Tecla da Lentini: differenze tra le versioni

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Tecla era una ricca cristiana di [[Lentini]], che dopo esser diventata paralitica e sapendo dell'arrivo a Lentini dei tre fratelli, che professavano la fede cristiana e che, secondo varie testimonianze, avevano già operato diversi miracoli, fece di tutto per far sì che essi venissero a visitarla per darle conforto. I tre fratelli quindi vennero portati da Tecla, che li accolse commossa, chiedendo di pregare per lei.
 
Tecla guarì e quindi ebbe una grande gratitudine verso i tre giovani. Quando i tre santi furono incarcerati Tecla, insieme alla cugina [[Santa Giustina da Lentini|Giustina]], pagava le guardie romane e otteneva il permesso di visitare i tre fratelli e confortarli portando loro cibo e acqua. Con il martirio dei tre santi Tecla, sempre con il denaro, comprò i loro corpi dando loro degna sepoltura ed iniziò la fondazione della chiesa nella città di [[Lentini]]. Ella infatti fece costruire i primi luoghi di culto sopra le tombe dei tre martiri e, finite le persecuzioni, si dedicò alla nascita del vescovado, mettendo a capo della chiesa di [[Lentini]] il vescovo [[Neofito (vescovo)|Neofito]], anche questo lentinese. Successivamente Tecla morì il 10 gennaio del [[264]] senza subire il martirio.
 
== Culto ==