Buckingham Palace: differenze tra le versioni
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|nome edificio = Buckingham Palace<br /><small>[[Residenze reali britanniche|Residenza ufficiale del]]<br />[[Carlo III del Regno Unito|Sovrano del Regno Unito]]</small>
|immagine = Buckingham Palace from gardens, London, UK - Diliff.jpg
|didascalia = Palazzo di Buckingham e il [[Victoria Memorial]]. La facciata est di [[Edward Blore]], risalente al
|paese = GBR
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===Il primo edificio===
[[File:Buckingham House 1710.jpeg|thumb|Buckingham House nel 1710]]
Il primo edificio di cui si abbia notizia costruito sul sito era quello di sir William Blake, eretto attorno al 1624.<ref>Wright, p. 83.</ref> Questo venne acquisito da [[George Goring, I conte di Norwich|Lord Goring]], che dal 1633 iniziò a espandere la costruzione originaria che divenne nota come Goring House.<ref>Goring, Chapter V</ref><ref name="Harris, p.21">Harris, p. 21.</ref> La casa passò successivamente a [[Henry Bennet, I conte di Arlington]] nel 1640 e questi l'abitò sino a quando non bruciò in un rovinoso incendio nel 1674<ref name="Harris, p.21" />. A seguito di questo evento venne costruita quella che divenne nota come Arlington House sull'attuale lato sud del palazzo attuale, dall'anno successivo.<ref name="Harris, p.21"/> Nel 1698, [[John Sheffield, I duca di Buckingham e Normanby|John Sheffield]] acquistò la proprietà che prese da lui il nome quando venne creato [[duca di Buckingham e Normanby]] nel 1703.<ref name="who built">{{Cita web|url=https://www.royalcollection.org.uk/visit/buckinghampalace/about/who-built-the-palace |titolo=Who built Buckingham Palace? |editore=Royal Collection Trust |accesso=8 marzo 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170624153126/https://www.royalcollection.org.uk/visit/buckinghampalace/about/who-built-the-palace |urlmorto=si }}</ref> ''Buckingham House'' venne costruita per John Sheffield nel 1703 su disegno di [[William Winde]].<ref>Wright, pagina 83.</ref><ref>Wright, pagina 96.</ref> Lo stile scelto fu quello di un grande blocco centrale a tre piani, con due ali di servizio più piccole ai fianchi. Nel 1762,<ref name="robinson">Robinson, pagina 14.</ref><ref>Nash, pagina 18.</ref><ref>Wright, pagina 142.</ref> Buckingham House venne venduta dal figlio illegittimo del duca, sir [[Charles Herbert Sheffield, I baronetto|Charles Sheffield]], nel 1761<ref name="rob14">Robinson, p. 14.</ref> a re [[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III]] per
===La Queen's House (1761–1837)===
Sotto la nuova proprietà reale, la costruzione divenne nota col nome di ''The Queen's House'' dal momento che divenne la residenza privata
=== Da residenza a palazzo ===
{{Doppia immagine|left|Sir Thomas Lawrence (1769-1830) - George IV (1762-1830) - RCIN 405918 - Royal Collection.jpg|200|WilliamIVbyBeechey 2.jpg|190|Re [[Giorgio IV del Regno Unito|Giorgio IV]] per primo commissionò il restauro dell'allora Buckingham House
La [[Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (1744-1818)|regina Carlotta]] morì nel
Il palazzo che venne edificato era composto attorno a un grande cortile d'onore di forma quadrata, con la struttura dell'antica Buckingham House al centro. La facciata del nuovo edificio venne costruita in pietra di [[Bath]], con squisiti dettagli in stile [[neoclassicismo|neoclassico]] francese. Questo palazzo è molto simile a quello odierno, ma senza la grande ala est di fronte al [[The Mall (Londra)|Mall]], che ora chiude il quadrilatero.
