PROBA-3: differenze tra le versioni

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I due satelliti manterranno un'orbita altamente ellittica attorno alla Terra, con un [[Apside|apogeo]] a {{M|60500|ul=km}} di [[altitudine]].<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=https://www.esa.int/Enabling_Support/Space_Engineering_Technology/Proba_Missions/Proba-3_Mission3|titolo=Proba-3 Mission|lingua=en|accesso=2022-05-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.esa.int/Enabling_Support/Space_Engineering_Technology/Proba_Missions/Proba-3_Platforms|titolo=Proba-3 Platforms|lingua=en|accesso=2022-05-13}}</ref><ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=Luis|cognome=Peñin|nome2=Yann|cognome2=Scoarnec|nome3=J.|cognome3=Fernández-Ibarz|data=2020-08-01|titolo=Proba-3: ESA’s Small Satellites Precise Formation Flying Mission to Study the Sun’s Inner Corona as Never Before|rivista=Small Satellite Conference|accesso=2022-05-13|url=https://digitalcommons.usu.edu/smallsat/2020/all2020/105}}</ref>. Lungo l'arco dell'apogeo, quando il gradiente gravitazionale è significativamente più piccolo, i due satelliti acquisiranno autonomamente una formazione di volo, tale che il CSC rimanga in una posizione fissa nell'ombra proiettata dall'OSC. Il CSC ospita un [[coronografo]] che potrà quindi osservare la corona solare senza essere abbagliato dall'intensa luce diretta della fotosfera.
 
Dato il diametro del disco dell'occultore sull'OSC e le zone di osservazione della Corona previste, il CSC deve trovarsi a circa 150 metri dall'OSC e mantenere questa posizione con precisione millimetrica sia in termini di distanza che di orientamento. L'obiettivo scientifico è osservare la Corona fino a circa 1,1 raggio solare nella gamma di lunghezze d'onda visibili. Oltre al volo in formazione per la coronagrafiacoronografia, verranno tentate alcune manovre dimostrative di volo in formazione (manovre di retargeting{{Chiarire|2=?}} e ridimensionamento) durante la fase apogeo dell'orbita, nonché un esperimento di [[rendezvous]] spaziale<ref name=":1" />.
 
L'acquisizione e il controllo della formazione avviene autonomamente grazie ad un set di apparecchiature e attuatori [[Metrologia|metrologici]]. L'apparecchiatura metrologica comprende un sistema basato su [[laser]] che fornisce una stima della posizione relativa ad alta precisione, un sensore visivo con un campo visivo più ampio, ma una precisione più grossolana e un sensore di posizione dell'ombra che fornisce la massima precisione quando il CSC si trova in prossimità della posizione target nel cono d'ombra. Dopo l'arco apogeo, la formazione viene interrotta da manovre impulsive eseguite da entrambi i satelliti in modo da posizionarsi su una traiettoria relativa che assicuri passivamente nessun rischio di collisione durante il passaggio [[perigeo]], quando l'altitudine scende a 600 km. Lungo la fase perigeo dell'orbita, i due satelliti acquisiscono per alcune ore dati GNSS per ricavare una stima precisa della posizione relativa e della velocità, fino alla riacquisizione della metrologia prima del successivo arco apogeo. Il CSC e l'OSC si scambiano i dati e i comandi dei sensori, per coordinare le loro attività e manovre, attraverso un collegamento inter-satellitare basato su RF.<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=https://www.esa.int/Enabling_Support/Space_Engineering_Technology/Proba_Missions/Proba-3_Technologies|titolo=Proba-3 Technologies|lingua=en|accesso=2022-05-13}}</ref>