Procolo di Bologna: differenze tra le versioni

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m Agiografia e culto: aggiunto riferimento alla colonna che ricorda il martirio, tuttora esistente
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Procolo viene ricordato da [[Victricio di Rouen]] e [[Paolino da Nola]], che lo associa ai martiri [[Vitale e Agricola]].
 
Il culto del santo nella città di Bologna ha origine antiche. Intorno a un Procolo martire a Bologna la tradizione ha creato due vite leggendarie, che differiscono per alcuni particolari importanti: nella prima, Procolo sarebbe stato un soldato e un instancabile diffusore del Cristianesimo presso ariani e pagani nella città di Bologna; entrato in contrasto col prefetto Marino, decise di ucciderlo e venne condannato a morte per decapitazione;, che ebbe luogo secondo la leggenda nella zona di Porta San Mamolo a Bologna<ref>{{Cita web|url=https://www.bolognatoday.it/cronaca/colonna-san-procolo.html|titolo=Alla scoperta della Bologna segreta. Una colonna dimenticata e la sua straordinaria leggenda|sito=BolognaToday|lingua=it|accesso=2024-11-05}}</ref>. Il martire, rialzandosi dopo la decapitazione col capo reciso tra le mani, prese a camminare e si recò nel posto dove fu poi eretta una [[Chiesa di San Procolo (Bologna)|chiesa in suo onore]]. Sul luogo di questo evento tramandato dalla leggenda è tuttora presente una colonna commemorativa, nella attuale [[via Alamandini]]. Secondo un'altra ''Passio'', Procolo sarebbe giunto a [[Roma]] dalla [[Siria]]; rifugiatosi a [[Terni]], ne divenne vescovo e, perseguitato da [[Totila]], arrivò a Bologna dove subì il martirio per decapitazione.
Entrambe le agiografie presero forma dopo l'XI secolo e testimoniano la volontà dei benedettini bolognesi del monastero di San Procolo di proporre al culto, da un lato, un campione della libertà comunale e dall'altro un vescovo martire da contrapporre al nuovo santo patrono bolognese, il vescovo civico [[San Petronio|Petronio]].
In particolare la prima leggenda ricalca una vicenda storica documentata che ricorda la sommossa popolare della città contro il vicario imperiale del [[Federico Barbarossa|Barbarossa]] del [[1164]] che si concluse con la sua uccisione.