Dove adesso sorge l'ala est, tra le due ali esterne, vi era invece un [[Marble Arch|arco trionfale in marmo]], modellato sullo stile dell'[[Arco di Costantino]] a [[Roma]]. Quest'arco, per la cui costruzione erano state spese
Gli interni del palazzo avrebbero dovuto essere, da progetto, di uno splendore incomparabile. Sir [[Charles Long]] raccomandò al re di far eseguire decorazioni interne in scagliola a colori vivaci, in [[lapislazzuli]] blu e rosa, e di far decorare il soffitto con pannelli in gesso scolpiti.
I costi dei lavori lievitarono drammaticamente e
Alla morte di Guglielmo IV, i crescenti costi del palazzo non ancora terminato creavano un notevole sgomento al Parlamento e alla stampa dell'epoca. Il costo finale della ricostruzione di Buckingham Palace fu di
Molte delle stanze di rappresentanza più piccole vennero arredate in quest'epoca, nello stile
=== La regina Vittoria ===
[[File:Queen Victoria 1887.jpg|upright=0.7|thumb|left|La [[Vittoria del Regno Unito|regina Vittoria]] fu la prima sovrana a risiedere a Buckingham Palace
{{Tripla immagine verticale|right|Buckingham Palace engraved by J.Woods after Hablot Browne & R.Garland publ 1837 edited.jpg|1910 Buckingham Palace.png|Buckingham Palace from side, London, UK - Diliff.jpg|243|Buckingham Palace nel 1837, prima che l'ala frontale costruita da [[Edward Blore]] nel 1847 chiudesse completamente il quadrilatero del cortile
Nel
La grande ala est verso il
Dopo la morte del principe Alberto nel 1861, la regina Vittoria si ritirò quasi completamente dalla vita pubblica, abbandonando Buckingham Palace e preferendo vivere al [[castello di Windsor]], al [[Castello di Balmoral]]
=== Le ristrutturazioni a inizio Novecento ===
[[File:Buckingham palace1913.jpg|thumb|left|Lavori di rimodellamento della facciata est di Buckingham Palace, iniziati nel 1913
Nel 1901, con l'ascesa al trono di [[Edoardo VII del Regno Unito|Edoardo VII]], il palazzo ritornò a nuova vita. Il nuovo re e sua moglie, la [[Alessandra di Danimarca|regina Alessandra]], avevano frequentato a lungo l'alta società di [[Londra]], e i loro amici, conosciuti come la società di [[Marlborough House]], venivano considerati come le persone più importanti ed eleganti dell'epoca. Buckingham Palace — la Sala da ballo, il Grande ingresso, la Sala di marmo, lo scalone, i vestiboli e le gallerie ridecorati nello stile [[Belle Époque
Gli ultimi lavori di costruzione del palazzo vennero attuati durante il regno di [[Giorgio V del Regno Unito|Giorgio V]] quando, nel
[[File:Bird Eye Pictures of London Buckingham Palace 1909.jpg|thumb|Vista a volo d'uccello del palazzo e dei giardini
[[Giorgio V del Regno Unito|Giorgio V]], che era succeduto a [[Edoardo VII del Regno Unito|Edoardo VII]] nel 1910, aveva una personalità più riflessiva rispetto al padre, che si rispecchiò nella vita di palazzo: venne posta maggiore enfasi sui ricevimenti ufficiali e sui doveri reali invece che sulle feste e sul divertimento. La moglie di Giorgio V, la regina [[Mary di Teck|Maria]], era un'intenditrice d'arte e si interessò alla reale collezione di arredamenti in parte facendola restaurare
=== Le due guerre mondiali ===
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Il 15 settembre 1940 un pilota della RAF, [[Ray Holmes]], centrò un aereo tedesco che stava cercando di bombardare il palazzo. Holmes aveva terminato le munizioni e prese rapidamente la decisione di speronarlo. Entrambi gli aerei si schiantarono al suolo ma i piloti sopravvissero. L'incidente venne filmato. Il motore dell'aereo inglese venne successivamente esibito al Museo Imperiale di Guerra a Londra. Dopo la guerra il pilota britannico venne nominato [[Messaggero del re]]. Morì nel 2005 all'età di 90 anni.
