SPID: differenze tra le versioni

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== Storia ==
L'inizio dei lavori del sistema SPID è avvenuto nel marzo 2013 su proposta del deputato [[Stefano Quintarelli]], successivamente divenuto Presidente del comitato di indirizzo dell'[[AgID]], che ne ha curato la regolamentazione e implementazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.agendadigitale.eu/infrastrutture/quintarelli-verso-un-framework-per-l-identita-digitale/|titolo=Quintarelli: "Verso un framework per l'identità digitale"|sito=Agenda Digitale|data=13 marzo 2013|accesso=8 dicembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://spid.quintarelli.it/|titolo=Domande Frequenti - FAQ SPID con storia e fonti documentali|sito=blog Quintarelli|data=22 settembre 2021|accesso=23 settembre 2021}}</ref>Il primo provvedimento di attuazione è stato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2014, pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale]] n. 285 del 9 dicembre 2014.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/12/09/14A09376/sg|titolo=Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2014|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> Lo SPID è stato anche riconosciuto a livello europeo, come previsto dal Regolamento europeo [[eIDAS]] n. 910/2014,<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/eidas/spid-verso-eidas|titolo=SPID verso eIDAS|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> consentendo ai cittadini che ne saranno dotati di utilizzare il sistema anche per l'accesso ai servizi resi disponibili in Rete dalle pubbliche amministrazioni di tutta l'Unione europea e, facoltativamente, dai soggetti privati e Ii processo di notifica è stato ultimato e lo SPID è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea C318 del 10 settembre 2018.
 
Il 28 luglio 2015, con la Determinazione n. 44/2015, sono stati emanati da AgID i quattro [[regolamento|regolamenti]] (accreditamento gestori, utilizzo identità pregresse, modalità attuative, regole tecniche) previsti dall'articolo 4, commi 2, 3 e 4, del DPCM 24 ottobre 2014 con cui il sistema SPID è divenuto operativo.<ref>{{Cita news|url=http://www.cyberlaws.it/firme-digitali-certificati/|titolo=Firme & Certificati - CyberLaws|pubblicazione=CyberLaws|accesso=5 novembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171107055327/http://www.cyberlaws.it/firme-digitali-certificati/}}</ref> Il regolamento che disciplina le modalità di accreditamento dei gestori di identità digitale è entrato in vigore il 15 settembre 2015, data dalla quale i soggetti interessati hanno potuto presentare domanda all'Agenzia per l'Italia Digitale.<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/index.php/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2015/09/21/spid-pagamenti-elettronici-agid-incontra-amministrazioni-centrali|titolo=SPID e pagamenti elettronici: AgID incontra le Amministrazioni Centrali|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> Il 19 dicembre 2015, nel rispetto delle procedure previste dalle norme, AgID ha accreditato i primi tre gestori di Identità SPID: [[InfoCert|InfoCert S.p.A.]], [[Poste Italiane|Poste Italiane S.p.A.]] e [[Telecom Italia|Telecom Italia Trust Technologies S.r.l.]]<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/ufficio_stampa/comunicato_accreditamento_spid_1.pdf|titolo=SPID: Infocert, Poste Italiane e Telecom Italia accreditati come primi gestori di identità digitali|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> Il 15 settembre 2016 sono stati accreditati [[Aruba (azienda)|Aruba PEC S.p.A.]] e [[Sielte|Sielte S.p.A.]],<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2016/07/26/spid-aruba-sielte-nuovi-identity-provider|titolo=SPID: Aruba e Sielte nuovi identity provider|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> il 12 maggio 2017 [[Namirial|Namirial S.p.A.]] e [[Register.it|Register.it S.p.A.]]<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2017/06/28/spid-namirial-registerit-nuovi-gestori-identita-digitale|titolo=SPID: Namirial e Register.it nuovi gestori di identità digitale|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref>
Il primo provvedimento di attuazione è stato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2014, pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale]] n. 285 del 9 dicembre 2014.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/12/09/14A09376/sg|titolo=Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2014|accesso=8 dicembre 2020}}</ref>
 
