giornale/anno-2016---n-7-15-dicembre--15-febbbbraio/pagine-memoria-49--corbezzoli-che-festa/ |data=16 luglio 2019 }}''.</ref>.
 
;Miele di corbezzolo
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Nelle zone più settentrionali dell'areale di questa pianta, a causa del clima meno temperato, i freddi improvvisi possono indurre le api a andare precocemente in riposo, e in assenza della loro attività bottinatrice sul corbezzolo, la produzione di questo particolare miele è compromessa.
 
La produzione di miele di corbezzolo è possibile solo nelle zone ricche di corbezzoli, come la [[Sardegna]] e alcune zone di [[Toscana]], [[Corsica]] e, nelle [[Marche]], a [[Monte Conero]]<ref>"Nel parco c'è - notizie dal parco del Conero'', articolo ''[{{cita testo|url=http://giornale.parcodelconero.com/old/it/giornale/anno-2016---n-7-15-dicembre--15-febbbbraio/pagine-memoria-49--corbezzoli-che-festa/ |titolo=Corbezzoli, che festa]}}'', numero 1 - 15 dicembre 2016 / 15 gennaio 2017.</ref>.
 
===Usi erboristici===
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===Altri usi ===
La pianta viene utilizzata a scopo ornamentale in parchi e giardini per il colore rosso intenso dei propri frutti, presenti sulla pianta contemporaneamente ai bei grappoli di fiori bianchi, ed anche per il denso e lucido fogliame<ref>''[{{cita testo|url=https://books.google.it/books?id=uEgk4tdbBPQC&newbks=1&newbks_redir=0&hl=it&source=gbs_navlinks_s |titolo=Nuova enciclopedia delle erbe]}}'', Script edizioni, 2012 (capitolo ''Corbezzolo''). ISBN 9788866147985</ref>.
 
Infine, si ricorda che, in passato, le foglie del corbezzolo, essendo ricche di [[tannini]] e [[arbutoside]], venivano utilizzate per la [[concia]] delle pelli. La presenza di sostanze tanniche, del resto, è comune nelle piante e nei frutti delle [[Ericaceae]].
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===Simbolo patrio===
{{vedi anche|Corbezzolo (simbolo patrio italiano)}}
Il corbezzolo è la pianta nazionale dell'[[Italia]]<ref>{{cita libro |autore = [[Alfredo Cattabiani]] | titolo= Florario: miti, leggende e simboli di fiori e piante| editore= Mondadori| città= | anno= 1996 |pagine pp=321 }}</ref>. È uno dei [[simboli patri italiani]]: con le sue foglie verdi, i suoi fiori bianchi e le sue bacche rosse richiama infatti la [[bandiera d'Italia]]<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.altovastese.it/cultura/il-corbezzolo-simbolo-unita-italia-specie-che-resiste-agli-incendi/|titolo=Il corbezzolo simbolo dell'Unità d'Italia. Una specie che resiste agli incendi|accesso=25 gennaio 2016|formato=|editore=altovastese.it|dataarchivio=5 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160205120852/http://www.altovastese.it/cultura/il-corbezzolo-simbolo-unita-italia-specie-che-resiste-agli-incendi/|urlmorto=sì}}</ref>.
 
===Araldica===
[[File:Provincia di Ancona-Stemma.svg|thumb|upright=0.7|Lo stemma della Provincia di Ancona, con un ramo di corbezzolo dai frutti dorati.]]
[[File:Escudo de la Villa de Madrid.svg|thumb|sinistra|upright=0.7|Lo stemma di Madrid, con un albero di corbezzolo ed un'orsa]]
Un ramoscello di corbezzolo con due frutti è rappresentato nello stemma della [[Provincia di Ancona]], che a sua volta riprende la moneta greca di [[Ankón]] (attuale [[Ancona]]) del III secolo a.C.<ref>{{Cita|Carassai|p. 61}}.</ref>, ad indicare la particolarità geografica maggiore della zona: la presenza del promontorio del [[Monte Conero|Conero]] il cui nome, come già ricordato, deriva dal termine greco che indicava la pianta del corbezzolo<ref>{{cita libro | cognome= Pignatti| nome= Sandro |coautori = | titolo= Flora d'Italia| editore= Edagricole| città= | anno= 1984 |volume = Vol. I|lingua = |url = |accesso = |pagine pp=p. 261|id = |cid=}}</ref>. Nello specifico la [[blasonatura]] dello stemma della provincia di Ancona recita<ref>{{cita web|cognome= |nome= |url= http://www.comuniweb.net/Ancona/stemma.htm|titolo= Stemma Provincia di Ancona|accesso= 6 giugno 2017|formato= |editore= |dataarchivio= 17 luglio 2019|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20190717131629/http://www.comuniweb.net/Ancona/stemma.htm|urlmorto= sì}}</ref>:
 
{{citazione|D'azzurro al braccio destro umano di carnagione, piegato in iscaglione [[scorciato]] e [[Rovesciato (araldica)|rovesciato]] ed impugnante un ramoscello di corbezzolo al naturale in [[sbarra (araldica)|sbarra]] fruttato di due bacche d'[[oro (araldica)|oro]]|Blasonario dello stemma della provincia di Ancona}}
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==Bibliografia==
* {{cita libro|autore= Sandro Pignatti|wkautore= Sandro Pignatti|titolo= Flora d'Italia|anno= 1982|editore= Edagricole|città= Bologna|isbn= 88-506-2310-0|paginepp= Volume 2, p. 260|cid= Flora}}
* {{cita libro|autore= Antonia Pessei|titolo= Le piante officinali della Sardegna|anno= 2000|editore= Edizioni Il Maestrale|città= Nuoro|isbn= 88-86109-39-3|p= 34|cid= PianteOfficinali}}
 
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==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=326526-1|titolo=''Arbutus unedo'' nel database IPNI|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.vivaitorsanlorenzo.it/articoli%20novembre%202004/il%20corbezzolo.pdf|titolo=''Arbutus unedo'': il corbezzolo}}
 
{{Controllo di autorità}}