A [[Eleanor Roosevelt]] venne accordato lo status di capo di Stato in visita, durante il suo soggiorno nel corso della [[seconda guerra mondiale]]. La stampa britannica del tempo di guerra, ansiosa di mostrare i monarchi che condividevano le ristrettezze dei loro sudditi, annunciò che siccome i contenuti del palazzo erano stati evacuati in campagna per la durata della guerra, la signora Roosevelt, in quanto ospite onorevole, venne "accomodata" nell'unica camera confortevole rimasta, quella della regina Elisabetta. È comunque possibile che questa storia sia apocrifa: si sa oggi che per la durata della
Nel [[giornata della vittoria (Paesi dell'Europa occidentale)|giorno della vittoria]] (8 maggio
===Dal dopoguerra ai giorni nostri===
[[File:Buckingham Palace facciata.jpg|thumb|left|La facciata di Buckingham Palace nel luglio
[[File:Buckingham Palace (cancello).jpg|right|miniatura|Buckingham Palace, particolare del cancello|260x260px]]
Un altro cambiamento alla struttura venne apportato nel 1938, quando il padiglione di nord-ovest, disegnato da Nash, venne trasformato in piscina.
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Oggi il palazzo non è solo la residenza del re [[Carlo III del Regno Unito|Carlo III]] e la sua moglie la regina [[Camilla Shand|Camilla]], ma anche la residenza londinese del [[Andrea, duca di York|duca di York]] e del [[Edoardo, duca di Edimburgo|duca]] e della [[Sophie Rhys-Jones|duchessa di Edimburgo]], i fratelli e la cognata del re. Il palazzo ospita inoltre l'ufficio della monarchia e le sue funzioni associate. In confronto ad altri palazzi reali e castelli britannici, Buckingham Palace è relativamente nuovo, eppure le parole "Buckingham Palace" sono giunte a simboleggiare la monarchia britannica. Alla fine di entrambe le guerre mondiali, vaste folle si radunarono spontaneamente al palazzo, così come avvenne alla fine della [[seconda guerra boera]].
Una folla stimata in un milione di persone si riunì a Londra, molti davanti al palazzo, per vedere la regina in occasione del suo [[giubileo d'oro]] del giugno
Il 4 giugno
Dopo la morte della regina Elisabetta II nel settembre
==Architettura==
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T: Entrata principale.
{{Colonne fine}}
Le aree chiare rappresentano aree minori del palazzo]] L'appartamento di Stato, vale a dire la serie di stanze di rappresentanza usate per cerimonie e feste, trova posto al primo piano (piano nobile) dell'ala ovest del palazzo, verso i giardini reali. Attraversata l'ala est si raggiunge il cortile, superato il quale si accede al palazzo stesso entrando proprio nell'ala ovest. L'ingresso coincide con un grande vestibolo, a destra vi è una sala d'attesa, a sinistra lo scalone e in fondo una galleria trasversale che attraversa il corpo centrale portando a destra alla scala dei ministri. Accedendo al piano nobile tramite lo scalone a rampe invertite si accede a una piccola sala della guardia dove trova posto una statua in marmo bianco del
Sempre al piano nobile nell'ala nord si trovano l'appartamento privato del sovrano (nord-ovest) e quello del principe consorte/regina (nord-est), molto meno sontuosi di quanto si possa credere. Si compongono entrambi di un soggiorno, di una camera da letto, di uno spogliatoio e del bagno. Il sovrano dispone pure di uno studio, l'abside sporgente dall'ala nord, e di una sala per le udienze. Nell'ala est si trovano altri due appartamenti. Uno è concesso solitamente agli ospiti, l'altro è occupato dalla principessa Anna quando si trova a Londra. L'intero secondo piano del palazzo è occupato dal guardaroba del sovrano.