Dal 15 marzo 2016 i primi tre gestori di identità digitale hanno incominciato a rilasciare le prime identità SPID a cittadini e imprese richiedenti.<ref name="prime identità">{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2016/03/08/spid-dal-15-marzo-prime-identita-digitali-cittadini-imprese|titolo=SPID: dal 15 marzo le prime identità digitali per cittadini e imprese|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> Entro il mese di giugno 2016 era prevista l'adesione a SPID di 14 amministrazioni pilota: [[Agenzia delle entrate]], [[Equitalia]], [[Istituto nazionale della previdenza sociale|INPS]], [[Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro|INAIL]], [[Firenze|Comune di Firenze]], [[Venezia|Comune di Venezia]], [[Lecce|Comune di Lecce]], [[Genova|Comune di Genova]], [[Toscana|Regione Toscana]], [[Liguria|Regione Liguria]], [[Emilia-Romagna|Regione Emilia-Romagna]], [[Friuli-Venezia Giulia|Regione Friuli-Venezia Giulia]], [[Lazio|Regione Lazio]], [[Piemonte|Regione Piemonte]] e [[Umbria|Regione Umbria]].<ref name="prime identità" /> I servizi vengono attivati il 15 marzo 2016 per Regione Toscana e INPS,<ref>{{Cita tweet|utente=AgidGov|autore=AGID|numero=709780494683140097|titolo=#SPID:da oggi Regione Toscana e INPS consentono accesso a primi servizi con Identità Digitale @INPS_it @RTConsiglio|data=15 marzo 2016}}</ref> l'11 aprile 2016 per Regione Friuli-Venezia Giulia e Comune di Venezia,<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2016/04/11/spid-al-inail-emilia-romagna-friuli-venezia-giulia-venezia|titolo=SPID: al via Inail, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Venezia|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> il 15 aprile 2016 per Agenzia delle entrate con servizio 730 precompilato,<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2016/04/19/spid-cresce-il-numero-servizi-accessibili-tramite-identita-digitale|titolo=SPID: cresce il numero di servizi accessibili tramite identità digitale|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> il 28 aprile 2016 per Equitalia.<ref>{{Cita web|url=https://www.pmi.it/pubblica-amministrazione/servizi-online/183239/servizi-online-equitalia-accesso-con-spid.html|titolo=Servizi online Equitalia: accesso con SPID|autore=Teresa Barone|sito=PMI.it|data=3 maggio 2016|accesso=8 dicembre 2020}}</ref>
Il 28 luglio 2015, con la Determinazione n. 44/2015, sono stati emanati da AgID i quattro [[regolamento|regolamenti]] (accreditamento gestori, utilizzo identità pregresse, modalità attuative, regole tecniche) previsti dall'articolo 4, commi 2, 3 e 4, del DPCM 24 ottobre 2014 con cui il sistema SPID è divenuto operativo.<ref>{{Cita news|url=http://www.cyberlaws.it/firme-digitali-certificati/|titolo=Firme & Certificati - CyberLaws|pubblicazione=CyberLaws|accesso=5 novembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171107055327/http://www.cyberlaws.it/firme-digitali-certificati/}}</ref>
 
Il 3 marzo [[2022]], l'AGiD ha pubblicato le Linee Guida per il rilascio dello Spid ai minorenni: dai 5 anni fino ai 14 potrà essere utilizzato solo per l'accesso ai servizi scolastici, mentre gli over-14 potranno accedere a tutti i servizi che li riguardano, nei limiti imposti dalla minore età.<ref>{{cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2022/03/07/agid-adotta-linee-guida-spid-minori|titolo=AgID adotta le Linee guida SPID per minori|data=7 marzo 2022|accesso=21 marzo 2022}}</ref> L'inizio del rilascio delle credenziali ai minorenni è fissato per il 1º agosto 2022.<ref>{{cita web|url=https://www.informazionefiscale.it/SPID-minorenni-identita-digitale-AGID-under-over-14-anni|titolo=SPID: identità digitale anche per i minorenni ma con distinzioni tra under e over 14|data=21 marzo 2022|accesso=21 marzo 2022}}</ref> Il 21 febbraio [[2023]], Intesa (società del gruppo [[Kyndryl]]) è il primo Identity Provider ad annunciare la cessazione del servizio, prevista per il 23 aprile dello stesso anno, a causa del mancato rinnovo della convenzione con l'[[Agid]].<ref>{{cita web|url=https://www.intesa.it/intesa-a-kyndryl-company-non-rinnova-la-convenzione-come-identity-provider-spid/|titolo=Intesa, a Kyndryl Company non rinnova la convenzione come Identity Provider SPID|data=21 febbraio 2023|accesso=27 febbraio 2023}}</ref>
Il regolamento che disciplina le modalità di accreditamento dei gestori di identità digitale è entrato in vigore il 15 settembre 2015, data dalla quale i soggetti interessati hanno potuto presentare domanda all'Agenzia per l'Italia Digitale.<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/index.php/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2015/09/21/spid-pagamenti-elettronici-agid-incontra-amministrazioni-centrali|titolo=SPID e pagamenti elettronici: AgID incontra le Amministrazioni Centrali|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref>
 
