Arcidiocesi di Salisburgo: differenze tra le versioni

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===Epoca delle investiture (1060 - 1213)===
Con [[Gregorio VII]] la Chiesa entrò in una nuova era. Il primo arcivescovo di questo periodo fu [[Gebeardo di Salisburgo|Gebeardo]], che durante le controversie per la [[lotta per le investiture]] rimase dalla parte del papa. Gebeardo dovette soffrire nove anni di esilio e gli fu permesso di rientrare a Salisburgo solo pochi anni prima della morte, quando venne sepolto nell'[[abbazia di Admont]]. Nel [[1072]] gli arcivescovi di Salisburgo ottennero il diritto di nominare i vescovi loro suffraganei senza conferma da parte del papa<ref>La motivazione dell'intesa, a tal fine, raggiunta dal re Enrico IV e dal papa fu resa dal primo dichiarando che la vastità dell'estensione della diocesi (che includeva nominalmente anche aree ad oltre quattrocento chilometri da Salisburgo, come [[Bressanone]], Frisinga, [[Passavia]] e Ratisbona) e la difficoltà delle strade per raggiungerle rendeva estremamente difficile per l'arcivescovo raggiungere queste sedi: {{en}} John B. Freed, ''The Prosopography of Ecclesiastical Elites: Some Methodological Considerations from Salzburg'', Medieval Prosopography, Vol. 9, No. 1 (Spring 1988), p. 34.</ref>. Il suo successore [[Timo di Salisburgo|Timo]] venne imprigionato per cinque anni e morì di morte violenta nel [[1102]]. All'[[abdicazione]] di [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]], Corrado I di Abenberg venne eletto arcivescovo. Corrado visse in esilio sino al concordato tra Chiesa e imperatore del [[1122]], dedicandosi poi a migliorare la vita religiosa dell'episcopato.
 
L'arcivescovo parteggiò nuovamente per la Chiesa nel conflitto tra il Papa e l'arcivescovo [[Everardo di Salisburgo|Eberardo I di Hilpolstein-Biburg]], promosso dagli Hohenstaufen, ma il suo successore [[Corrado II di Babenberg|Corrado II]] si oppose all'imperatore e morì nel [[1168]] ad [[Admont]], fuggendo. [[Corrado di Wittelsbach|Corrado III di Wittelsbach]] venne nominato arcivescovo di Salisburgo nel [[1177]] alla Dieta di Venezia.