Cocaina: differenze tra le versioni
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Quando gli spagnoli scoprirono le Americhe nel 1492, non impiegarono molto a riconoscere le proprietà delle foglie di coca, la cui vendita fu tassata; furono in breve tempo impiegate come tonico, anti-fame e anti-fatica per gli schiavi indios impiegati nelle nuove miniere di argento, portando alla diffusione della professione del ''[[cocalero]]'' (coltivatore di coca).
L'isolamento del [[principio attivo]] dalle foglie (cocaina) avvenne nel 1859 da parte del farmacista tedesco [[Albert Niemann]]<ref>D. L. Cowen, W. H. Helfand, "La storia della farmacia - Volume 2", Momento Medico, Salerno 1990</ref>; da allora è iniziato l'utilizzo moderno della cocaina, che venne commercializzata su larga scala dall'[[industria farmaceutica]] tedesca [[Merck KGaA|Merck]] come [[antidepressivo]] e per il trattamento della [[dipendenza]] da [[morfina]] e [[Alcolismo|alcol]].<ref>{{Cita libro|nome=Antonio|cognome=Escohotado|titolo=Piccola storia delle droghe dall'antichità ai giorni nostri|url=https://books.google.it/books?id=KnGrNJ8XvTUC&pg=PA72&lpg=PA72&dq=storia+cocaina+merck&source=bl&ots=h7mTCpuFsz&sig=ACfU3U2Ar6Ej9Y89kj8vKLKRewWqhLUY-Q&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi8_Ii3sKP5AhXNQfEDHesnC24Q6AF6BAhAEAI#v=onepage&q=storia%20cocaina%20merck&f=false|accesso=2022-07-31|data=1997|editore=Donzelli Editore|lingua=it|ISBN=978-88-7989-352-7}}</ref> Nel 1859 fu pubblicato un importante saggio "Sulle virtù igieniche e medicinali della coca e sugli alimenti nervosi in generale" da parte di [[Paolo Mantegazza]], un noto scienziato dell'epoca, che ispirò il farmacista corso [[Angelo Mariani (chimico)|Angelo Mariani]] nella produzione del [[Vin Mariani|''vin tonique Mariani'']] (1862), un vino a base di [[Barolo (vino)|Barolo]] e foglie di coca (dove si raggiungeva una concentrazione di 150–300 mg/l di composto), e che per alcuni decenni ebbe una grande diffusione in tutta Europa, fino a quando non fu vietato nei primi del [[XX secolo]]. Nel 1886, ad Atlanta, il medico e farmacista [[John Stith Pemberton]] brevettò la formula di un tonico a base di [[Turnera aphrodisiaca|damiana]] e [[Noce di cola|noci di cola]] "per signore, e [per] tutti quelli il cui lavoro sedentario provoca prostrazione nervosa", che darà poi origine, nella mistura senza cocaina, alla [[Coca-Cola]].
La sua popolarità crebbe ulteriormente nell'era vittoriana, dove viene nominata anche in diverse opere letterarie (come [[Sherlock Holmes]] che s'inietta cocaina per ovviare alla noia e all'inoperosità del suo intelletto in assenza di casi), e nei primi anni del Novecento, quando veniva venduta in alcune farmacie come tonico. [[Sigmund Freud]] era solito utilizzarla (occasionalmente e in basse dosi) come antidepressivo, consigliandola anche ai suoi pazienti, ed annotò questa sua esperienza nel celebre saggio ''Sulla cocaina'' ([[1884]])<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Rachel A.|cognome=Goldstein|data=1º febbraio 2009|titolo=Cocaine: history, social implications, and toxicity: a review|rivista=Seminars in Diagnostic Pathology|volume=26|numero=1|pp=10-17|lingua=en|accesso=2 giugno 2017|doi=10.1053/j.semdp.2008.12.001|url=http://www.semdiagpath.com/article/S0740-2570(08)00112-3/pdf|nome2=Carol|cognome2=DesLauriers|nome3=Anthony|cognome3=Burda}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://percorsidivino.blogspot.it/2013/03/il-vino-mariani-la-cocaina-e-la-coca.html|titolo=Il Vino Mariani, la cocaina e la Coca Cola|accesso=2 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Andrzej|cognome=Grzybowski|data=2007|titolo=[The history of cocaine in medicine and its importance to the discovery of the different forms of anaesthesia]|rivista=Klinika Oczna|volume=109|numero=1-3|pp=101-105|accesso=2 giugno 2017|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17687926}}</ref>.
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