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Al piano terra oltre la galleria trasversale di cui prima si trova direttamente sotto la sala da musica la sala terrena (bow room), a volte impiegata per udienze, e altre stanze usate per scopi meno formali. Vi è anche una sala da consiglio e una cappella. Alcune delle sale sono intitolate e decorate in onore di particolari visitatori, come la ''Sala del 1844'', che venne decorata in quell'anno per la visita di stato dello [[Zar]] [[Nicola I di Russia]].
Tra il 1847 e il 1850, quando Blore stava costruendo l'ala est, il Padiglione Reale di Brighton non fu ancora una volta privato dei suoi arredi. Come risultato molte stanze della nuova ala hanno un'atmosfera orientale. La sala da pranzo in stile cinese rosso e blu ha arredi che una volta erano nelle stanze da musica e da banchetto del Padiglione Reale e un caminetto, anch'esso del Padiglione Reale, in stile più indiano che cinese. Il salotto giallo ha una tappezzeria del XVIII secolo che era stata ordinata nel 1817 per il salone del Padiglione Reale, e sulle nicchie del caminetto trovano posto un [[Mandarino (funzionario)|mandarino]] e un [[dragone]] alato. Al centro di quest'ala c'è il famoso balcone della Centre Room, un salone in stile cinese voluto dalla regina Maria negli anni venti, sebbene le porte laccate appartengano al
=== Esterni ===
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==Cerimoniale di corte==
[[File:Buckingham Palace State Ballroom ILN 1856.jpg|thumb|upright=1.2|left|La Sala da ballo di Stato è la sala più grande di Buckingham Palace. Venne aggiunta dalla regina Vittoria ed è usata per le investiture e i pranzi di
Durante il regno di Elisabetta II il [[cerimoniale]] di corte ha subito un cambiamento radicale e non è più una prerogativa delle sole classi alte. L'abito formale di corte è stato abolito.<ref>Hedley, pagine 16-17.</ref> Durante il periodo precedente, gli uomini dovevano indossare la divisa militare oppure pantaloni al ginocchio alla moda del XVIII secolo. Alla sera le donne dovevano indossare vestiti con lo strascico, e avere tra i capelli una [[tiara]] o delle piume (o entrambe). Il codice di abbigliamento del palazzo era molto rigido. Dopo la [[prima guerra mondiale]], la regina Maria, che desiderava seguire la moda sollevando le gonne di qualche centimetro da terra, domandò a una sua dama di compagnia di accorciare la sua gonna e di presentarsi al re, così da vedere quale sarebbe stata la sua reazione. Re Giorgio trovò la cosa raccapricciante, e gli orli delle gonne rimasero bassi a dispetto della moda. Giorgio VI e la regina consorte Elisabetta seguirono un po' di più la moda e permisero che venissero indossati abiti da giorno con gonne leggermente più corte.
Nel 1924 il [[Primo ministro del Regno Unito|primo ministro]] del [[partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]] [[Ramsay MacDonald]] fu il primo uomo a essere ricevuto a palazzo indossando un abito maschile da giorno; tuttavia questa concessione rimase un caso isolato, e gli abiti da sera prescritti rimasero obbligatori fino alla [[seconda guerra mondiale]]. Oggi molti uomini invitati a palazzo scelgono di indossare uniformi di servizio o soprabiti, e alla sera, a seconda della formalità dell'evento, [[smoking]] o [[frac]]. Quando è richiesto il
{{Citazione|Abbiamo dovuto smetterla con queste cose a cui partecipava ogni puttana di Londra.|Thomas Blankey, ''You look awfully like the Queen: Wit and Wisdom from the House of Windsor''.}}
[[File:Buckingham Palace Grand Staircase The Graphic 1870.jpg|thumb|upright|Disegno del 1870 che mostra gli ospiti che salgono lungo lo scalone principale
Oggi la sala del trono è usata per i ricevimenti del re il giorno del suo giubileo e per le fotografie dei matrimoni reali. Le investiture, che comprendono il conferimento del titolo di cavaliere, si tengono nella sala da ballo vittoriana, costruita nel 1854 e lunga {{M|37|u=m}} per 20 metri, la più grande sala del palazzo, che ha rimpiazzato la sala del trono per uso e importanza. Durante le investiture il re non siede sul trono, ma sta in piedi sulla pedana sotto il [[baldacchino]] di velluto (shamiana) che venne usato per l'incoronazione a [[Delhi]] nel 1911. Mentre coloro che ricevono le onorificenze si accostano al re, circondati da amici e parenti, la banda [[militare]] suona dalla soprastante galleria dei musicisti. Tra i primi artisti a ricevere un'onorificenza a palazzo vi furono i [[The Beatles|Beatles]].
