Graziano Delrio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5
Nessun oggetto della modifica
Riga 13:
|mandatofine2 = 2 aprile 2015
|primoministro2 = [[Matteo Renzi]]
|predecessore2 = [[Filippo Patroni Griffi]]<ref>''Segretario del Consiglio dei ministri''</ref><br />''Sé stesso''<ref name=DS>''Delega allo sport''</ref>
|successore2 = [[Claudio De Vincenti]]
|carica3 = [[Ministri per gli affari regionali e le autonomie della Repubblica Italiana|Ministro per gli affari regionali e le autonomie]]<br /><small>[[Ufficio per lo sport|con delega allo sport]]<ref>Dal 26 giugno 2013.</smallref>
|mandatoinizio3 = 28 aprile 2013
|mandatofine3 = 22 febbraio 2014
|primoministro3 = [[Enrico Letta]]
|predecessore3 = [[Piero Gnudi]]<ref name=MARA>''Ministro per gli affari regionali e le autonomie''</ref><br />[[Josefa Idem]]<ref name=DS />
|successore3 = [[Maria Carmela Lanzetta]]<ref name=MARA /><br />''Sé stesso''<ref name=DS />
|carica4 = [[Sindaci di Reggio Emilia|Sindaco di Reggio Emilia]]
|mandatoinizio4 = 13 giugno 2004
|mandatofine4 = 4 giugno 2013
|predecessore4 = [[Antonella Spaggiari]]
|successore4 = [[Ugo Ferrari]]<br /><small>(''sindacovicesindaco f. f.'')</small>
|carica5 = [[Associazione Nazionale Comuni Italiani#Presidenti|Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani]]
|mandatoinizio5 = 5 ottobre 2011
Riga 31:
|predecessore5 = [[Sergio Chiamparino]]
|successore5 = [[Piero Fassino]]
|carica7 = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
|legislatura7 = {{NumLegRepubblica|S|XIX}}
|mandatoinizio7 = 13 ottobre 2022
|gruppo parlamentare7 = [[Partito Democratico (- Italia)|Partito DemocraticoDemocratica e Progressista]]
|coalizione7 = [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2022|Centro-sinistra 2022]]
|circoscrizione7 = [[Circoscrizione Emilia-Romagna (Senato della Repubblica)|Emilia-Romagna]]
|sito7 = https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Attsen/00028670.htm
|carica8 = [[Camera dei deputati (Italia)|Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio8 = 23 marzo 2018
|mandatofine8 = 12 ottobre 2022
Riga 52:
|sito8 = http://www.camera.it/leg18/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=306540&idLegislatura=18
|incarichi8 = *[[Capogruppo (parlamento)|Capogruppo]] del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] <small>(dal 27/03/2018 al 30/03/2021)</small>
*[[CommissioneVicepresidente]] Affaridel esteriComitato epermanente comunitarisulla della[[politica Cameraestera]] deie deputati|3ªle Commissionerelazioni Affariesterne esteridell'[[Unione e comunitariEuropea]] <small>(dal 2629/04/2021)< al 01/small>09/2022)
|incarichi7 = *[[Presidente]] del Comitato parlamentare [[Schengen]], [[Europol]] e [[immigrazione]] <small>(dal 12/09/2023)
*[[Commissione Politiche dell'Unione europea del Senato della Repubblica|14ª Commissione Politiche dell'Unione Europea]] <small>(dal 21/06/2018 al 26/04/2021)</small>
}}
{{Bio
Riga 97:
 
==== Primo mandato ====
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2004|elezioni amministrative del 12 e 13 giugno 2004]] si candida a [[SindacoSindaci (Italia)di Reggio Emilia|sindaco]] di Reggio Emilia]], sostenuto da una coalizione di [[centro-sinistra]] formata da: [[La Margherita]], [[Democratici di Sinistra]], [[Rifondazione Comunista]], [[Federazione dei Verdi]], [[Socialisti Democratici Italiani]] assieme all'[[Alleanza Popolare - UDEUR|UDEUR]] e [[Italia dei Valori]]. Viene eletto [[Sindaci di Reggio Emilia|sindaco di Reggio Emilia]] al primo turno con il 63,2% dei voti (57.850), divenendo il primo sindaco di Reggio Emilia dal [[1945]] a non aver militato nel [[Partito Comunista Italiano]].
{{Vedi anche|Elezioni amministrative in Italia del 2004#Reggio Emilia}}
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2004|elezioni amministrative del 12 e 13 giugno 2004]] si candida a [[Sindaco (Italia)|sindaco]] di Reggio Emilia, sostenuto da una coalizione di [[centro-sinistra]] formata da: [[La Margherita]], [[Democratici di Sinistra]], [[Rifondazione Comunista]], [[Federazione dei Verdi]], [[Socialisti Democratici Italiani]] assieme all'[[Alleanza Popolare - UDEUR|UDEUR]] e [[Italia dei Valori]]. Viene eletto [[Sindaci di Reggio Emilia|sindaco di Reggio Emilia]] al primo turno con il 63,2% dei voti (57.850), divenendo il primo sindaco di Reggio Emilia dal [[1945]] a non aver militato nel [[Partito Comunista Italiano]].
 