Il 19 dicembre 2015, nel rispetto delle procedure previste dalle norme, AgID ha accreditato i primi tre gestori di Identità SPID: [[InfoCert|InfoCert S.p.A.]], [[Poste Italiane|Poste Italiane S.p.A.]] e [[Telecom Italia|Telecom Italia Trust Technologies S.r.l.]]<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/ufficio_stampa/comunicato_accreditamento_spid_1.pdf|titolo=SPID: Infocert, Poste Italiane e Telecom Italia accreditati come primi gestori di identità digitali|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> Il 15 settembre 2016 sono stati accreditati [[Aruba (azienda)|Aruba PEC S.p.A.]] e [[Sielte|Sielte S.p.A.]],<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2016/07/26/spid-aruba-sielte-nuovi-identity-provider|titolo=SPID: Aruba e Sielte nuovi identity provider|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> il 12 maggio 2017 [[Namirial|Namirial S.p.A.]] e [[Register.it|Register.it S.p.A.]]<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2017/06/28/spid-namirial-registerit-nuovi-gestori-identita-digitale|titolo=SPID: Namirial e Register.it nuovi gestori di identità digitale|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref>
 
Dal 15 marzo 2016 i primi tre gestori di identità digitale hanno incominciato a rilasciare le prime identità SPID a cittadini e imprese richiedenti.<ref name="prime identità">{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2016/03/08/spid-dal-15-marzo-prime-identita-digitali-cittadini-imprese|titolo=SPID: dal 15 marzo le prime identità digitali per cittadini e imprese|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref>
 
Entro il mese di giugno 2016 era prevista l'adesione a SPID di 14 amministrazioni pilota: [[Agenzia delle entrate]], [[Equitalia]], [[Istituto nazionale della previdenza sociale|INPS]], [[Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro|INAIL]], [[Firenze|Comune di Firenze]], [[Venezia|Comune di Venezia]], [[Lecce|Comune di Lecce]], [[Genova|Comune di Genova]], [[Toscana|Regione Toscana]], [[Liguria|Regione Liguria]], [[Emilia-Romagna|Regione Emilia-Romagna]], [[Friuli-Venezia Giulia|Regione Friuli-Venezia Giulia]], [[Lazio|Regione Lazio]], [[Piemonte|Regione Piemonte]] e [[Umbria|Regione Umbria]].<ref name="prime identità" /> I servizi vengono attivati il 15 marzo 2016 per Regione Toscana e INPS,<ref>{{Cita tweet|utente=AgidGov|autore=AGID|numero=709780494683140097|titolo=#SPID:da oggi Regione Toscana e INPS consentono accesso a primi servizi con Identità Digitale @INPS_it @RTConsiglio|data=15 marzo 2016}}</ref> l'11 aprile 2016 per Regione Friuli-Venezia Giulia e Comune di Venezia,<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2016/04/11/spid-al-inail-emilia-romagna-friuli-venezia-giulia-venezia|titolo=SPID: al via Inail, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Venezia|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> il 15 aprile 2016 per Agenzia delle entrate con servizio 730 precompilato,<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2016/04/19/spid-cresce-il-numero-servizi-accessibili-tramite-identita-digitale|titolo=SPID: cresce il numero di servizi accessibili tramite identità digitale|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> il 28 aprile 2016 per Equitalia.<ref>{{Cita web|url=https://www.pmi.it/pubblica-amministrazione/servizi-online/183239/servizi-online-equitalia-accesso-con-spid.html|titolo=Servizi online Equitalia: accesso con SPID|autore=Teresa Barone|sito=PMI.it|data=3 maggio 2016|accesso=8 dicembre 2020}}</ref>
 
