Angelo custode: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Il [[Salmo 91]] descrive il ruolo dell'angelo custode.<ref name="Taccuino Celeste">{{Cita web|url=https://www.avvenire.it/podcast/pagine/quanta-fatica-povero-angelo-custode|titolo=Il podcast. Quanta fatica poveri angeli custodi|sito=www.avvenire.it|data=2024-10-09|lingua=it|accesso=2024-10-10}}</ref>
Il [[Salmo 91]] descrive il ruolo dell'angelo custode.
 
La Chiesa cristiana primitiva ereditò il concetto di «[[angelo]]» dal mondo ebraico, in cui l'esistenza di un anello intermedio fra [[Dio]] e l'[[condizione umana|uomo]] era garante della trascendenza divina, e la presenza di una [[concilio divino|«corte» di angeli]] attorno a Dio era una necessaria conseguenza della sua maestà regale. Nello stesso ambiente precristiano era anche comune assegnare agli angeli il controllo dei fenomeni naturali (come il gelo, la neve e altri fenomeni nel ''[[Libro di Enoch]]'') e in particolare identificare gli angeli con le [[stelle fisse]], e gli [[arcangeli]] con i [[pianeti classici|sette astri mobili]] (cinque pianeti più il [[luminari|Sole e la Luna]]).<ref name=fontana>{{cita web|url=http://www.scienze-astratte.it/angeli-o-deva.html|titolo=Angeli o Deva|autore=Andrea Fontana|anno=2011}}</ref>