Nel corso del suo mandato, promuove la riqualificazione urbana della città, potenzia le politiche [[Educativo|educative]] e le politiche di [[sostenibilità]], tra le quali la [[raccolta differenziata]] dei [[Rifiuto|rifiuti]] e il piano di estensione delle [[Pista ciclabile|piste ciclabili]].<ref name=":2" /><ref name=":3" />
Riga 104 ⟶ 103:
==== Secondo mandato ====
{{Vedi anche|Elezioni amministrative in Italia del 2009#Reggio Emilia}}
[[File:Graziano Delrio 2012.jpg|sinistra|thumb|Delrio come [[Sindaci di Reggio Emilia|sindaco di Reggio Emilia]] nel [[2012]]|221x221px]]
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2009|elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009]], sostenuto da: [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], l'[[Italia dei Valori]] di [[Antonio Di Pietro]], [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]], i [[Federazione dei Verdi|Verdi]], i [[Comunisti Italiani]] e [[Liste Civiche|liste civiche]], è stato riconfermato sindaco di Reggio sempre al primo turno con il 52,5% dei voti (47.742).
 
Durante la [[campagna elettorale]] si recò a [[Cutro]] insieme ad una delegazione di assessori del PD e del PDL, per stringere un patto di [[gemellaggio]] con Reggio Emilia e per rinsaldare i legami esistenti fra le due comunità<ref>{{cita web | url = http://casadellalegalita.info/archivio-storico/2015/11502-quirinale-lungo-la-via-di-cutro-si-fa-avanti-graziano-delrio | titolo = Quirinale. Lungo La Via Di Cutro Si Fa Avanti Graziano Delrio | via = [https://archive.is/20200314172323/https://www.google.com/search?q=%22RIZZO+Chiara+in+MATACENA%22&oq=%22RIZZO+Chiara+in+MATACENA%22&aqs=chrome..69i57j0l5.4060j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8 archive.is] | data = 19 giugno 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210127102506/http://www.casadellalegalita.info/archivio-storico/2015/11502-quirinale-lungo-la-via-di-cutro-si-fa-avanti-graziano-delrio | urlmorto = sì | accesso = 14 marzo 2020 }}</ref><ref>{{cita web | url = http://www.municipio.re.it/ufficiostampa/comunicatistampa.nsf/PESIdDoc/505A78D9802D9CEDC12575A70054DE4A/$file/Delrio%20-%20Cutro%20_28.04.09_.pdf | formato = pdf | data = 28 aprile 2009 | editore = Ufficio Stampa del Comune di Reggio Emilia | titolo = Il sindaco Delrio in visita istituzionale a Cutro | accesso = 14 marzo 2020 |urlarchivio = https://archive.is/20200314171002/http://www.municipio.re.it/ufficiostampa/comunicatistampa.nsf/PESIdDoc/505A78D9802D9CEDC12575A70054DE4A/$file/Delrio%20-%20Cutro%20_28.04.09_.pdf | urlmorto = no}}</ref>, malgrado la forte [['Ndranghetista|infiltrazione 'ndranghetista]] nel tessuto [[Imprenditore|imprenditoriale]] di entrambi i centri.<ref>{{cita news | autore = Paolo Cagnan | url = https://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2016/01/29/news/ndrangheta-parla-antonio-rizzo-che-ne-sapevo-io-chi-erano-quelli-1.12860660 | titolo = 'Ndrangheta, parla Antonio Rizzo: «Che ne sapevo io chi erano quelli?» | data = 29 maggio 2016 | rivista = La Gazzetta di Reggio | via = [https://archive.is/20200314171831/https://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2016/01/29/news/ndrangheta-parla-antonio-rizzo-che-ne-sapevo-io-chi-erano-quelli-1.12860660 archive.is] | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20191218072111/https://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2016/01/29/news/ndrangheta-parla-antonio-rizzo-che-ne-sapevo-io-chi-erano-quelli-1.12860660 | urlmorto = sì | accesso = 14 marzo 2020 }}</ref><ref>{{cita web | url = https://www.corrieredellacalabria.it/regione/crotone-e-provincia/item/191627-colpita-la-zona-grigia-che-aiuta-la-ndrangheta-in-emilia-nomi/ | titolo = <<Colpita la zona grigia che aoouta la 'ndrangheta in Emilia | data = 25 giugno 2019 | sito = corrieredellacalabria.it | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20191002125122/https://www.corrieredellacalabria.it/regione/crotone-e-provincia/item/191627-colpita-la-zona-grigia-che-aiuta-la-ndrangheta-in-emilia-nomi/ | urlmorto = sì | accesso = 14 marzo 2020 }}</ref>
Riga 123 ⟶ 122:
=== Sottosegretario alla Presidenza e Ministro dei Trasporti ===
{{Vedi anche|Governo Renzi|Governo Gentiloni}}
[[File:Matteo Renzi 2014.jpg|miniatura|Delrio assieme a [[Matteo Renzi]], [[Presidente del Consiglio incaricato]], che scioglie positivamente la riserva|sinistra]]
 
