Andrea Palladio: differenze tra le versioni
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Fu l'architetto più importante della Repubblica Veneta, nel cui territorio progettò numerose [[ville palladiane|ville]] che lo resero famoso<ref name="Burns" />, oltre a chiese e palazzi, questi ultimi prevalentemente a [[Vicenza]], dove si formò e visse. Pubblicò il trattato ''[[I quattro libri dell'architettura]]'' (1570) attraverso il quale i suoi modelli hanno avuto una profonda influenza sull'architettura occidentale; l'imitazione del suo stile diede origine ad un movimento destinato a durare per tre secoli, il [[palladianesimo]], che si richiama ai principi dell'[[antichità classica]].
Di lui, durante la sua permanenza a Vicenza, [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]] disse:
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== Biografia ==
[[File:Mandsportræt (Portræt af arkitekten Andrea Palladio).jpg|thumb|left|Un probabile ritratto di Palladio<ref name="volto Puppi" />, dipinto di [[El Greco]], 1575, [[Statens Museum for Kunst]], [[Copenaghen]]]]
[[File:The Architecture of A. Palladio frontispiece.jpg|thumb|Un ipotetico ritratto giovanile di Palladio nel frontespizio di ''The Architecture of A. Palladio'', prima edizione pubblicata a Londra nel 1715 della traduzione inglese di [[Giacomo Leoni (architetto)|Giacomo Leoni]] dei ''[[I quattro libri dell'architettura|Quattro libri dell'architettura]]'' (1570)]]
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