Colonialismo italiano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
data sbagliata
Riga 40:
|stato attuale = {{CHN}}<br />{{GRC}}<br />{{LBA}}<br />{{ETH}}<br />{{ERI}}<br />{{SOM}}<br>{{ALB}}
}}
Il '''colonialismo italiano''' fu un periodo compresoiniziato tra ilnel [[1882|1667]] e il [[1960]], durante il quale l'[[Italia]] intraprese una serie di spedizioni con lo scopo di avviare, e successivamente espandere, un proprio dominio coloniale, soprattutto in territorio [[africa]]no.
 
Il trentennio tra il 1885 e il 1913 coincise con l'età dell'imperialismo<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/imperialismo_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/|titolo=Imperialismo|accesso=1º maggio 2024}}</ref>, dove le potenze europee trasformarono i loro vasti imperi informali, mantenuti con l'influenza militare ed economica sui territori d'oltremare, in imperi formali, con la conquista militare dei territori e il loro dominio diretto<ref>{{cita|Labanca|pp. 15-18}}.</ref>. In meno di trent'anni le nazioni europee si spartirono il mondo, e con l'avvento del [[XX secolo|Novecento]] la fase più consistente di questa espansione era ormai compiuta cosicché nel quindicennio successivo i maggiori imperi coloniali furono soprattutto impegnati ad assestare e consolidare il controllo sui territori reciprocamente riconosciuti nel ventennio precedente. Fu il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] a fare eccezione a questo ritmo generale<ref>{{cita|Labanca|pp. 59-61}}.</ref>. Arrivata senza alcun possedimento nell'età dell'imperialismo, l'[[Storia dello stato sociale in Italia: l'età liberale (1861-1921)|Italia liberale]] diede formalmente inizio alla propria esperienza coloniale con l'espansione in [[Colonia eritrea|Eritrea]] (tra il 1882 e il 1890), usata come trampolino di lancio per il [[Guerra di Abissinia|fallimentare tentativo di conquista dell'Etiopia]], concluso con il [[Battaglia di Adua|disastro di Adua]] nel 1896.