IlIn seguito alla caduta del [[Governo Letta|governo]] di [[Enrico Letta]], per volere del neo-[[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del PD]] [[Matteo Renzi|Renzi]] per diventare [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]], il 22 febbraio [[2014]] viene nominato dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei Ministri]] [[Sottosegretariosottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]] con le funzioni di [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|segretario del Consiglio dei ministri]], con delega alla [[Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane|coesione territoriale]] e allo [[Dipartimento per lo sport|sport]] nel [[governo Renzi]].
 
[[File:G7 Transport Cagliari.png|thumb|left|Graziano Delrio al [[G7]] dei Trasporti di Cagliari del [[2017]]]]
Il 2 aprile [[2015]] viene nominato [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti|ministro delle infrastrutture e dei trasporti]] del governo Renzi, in seguito alle dimissioni del predecessore [[Maurizio Lupi]] il 20 marzo scorso per lo scandalo della raccomandazione del figlio<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/03/20/maurizio-lupi-parla-alla-camera/|titolo=Maurizio Lupi si dimette|sito=Il Post|data=20 marzo 2015|lingua=it|accesso=29 dicembre 2021}}</ref>, dopo che il suo nome era stato anticipato da diversi [[Giornale|giornali]]<ref name=":6" />. Delrio è il primo [[Ministro della Repubblica Italiana|Ministro della Repubblica]] a giurare nelle mani del neo -[[Presidente della Repubblica Italiana|Presidentepresidente della Repubblica]] [[Sergio Mattarella]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2015/04/03/news/delrio_primo_giorno_da_ministro_delle_infrastrutture_saro_a_stretto_contatto_con_cantone_-111119470/?ref=HREA-1 |titolo=Delrio, primo giorno da ministro delle Infrastrutture: "Sarò a stretto contatto con Cantone"|pubblicazione=repubblica.it|data=3 aprile 2015|accesso=3 aprile 2015}}</ref>. Di conseguenza, lascia vacante l'incarico di [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri|Sottosegretario alla Presidenza del Cdm]], che verrà preso il 10 aprile dal [[Ministero dello sviluppo economico|viceministro dello sviluppo economico]] [[Claudio De Vincenti]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/09/governo-renzi-de-vincenti-posto-delrio-sottosegretario-palazzo-chigi/1575304/|titolo=Governo Renzi, De Vincenti al posto di Delrio: sottosegretario a Palazzo Chigi|sito=Il Fatto Quotidiano|data=9 aprile 2015|lingua=it|accesso=31 marzo 2021}}</ref>
 
