Le zone in cui questa specie si diffonde sono all'incirca le stesse in cui vive il gallo cedrone, con la differenza che si spingono maggiormente verso il settentrione e si riducono verso il sud. Sui monti della [[Grecia]] e della [[Spagna]] il fagiano di monte non si trova più, ed anche sulle [[Alpi]] italiane è diventato piuttosto raro (lo si trova in gran parte delle Dolomiti, delle Alpi Retiche e della catena alpina delle Alpi marittime<ref>dove il [[Monte Galero]] e il [[Bric Mindino]] costituiscono i limiti sud-orientali dell'areale della specie, vedi {{Cita libro | url = https://www.google.it/books/edition/Atlante_degli_uccelli_nidificanti_in_Pie/nBJHAAAAYAAJ?hl=it&gbpv=1&bsq=%22Galero%22+gallo+forcello&dq=%22Galero%22+gallo+forcello&printsec=frontcover | p = 32 | titolo = Atlante degli uccelli nidificanti in Piemonte e Val d'Aosta, 1980-1984 |nome1 = Toni | cognome1 = Mingozzi |nome2 = Giovanni | cognome2 = Boano|nome3 = Claudio | cognome3 = Pulcher | anno = 1988 | editore = Museo regionale di scienze naturali | accesso = 2021-04-16 }} </ref>), ma è scomparso in quei territori dove lo sfruttamento turistico è stato più intensivo); in [[Germania]] è abbastanza comune, sia in pianura che sui monti, purché trovi i boschi opportuni; comune è pure in [[Scandinavia]], in [[Russia]] e in tutta l'[[Asia settentrionale]], anche qui dove i boschi corrispondono alle sue esigenze, e sono quindi ricchi di bassi arbusti e di cespugli, sparsi di [[erica|eriche]], [[Vaccinium|mirtilli]], [[rododendro]] ed in generale vegetazione composta da arbusti nani. Nella [[Svizzera]] lo si trova tanto nella superiore che nella media zona boscosa, e si spinge fino all'estremo confine della vegetazione; nella [[Svezia]] è frequentissimo ovunque, e lo stesso vale per i boschi siberiani. Nella Germania centrale è uccello stazionario, avendo soltanto l'abitudine di intraprendere escursioni piuttosto regolari quando risieda sulle alte catene montane o nelle province settentrionali; in Svizzera usa spostarsi almeno due volte all'anno dalla sua abituale dimora, e nei paesi nordici queste escursioni si verificano con ancor maggiore regolarità.
== Biologia ==
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== Diffusione in Italia ==
Il gallo forcello, nel territorio italiano, si trova esclusivamente nell'arco alpino, ove esistono popolazioni stanziali. Inoltre, sempre in Italia, nelle [[Alpi Liguri]] si trova la popolazione stabile più a Sud. La legge venatoria italiana tutela la specie prevedendo un prelievo molto contigentatocontingentato sia nei periodi temporali (dal 1º ottobre al 30 novembre), sia nel numero (massimo 2 per cacciatore ogni anno) e anche nel genere (è ammessa la caccia solo al genere maschile)<ref>[http://www.comune.jesi.an.it/MV/leggi/l157-92.htm Legge 157/92]</ref>.