Di seguito il numero delle amministrazioni che hanno adottato SPID progressivamente alla data indicata<ref>{{Cita web|url=https://avanzamentodigitale.italia.it/it|titolo=Aggiornamento numero amministrazioni attive 28 giugno 2021|accesso=12 aprile 2021|urlarchivio=https://archive.is/20210627234654/https://avanzamentodigitale.italia.it/it}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://avanzamentodigitale.italia.it/it/progetto/spid|titolo=Avanzamento trasformazione digitale|sito=Avanzamento trasformazione digitale|lingua=it|accesso=9 dicembre 2022}}</ref>:
{| class="wikitable"
!Data
!Numero
|-
|15 marzo 2016
|0 (avvio del sistema in Italia)
|-
|15 gennaio 2017
|3720
|-
|2 novembre 2017
|3783
|-
|14 maggio 2019
|4000
|-
|4 ottobre 2019
|4109
|-
|24 settembre 2020
|4478
|-
|15 dicembre 2020
|5595
|-
|19 dicembre 2020
|5739
|-
|23 febbraio 2021
|6235
|-
|28 giugno 2021
|7653
|-
|30 marzo 2022
|12297
|}
Lo SPID è stato anche riconosciuto a livello europeo, come previsto dal Regolamento europeo [[eIDAS]] n. 910/2014,<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/eidas/spid-verso-eidas|titolo=SPID verso eIDAS|sito=Agenzia per l'Italia digitale|accesso=8 dicembre 2020}}</ref> consentendo ai cittadini che ne saranno dotati di utilizzare il sistema anche per l'accesso ai servizi resi disponibili in Rete dalle pubbliche amministrazioni di tutta l'Unione europea e, facoltativamente, dai soggetti privati e Ii processo di notifica è stato ultimato e lo SPID è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea C318 del 10 settembre 2018.
 
Il 3 marzo [[2022]], l'AGiD ha pubblicato le Linee Guida per il rilascio dello Spid ai minorenni: dai 5 anni fino ai 14 potrà essere utilizzato solo per l'accesso ai servizi scolastici, mentre gli over-14 potranno accedere a tutti i servizi che li riguardano, nei limiti imposti dalla minore età.<ref>{{cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2022/03/07/agid-adotta-linee-guida-spid-minori|titolo=AgID adotta le Linee guida SPID per minori|data=7 marzo 2022|accesso=21 marzo 2022}}</ref> L'inizio del rilascio delle credenziali ai minorenni è fissato per il 1º agosto 2022.<ref>{{cita web|url=https://www.informazionefiscale.it/SPID-minorenni-identita-digitale-AGID-under-over-14-anni|titolo=SPID: identità digitale anche per i minorenni ma con distinzioni tra under e over 14|data=21 marzo 2022|accesso=21 marzo 2022}}</ref>
 
Il 21 febbraio [[2023]], Intesa (società del gruppo [[Kyndryl]]) è il primo Identity Provider ad annunciare la cessazione del servizio, prevista per il 23 aprile dello stesso anno, a causa del mancato rinnovo della convenzione con l'[[Agid]].<ref>{{cita web|url=https://www.intesa.it/intesa-a-kyndryl-company-non-rinnova-la-convenzione-come-identity-provider-spid/|titolo=Intesa, a Kyndryl Company non rinnova la convenzione come Identity Provider SPID|data=21 febbraio 2023|accesso=27 febbraio 2023}}</ref>
 
== Descrizione ==
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===Cessati===
* In.Te.S.A. S.p.A. - IntesaID
 
== Dati statistici ==
Di seguito il numero delle amministrazioni che hanno adottato SPID progressivamente alla data indicata<ref>{{Cita web|url=https://avanzamentodigitale.italia.it/it|titolo=Aggiornamento numero amministrazioni attive 28 giugno 2021|accesso=12 aprile 2021|urlarchivio=https://archive.is/20210627234654/https://avanzamentodigitale.italia.it/it}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://avanzamentodigitale.italia.it/it/progetto/spid|titolo=Avanzamento trasformazione digitale|sito=Avanzamento trasformazione digitale|lingua=it|accesso=9 dicembre 2022}}</ref>:
{| class="wikitable"
!Data
!Numero
|-
|15 marzo 2016
|0 (avvio del sistema in Italia)
|-
|15 gennaio 2017
|3720
|-
|2 novembre 2017
|3783
|-
|14 maggio 2019
|4000
|-
|4 ottobre 2019
|4109
|-
|24 settembre 2020
|4478
|-
|15 dicembre 2020
|5595
|-
|19 dicembre 2020
|5739
|-
|23 febbraio 2021
|6235
|-
|28 giugno 2021
|7653
|-
|30 marzo 2022
|12297
|}
 
== Note ==