A seguito delle dimissioni di Matteo Renzi da [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]]premier, per la bocciatura della [[Riforma costituzionale Renzi-Boschi|riforma Renzi-Boschi]] al [[Referendum costituzionale in Italia del 2016|referendum costituzionale]], il 12 dicembre [[2016]] viene riconfermatoconfermato alla guida del [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti|MIT]] pernel ilsuccessivo [[Governo Gentiloni|nuovo governo]] presieduto da [[Paolo Gentiloni]], giurando il giorno stesso nelle mani del Presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella|Mattarella]].<ref>{{cita web|autore=[[Sergio Mattarella]]|url=http://www.governo.it/sites/governo.it/files/dpr_20161212_nomina_MINISTRI_6.pdf|formato=pdf|titolo=DPR 12 dicembre 2016 - Nomina dei Ministri|editore=[[Governo della Repubblica Italiana]]|data=12 dicembre 2016|accesso=20 febbraio 2017}}</ref>
 
=== Capogruppo del PD alla Camera e primarie PD del 2019 ===
[[File:Delegazione PD Quirinale 2019.jpg|miniatura|Delrio assieme a [[Nicola Zingaretti]], [[Andrea Marcucci]], [[Paolo Gentiloni]] e [[Paola De Micheli]] durante le consultazioni del [[2019]]]]
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] nel [[Collegio uninominale Emilia-Romagna - 17|collegio uninominale di Reggio Emilia]]-Romagna alla- [[Camera17 dei(Reggio deputati (ItaliaEmilia)|Camera dei deputati]], per la [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche italiane del 2018|coalizione di centro-sinistra]] in quota [[Partito Democratico (Italia)|PD]], risultando eletto deputato con quasi il 36% dei voti contro ili candidatocandidati del [[Movimento 5 Stelle]] [[Maria Edera Spadoni]] (28,4%) e del [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2018|centro-destra]], in quota [[Lega Nordper Salvini Premier|Lega]], Agnese Zaghi (25,8%).<ref>[http://www.labparlamento.it/wp-content/uploads/2018/01/UNINOMINALE_CAMERA.pdf CAMERA – COLLEGI UNINOMINALI*]</ref>
 
Il 27 marzo [[2018]] viene eletto per acclamazione [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] alla Camera<ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2018/03/27/pd-delrio-capogruppo-camera-marcucci-al-senato_b4749154-cfa2-4641-a374-1759538c7797.html Pd: Delrio capogruppo Camera, Marcucci al Senato. Per Fi Gelmini-Bernini - Politica - ANSA.it]</ref>, (nonostante inizialmente aveva rifiutato l'incarico<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/27/pd-rischio-spaccatura-sui-capigruppo-prima-fila-alla-camera-guerini-al-senato-marcucci-nannicini-o-bellanova/4255045/|titolo=Pd a rischio spaccatura sui capigruppo. In prima fila alla Camera Guerini. Al Senato Marcucci, Nannicini o Bellanova|sito=Il Fatto Quotidiano|data=27 marzo 2018|lingua=it|accesso=25 marzo 2021}}</ref>), su proposta del [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario ''reggente'' del Partito DemocraticoPD]] [[Maurizio Martina]] in nome della "collegialità", considerato una figura trasversale e dialogante nel PD.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2018/03/27/news/marcucci_delrio-192381496/|titolo=Pd, Marcucci e Delrio nuovi capigruppo: ritratto di due renziani diversi|sito=la Repubblica|data=27 marzo 2018|lingua=it|accesso=24 marzo 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2018/05/02/guida-partito-democratico/|titolo=Chi è chi nel Partito Democratico|sito=Il Post|data=2 maggio 2018|lingua=it|accesso=29 dicembre 2021}}</ref>
 
