Frederik Nielsen: differenze tra le versioni

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All'esordio stagionale del 2014 vince il torneo ATP di [[Maharashtra Open|Chennai]] con Brunström, battendo in finale [[Marin Draganja]] / [[Mate Pavić]] per 6-2, 4-6, [10-7]. Continua comunque a scendere in classifica e ritorna a giocare nei tornei minori con alcune apparizioni nei tornei ATP, tra cui quello di [[Power Horse Cup 2014|Düsseldorf]], dove arriva in semifinale. Esce dalla top 100 per alcune settimane e vi fa rientro a novembre vincendo il torneo di [[Charlottesville Men's Pro Challenger|Charlottesville]], nel suo primo titolo Challenger dopo quasi tre anni. Esce di nuovo dalla top 100 a inizio 2015, non gioca per buona parte della stagione primaverile e ad aprile esce anche dalla top 200. Inizia a risalire con il terzo turno raggiunto a Wimbledon, nel finale di stagione vince quattro tornei Challenger con Brunström e finisce il 2015 a ridosso della top 100.
 
Continua la risalita nella prima parte del 2016 con tre finali Challenger e vincendone una. A giugno vince il suo 14º e ultimo titolo ITF in singolare, che chiude senza aver mai vinto tornei Challenger né ATP. In una delle rare apparizioni stagionali nel circuito maggiore, arriva in semifinale in doppio al [[Rosmalen Open]] e si viene a trovare in 70ª posizione. Gioca poco e non consegue risultati di rilievo nel finale di stagione. Anche nel 2017 gioca pochi tornei, vince un solo titolo Challenger e a settembre resta per una settimana fuori dalla top 300. Torna a giocare con regolarità nel 2018, nell'arco della stagione vince cinque delle sei finali Challenger disputate e soprattutto torna protegonistaprotagonista a [[torneo di Wimbledon 2018|Wimbledon]] raggiungendo la finale in coppia con [[Joe Salisbury]]. Eliminano tra gli altri i top 20 [[Juan Sebastian Cabal]] e [[Robert Farah]] e vengono eliminati al quarto set da [[Raven Klaasen]] / [[Michael Venus]], risultato con cui risale al 64º posto mondiale. Chiude la stagione al 58º con il successo al [[Knoxville Challenger]].
 
Il 2019 è un'altra stagione positiva per Nielsen, dopo alcuni anni gioca quasi esclusivamente nel circuito maggiore e per la prima volta raggiunge il terzo turno sia agli [[Australian Open]] che al [[Open di Francia 2019|Roland Garros]]. Ad aprile perde la finale all'ATP del [[Grand Prix Hassan II]] in coppia con [[Matwé Middelkoop]], sconfitti in due set da [[Jürgen Melzer]] / [[Franko Škugor]]. Il mese successivo si aggiudica il titolo agli [[Internazionali di Tennis di Baviera|Internazionali di Baviera]] assieme a [[Tim Pütz]], sconfiggendo in finale [[Marcelo Demoliner]] / [[Divij Sharan]] per 6-4, 6-2. Sarà il suo ultimo titolo nel circuito maggiore e gli vale il ritorno al 34º posto mondiale. Perde diverse posizioni con l'eliminazione al terzo turno a Wimbledon. Sconfitto in semifinale all'[[Austrian Open Kitzbühel]] in coppia con Pütz, assieme al quale a novembre arrivano anche gli ultimi titoli in carriera con le vittorie nei Challenger di [[Slovak Open|Bratislava]] e di [[Tali Open|Helsinki]].