I pranzi di Stato si svolgono nella Sala da ballo; queste cene formali si svolgono la prima sera di una visita di Stato di un Capo di Stato straniero. In queste occasioni, per un massimo di 170 persone il tavolo da pranzo viene rivestito con il Gran Servizio, una raccolta di piatti d'argento dorati realizzati nel
Il ricevimento più formale e più importante si svolge a novembre, in occasione del ricevimento dei membri dei corpi diplomatici stranieri presenti a Londra. In tale occasione la famiglia reale attraversa tutte le stanze di rappresentanza, formando una processione che parte dalla galleria dei quadri nell'ala nord. Tutte le porte a specchi sono aperte e riflettono i candelabri di cristallo, creando in questo modo un'illusione ottica che raddoppia lo spazio e la luce, come Nash aveva desiderato. Il ricevimento dei nuovi ambasciatori si svolge nella ''sala 1884''. Qui il re riceve anche il consiglio privato di Stato e tiene piccoli pranzi. I banchetti invece si svolgono nella Sala da musica o nelle sale da pranzo di rappresentanza. In tutte le occasioni formali sono presenti le guardie del corpo reale e altri ufficiali di corte come il
==Sicurezza==
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*Più di recente, nel 2004, un dimostrante per i diritti dei padri [[single (sociologia)|single]], travestito da [[Batman]], si arrampicò fino a una sporgenza vicino al balcone, mentre un secondo dimostrante, travestito da [[Robin]], dava la scalata al palazzo; nello stesso anno, a novembre, lo stesso dimostrante si incatenò a uno dei pilastri del cancello travestito da [[Babbo Natale]].
Nella storia, però, altri avvenimenti hanno messo a repentaglio la sicurezza reale. Il più incredibile ma vero fu quando, nel 1837, un ragazzo di 12 anni riuscì a vivere per un anno all'interno del palazzo senza essere scoperto, nascondendosi nei caminetti. [[Theodore Bonnet]] trasse da questa storia un romanzo, ''The Mudlark'' (1949), da cui fu tratto un film con [[Irene Dunne]], [[Alec Guinness]] e [[Anthony Steel (attore)|Anthony Steel]]. Degli otto tentativi di assassinio della regina Vittoria, almeno tre avvennero in vicinanza dei cancelli del palazzo. In altre epoche altre persone si sono introdotte abusivamente a palazzo, compreso un giovane che intendeva chiedere alla principessa Anne di sposarlo, e che venne dichiarato insano di mente. Tuttavia, dal momento che la regina è ufficialmente una figura che non riveste ruolo politico, le dimostrazioni di protesta e i cortei si dirigono di preferenza verso il [[palazzo
Alla Guardia che assicura la sicurezza del Palazzo si è ispirato per il nome il [[gruppo musicale]] [[california]]no attivo negli [[anni 1960|anni sessanta]] [[The Palace Guard]].