Dopo le dimissioni di [[Matteo Renzi|Renzi]] da [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del PD]] a seguito degli esiti disastrosi alle politiche di quell'anno, alcuni giornalisti di diversi orientamenti politici ipotizzano la candidatura di Delrio come [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del PD]], preferito anche dall'uscente Renzi<ref name=":4">{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/12/pd-la-resa-dei-conti-prima-mossa-delrio-segretario-preferito-da-renzi-in-ballo-la-linea-opposizione-sostegno-a-un-governo/4218735/|titolo=Pd, la resa dei conti. Prima mossa? Delrio segretario (preferito da Renzi). In ballo la linea opposizione-sostegno a un governo|sito=Il Fatto Quotidiano|data=12 marzo 2018|lingua=it|accesso=25 marzo 2021}}</ref>. Ipotesi smentite da Delrio stesso<ref name=":4" />. In seguito all'annuncio della [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2019 (Italia)|candidatura alla segreteria nazionale del PD]] alle [[Elezioni primarie in Italia|primarie]] di Maurizio Martina, decide di appoggiare la sua mozione.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Delrio: "Stimo Zingaretti e Minniti ma preferisco il progetto di Martina" - Quotidiano Nazionale|lingua=it|accesso=25 marzo 2021|url=https://www.quotidiano.net/politica/video/delrio-stimo-zingaretti-e-minniti-ma-preferisco-il-progetto-di-martina-1.4308023|dataarchivio=11 settembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200911174439/https://www.quotidiano.net/politica/video/delrio-stimo-zingaretti-e-minniti-ma-preferisco-il-progetto-di-martina-1.4308023|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Passo indietro da Capogruppo eed l’elezioneelezione al Senato ===
Verso la fine di marzo [[2021]] [[Enrico Letta]], neo-[[Partito Democratico (Italia)#Segretario Nazionale|segretario del Partito Democratico]], lancia la proposta di eleggere due donne alla guida dei gruppi parlamentari PD al [[Senato della Repubblica|Senato]] e alla Camera<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2021/03/21/news/pd_letta_capigruppo_donne-293176306/|titolo=Pd, Letta: "Nominiamo due donne capigruppo alla Camera e al Senato". Delrio: "Agito sempre per parità"|sito=la Repubblica|data=21 marzo 2021|lingua=it|accesso=19 giugno 2021}}</ref>. Successivamente Delrio decide di lasciare l'incarico di capogruppo PD alla Camera, che ricopriva da tre anni, per appoggiare la proposta di Letta<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/23/prove-di-coalizione-letta-incontrera-conte-capigruppo-pd-stallo-in-senato-marcucci-anche-il-segretario-dovrebbe-essere-donna/6142401/|titolo=Enrico Letta ha annunciato ai deputati Pd quando vedrà Conte. E Delrio lascia il posto a una donna|sito=Il Fatto Quotidiano|data=23 marzo 2021|lingua=it|accesso=19 giugno 2021}}</ref>. Il 30 marzo viene succeduto alla guida della Camera da [[Debora Serracchiani]], eletta con 66 voti contro i 24 della collega [[Marianna Madia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2021/03/30/pd-serracchiani-madia-oggi-la-scelta-della-capogruppo_341e54c6-65f3-4ff1-b1f8-5741a3b69e89.html|titolo=Debora Serracchiani capogruppo Pd alla Camera - Politica|sito=Agenzia ANSA|data=30 marzo 2021|lingua=it|accesso=19 giugno 2021}}</ref>
 
In seguito all'andamento della [[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], Delrio si smarca dalle posizioni [[Atlantismo|atlantiste]] assunte dal PD e il [[governo Draghi]]: "''[[Mario Draghi|Draghi]] dovrebbe dire a [[Biden]] di abbassare i toni e che l'[[Italia]] vuole promuovere un quadro di sicurezza in cui l'[[Unione europea|Europa]] sia protagonista, senza delegarlo alla [[NATO]]''" - "''Le parole spese da chi pensa che la pace consista nel piegare [[Putin]], capo di una [[potenza nucleare]], mostrano una grande irresponsabilità. Una guerre nel cuore dell'Europa farà male a noi, nessuno ne uscirà vincitore''".<ref>{{Cita web|url=http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/paura-delrio-anche-pd-si-spacca-graziano-delrio-si-smarca-309484.htm|titolo=paura e delrio - anche il pd si spacca! graziano delrio si smarca dalla linea super-atlantista di ..|data=2022-05- 9T09:46:00|accesso=11 maggio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/05/08/guerra-russia-ucraina-delrio-draghi-dovrebbe-dire-a-biden-di-abbassare-i-toni-da-uno-scontro-nucleare-non-ci-sarebbe-un-dopo/6584304/|titolo=Guerra Russia Ucraina, Delrio: "Draghi dovrebbe dire a Biden di abbassare i toni. Da uno scontro nucleare non ci sarebbe un dopo"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=8 maggio 2022|lingua=it|accesso=11 maggio 2022}}</ref>
 
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022]] viene candidato per ilal [[Senato della Repubblica]] nel collegio plurinominale Emilia-Romagna 01 come capolista della lista [[Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista]] risultando eletto.<ref>{{Cita news|url=https://www.repubblica.it/politica/2022/09/26/news/eletti_senato_elezioni_2022-367374463/?ref=RHTP-BI-I367292651-P4-S2-T1|titolo=Tutti i senatori eletti al proporzionale|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=26 settembre 2022}}</ref>
 
== Coinvolgimento in vicende giudiziarie ==