Mille splendidi soli: differenze tra le versioni
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|  Ho cambiato una frase che aveva un Sottotono lievemente razzista. Era davvero inutile esprimersi dicendo "come vuole la tradizione di un paese a maggioranza islamica". Semplicemente ho eliminato tali affermazioni aggiuntive e non necessarie Etichette: Annullato Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |  Hai eliminato troppo Annullata la modifica 141845383 di 178.24.248.179 (discussione) Etichetta: Annulla | ||
| Riga 17: == Trama == Mariam vive fin da piccola con la madre Nana alla "kolba", una casetta di fango, nel piccolo paese di Gul-Daman, vicino a [[Herat]]. Il padre, il ricco proprietario terriero e commerciante Jalil, prova un affetto ricambiato nei suoi confronti, ma si vergogna di lei, in quanto è una figlia avuta illegittimamente (Nana era la governante di Jalil) e viene quindi soprannominata ''harami'' (in lingua farsi, "Bastardo") come vuole la tradizione in un paese fondamentalista islamco come l'Afghanistan. Mariam e la madre sono perciò isolate da tutti. Dopo essersi trasferita alla Kolba a causa della relazione illecita con Jalil, Nana nutrirà un odio profondo verso il suo ex-amante. Il giorno del suo quindicesimo compleanno, Mariam decide coraggiosamente di andare a trovare il padre, per poi andare insieme al suo cinema, ma Jalil ha paura e si rifiuta di riceverla; da questo momento la ragazza nutrirà un profondo odio nei confronti di lui. Quando Mariam fa ritorno a casa trova la madre morta impiccata ed è costretta a vivere con Jalil finché  viene data in sposa a Rashid, un uomo sulla quarantina che fa il calzolaio a [[Kabul]], e così inizia una nuova vita in città. All'inizio, la nuova vita con Rashid prosegue bene, soprattutto quando Mariam rimane incinta per la prima volta. perché egli non sembra né violento né autoriatario, Un giorno, però, durante una visita al bagno pubblico, Mariam viene colta da atroci dolori e subisce un aborto, il primo di una lunga serie. Da quel momento Rashid, deluso e arrabbiato, maltratterà Mariam per il resto dei suoi anni con lui, fino a non considerarla più come una moglie, ma come una vera e propria serva. La seconda ragazza, Laila, è figlia di Fariba, un tempo conoscente di Mariam, e dell'ex professore universitario Hakim, cugino e marito di Fariba, soprannominato Babi da Laila. Laila è molto legata al padre, anch'egli saggio e non autoritario o violento, ma non ha un vero e proprio rapporto con la madre, che riversa ogni sua attenzione sui due figli maschi Ahmad e Nur, fratelli maggiori di Laila, entrambi soldati e poi uccisi durante una guerriglia. Fin da bambina, Laila è amica di due ragazze: Giti, una bambina introversa, e Hasina, allegra e con un pungente senso dell'umorismo. il migliore amico di Laila è però Tariq, un ragazzo bello e intelligente con il quale Laila inizierà anche una relazione. Quando Laila è ormai quattordicenne, viene a sapere che Tariq abbandonerà l'Afghanistan a causa della guerra scoppiata qualche anno prima; prima che il ragazzo parta, i due fanno l'amore per la prima volta. Dopo poco tempo anche la famiglia di Laila decide di partire per il [[Pakistan]], a causa della guerra divenuta insostenibile, ma appena prima della partenza, un razzo colpisce la casa di Laila lasciandola orfana. La ragazza viene portata in salvo da Rashid che, dopo averla informata della morte di Tariq (tramite un piano architettato con un suo amico), le propone di sposarlo. La ragazza vorrebbe andarsene da Kabul, ma dopo aver scoperto di essere incinta decide di accettare per proteggere il bambino che ha in grembo, in realtà frutto del rapporto con Tariq. | |||