Luigi Calabresi: differenze tra le versioni

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== Avvio del processo di beatificazione ==
Calabresi è considerato martire per la giustizia e le sue qualità cristiane furono riconosciute da [[papa Paolo VI]].<ref name="Calabresi"/><br/> [[Papa Giovanni Paolo II]] lo ha definito «testimone del Vangelo e eroico difensore del bene comune».<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo350417.shtml|titolo=Calabresi beato?Nulla osta di Ruini|pubblicazione=[[TGcom]]|data=23 febbraio 2007|accesso=31 marzo 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070225123024/http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo350417.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel 2007 il cardinale [[Camillo Ruini]] concesse il nulla osta per l'avvio della fase preliminare della causa di beatificazione. L'autorizzazione riguardava la raccolta di documenti e testimonianze promossa da don Ennio Innocenti. Il materiale raccolto venne sottoposto inizialmente all'arcivescovo di Milano, il cardinale [[Dionigi Tettamanzi]],<ref>{{Cita news|autore=Marco Tosatti|url=http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200702articoli/18462girata.asp|titolo=Calabresi beato, via libera di Ruini|pubblicazione=[[La Stampa|La Stampa.it]]|data=26 febbraio 2007|accesso=14 dicembre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080518143744/http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200702articoli/18462girata.asp}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/cronaca/calabresi-beatificazione/calabresi-beatificazione/calabresi-beatificazione.html|titolo=Nulla osta per la beatificazione di Calabresi Il materiale all'esame di Tettamanzi|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|Repubblica.it]]|data=23 febbraio 2007|accesso=14 dicembre 2007}}</ref> la città dove Calabresi prestava servizio e dove subì una pesante campagna stampa con l'accusa di avere responsabilità nella morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli.