Secessione dell'Aventino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
verbi
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione iOS App section source
Riga 20:
Al termine il [[Presidenti della Camera dei deputati (Italia)|Presidente della Camera]] [[Alfredo Rocco]] aggiornò i lavori parlamentari ''[[sine die]]'', annullando di fatto la facoltà di replica dell'opposizione all'interno del Parlamento.
 
Nel frattempo, le prime indagini, intentate dal magistrato [[Mauro Del Giudice]], difensore dell'indipendenza della magistratura di fronte al potere esecutivo, assieme al giudice Umberto Tancredi, individuò nello [[Squadrismo|squadrista]] [[Amerigo Dumini]] la mano dell'assassino. In breve tutti i rapitori furono identificati come fascisti e arrestati, ma dopo pochissimoun anno e dietro diretto interesse del [[Duce]], l'incarico gli venne tolto e le indagini vennero fermate.
 
Il 17 giugno Mussolini impose le dimissioni a [[Cesare Rossi]] e ad [[Aldo Finzi (politico)|Aldo Finzi]] che erano indicati dall'[[opinione pubblica]]<ref>Giuliano Capecelatro, ''La banda del Viminale'', Il saggiatore, Milano, 1996, pag. 54: "Nelle indiscrezioni di quelle ore, Marinelli e Rossi sono indicati come i mandanti del delitto, su incarico affidato da Mussolini".</ref> e anche dalle indagini del magistrato [[Mauro Del Giudice|Del Giudice]], come i [[Gerarca|gerarchi]] maggiormente coinvolti a causa delle loro relazioni con Dumini e i suoi uomini<ref>Attilio Tamaro, ''Venti anni di storia'', Roma, Editrice Tiber, pag. 425: "Quel giorno, oltre alle dimissioni imposte a Cesare Rossi e a Finzi, che i noti contatti avuti con Dumini e con altri individui di quella banda designavano ai peggiori sospetti dell'opinione pubblica, furono annunciati altri arresti..."</ref>. Fu sostituito anche il capo della polizia [[Emilio De Bono]] e il giorno seguente anche Mussolini rinunciò alla guida del [[ministero dell'interno]] che affidò a [[Luigi Federzoni]].