Islam: differenze tra le versioni
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Quanto al lessico impiegato, se in contesti linguistici diversi da quello italiano la differenza fra il termine ''Islam'' e ''Islamismo'' è abbastanza sfumata, in [[lingua italiana|Italiano]] una diversità sostanziale invece esiste, perché con la parola ''Islam'' s'intende quell'insieme di atti di fede, di pratiche rituali e di norme comportamentali che è praticato da [[Sunnismo|sunniti]] e [[Sciismo|sciiti]] che, insieme, rappresentano quasi il 99% dei fedeli musulmani, mentre il termine ''Islamismo'' indica di fatto una concezione dell'uomo e del mondo che s'ispira ai valori dell'Islam ma che si esprime a livello politico.
La disciplina che studia l'Islam tradizionalmente è detta in italiano ''islamistica'', e ''islamisti'' sono detti i suoi cultori e studiosi. Senonché, per l'influsso di termini equivalenti nelle altre lingue europee,''islamista'' oggigiorno tende a significare "estremista islamico", mettendo in difficoltà gli studiosi della materia che potrebbero essere chiamati ''islamologi'' con un calco dal francese (e più di uno ha cominciato a farlo da qualche anno{{citazione necessaria}}), se questo termine non fosse tuttavia poco familiare alla tradizione culturale accademica del nostro Paese dove l'''islamistica'' rimane a tutti gli effetti la dizione ufficiale della branca di studi relativi alla cultura dell'Islam.<br/>
Altra crescente confusione riguarda negli ultimi anni gli aggettivi sinonimi ''musulmano'' e ''islamico''. Oggi il secondo aggettivo - per l'uso improprio che ne fanno i media - si è fortemente caricato di connotazioni negative, in quanto trasformato in sostantivo utile a indicare i militanti di movimenti radicali che spesso tracimano nel terrorismo. Sicché oggigiorno i linguisti osservano una crescente divaricazione semantica nell'uso dei due termini,inizialmente perfetti
==La fede==
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#Mistero dei giorni estremi
Per essere un "uomo dell'islam" si deve possedere perfettamente la fede in questi principi ed esercitare il bene e la pietà (''birr''). Le parole "''Islam''" e "''[[salam]]''" (pace) hanno la stessa radice consonantica e sono come fuse. L'Islam si configura quindi come "intima pace dell'uomo con Dio" e il ''mùslim'' (musulmano) è colui che si affida con pienezza al Signore. Questo fiducioso abbandono è manifestato dal credente
A differenza del [[cristianesimo]], l'Islam non prevede un'[[ortodossia]] (un'intima persuasione di fede), ma un'[[ortoprassi]], cioè una serie di azioni e comportamenti obbligatori. I comportamenti esteriori sono giudicati secondo la ''[[shari'a]]'', la disciplina legale islamica, mentre per quelli interiori il solo giudice è Dio.
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