Belle (Disney): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Correzione di alcuni errori di sintassi e riformulazione di alcune frasi per renderle più chiare al lettore. |
m punteggiatura |
||
Riga 76:
== Concezione e sviluppo ==
Il presidente dei Walt Disney Studios [[Jeffrey Katzenberg]], aveva pensato a ''La bella e la bestia'' come ad un musical animato con una forte eroina, e ne commissionò la scrittura alla sceneggiatrice [[Linda Woolverton]]. Woolverton basò la sceneggiatura sull'[[La bella e la bestia|omonima fiaba]] di [[Jeanne-Marie Leprince de Beaumont]], ma modificò la protagonista Belle per renderla più forte e meno passiva rispetto all'eroina della fiaba: per far questo, si ispirò alle idee e alle pratiche femministe del [[Femminismo|movimento per i diritti delle donne]] per concepire un personaggio deliberatamente femminista, anche nel tentativo di evitare le critiche che la Disney riceveva da tempo a causa della reputazione dello studio di raffigurare i suoi personaggi femminili sempre e solo come vittime.
Secondo il produttore [https://d23.com/a-to-z/hahn-don/ Don Hahn], la Belle di Beaumont è un personaggio "incredibilmente passivo", la cui personalità è simile a quelle delle principesse [[Aurora (Disney)|Aurora]] e [[Cenerentola (Disney)|Cenerentola]] che sono "donne capaci, ma ricoprono un ruolo che le donne ricoprivano negli anni '50 e '60"<ref name="bostonglobe.com">{{cita web|url=https://www.bostonglobe.com/arts/movies/2012/06/16/pixar-new-brave-fueled-girl-power/UQzXVXCKHel5YZmHoLNMqI/story.html|titolo=Pixar's new 'Brave' is fueled by girl power|sito=[[The Boston Globe]]|lingua=en}}</ref>. I realizzatori hanno poi scrupolosamente rielaborato Belle per renderla un personaggio più tridimensionale, fornendole obiettivi e aspirazioni che, a differenza di quelli delle principesse Disney classiche, andassero al di là del romanticismo e del matrimonio<ref name="bostonglobe.com" />. Determinata a far assomigliare Belle a "un'insolita eroina Disney", [[Linda Woolverton]] l'ha volutamente modellata in un personaggio indipendente che non è una principessa, ama i libri e ha scarso se non nullo interesse per il matrimonio<ref>{{cita web|url=http://www.moviefone.com/2011/11/15/25-things-you-didnt-know-about-beauty-and-the-beast/|titolo=25 Things You Didn't Know About 'Beauty and the Beast'|sito=Moviefon|lingua=en|accesso=27 marzo 2022|dataarchivio=15 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170415090119/https://www.moviefone.com/2011/11/15/25-things-you-didnt-know-about-beauty-and-the-beast/|urlmorto=sì}}</ref>, lavorando a stretto contatto con [[Howard Ashman]] per creare un'eroina proattiva "che fosse una pensatrice e una lettrice, che non fosse concentrata sull'aspetto fisico e che non fosse una vittima"<ref>{{cita web|url=https://www.vanityfair.com/hollywood/2016/05/linda-woolverton-interview|titolo=Your Burning Questions about Beauty and the Beast and The Lion King, Answered|sito=[[Vanity Fair (rivista statunitense)|Vanity Fair]]|lingua=en}}</ref>.
|