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==Uso e accesso al pubblico==
[[File:Buck palace + change guards 028.jpg|thumb|Vista del palazzo dal [[The Mall (Londra)|Mall]] con il [[Victoria Memorial]] durante la visita dei Reali di [[Norvegia]]
Oltre a essere la residenza del re [[Carlo III del Regno Unito|Carlo III]] il palazzo offre lavoro a 450 addetti. Ogni anno circa {{formatnum:50000}} persone partecipano alle feste in giardino, ai ricevimenti, alle udienze e ai banchetti. A Buckingham Palace si svolge inoltre ogni giorno la cerimonia del cambio della guardia, una delle maggiori attrazioni turistiche. Nel giugno 2002, in occasione del giubileo d'oro della Regina, migliaia di inglesi vennero invitati a un concerto di musica pop e musica classica all'interno del palazzo. Questa è stata la prima occasione a cui ha potuto partecipare gente di tutte le estrazioni sociali; normalmente gli ospiti delle feste in giardino appartengono a posizioni sociali elevate o detengono cariche pubbliche. L'apertura, negli
[[File:AdmiraltyArchLondon.jpg|thumb|L'[[Admiralty Arch]]
L'[[Admiralty Arch]], che separa il Mall da [[Trafalgar Square]], venne disegnato da Sir Aston Webb e completato nel 1911 come parte del monumento commemorativo dedicato alla [[Vittoria del Regno Unito|regina Vittoria]], che comprendeva una grande statua scolpita da sir Thomas Brock posta di fronte alla facciata del palazzo. Oggi l'Admiralty Arch contiene appartamenti per i funzionari pubblici di alto rango ed è una sede distaccata del [[Governo del Regno Unito]]. Gli arredamenti preziosi, i dipinti, le suppellettili (molte delle quali dovute a [[Peter Carl Fabergé|Fabergé]]) di Buckingham Palace e del castello di Windsor rappresentano la Collezione Reale di proprietà dello
[[File:buckingham.palace.london.arp.jpg|thumb|Buckingham Palace nel
Il giardino, disegnato in origine da [[Lancelot Brown|Capability Brown]], venne ridisegnato all'epoca della ricostruzione del palazzo da William Townsend Ailton e [[John Nash (architetto)|John Nash]]. Il grande lago artificiale venne completato nel 1828 ed è alimentato dalle acque del [[Serpentine Lake]] di [[Hyde Park]]. Anche i giardini, come lo stesso palazzo, sono ricchi di opere d'arte. Una delle più celebri è il ''Waterloo Vase'', una grande urna commissionata da [[Napoleone Bonaparte]] per festeggiare in anticipo la sua vittoria, che nel 1815 venne donata, incompiuta, a [[Giorgio IV del Regno Unito|Giorgio IV]] da [[Ferdinando III di Toscana|Ferdinando III, granduca di Toscana]]. Il re incaricò lo scultore Richard Westmacott di completarla, con l'intento di renderla il punto focale della nuova sala Waterloo del castello di Windsor. Dal momento però che l'urna pesava ben 15 tonnellate ed era alta quasi 5 metri, e che nessun pavimento avrebbe potuto sopportarne il peso, venne donata alla [[National Gallery (Londra)|National Gallery]], che la restituì ai sovrani nel 1906. Re [[Edoardo VII del Regno Unito|Edoardo VII]] risolse il problema mettendo l'urna nei giardini, dove è tuttora. Nei giardini vi è anche una piccola residenza estiva, attribuita a [[William Kent]], datata circa 1740. Adiacenti al palazzo sono le scuderie reali, anch'esse progettate da Nash, che ospitano le carrozze reali, tra cui il ''[[Gold State Coach]]'', una carrozza dorata in [[stile rococò]] disegnata da sir [[William Chambers (architetto)|William Chambers]] nel 1760, con pannelli dipinti da [[Giovanni Battista Cipriani]]. Questa carrozza venne usata per la prima volta per l'apertura ufficiale del Parlamento da parte di Giorgio III nel 1762 e viene ora usata dal re o dalla regina solo in occasione dell'[[Incoronazione di un monarca britannico|incoronazione]] o del giubileo. Le scuderie reali ospitano anche i cavalli da tiro usati durante le sfilate cerimoniali che si tengono a Londra.
==Bandiere a palazzo==
{{Doppia immagine verticale|left|Royal Standard of the United Kingdom.svg|Flag of the United Kingdom (3-5).svg|150|Lo [[Stendardo dei sovrani britannici|stendardo reale]] usato
[[File:Union flag a Buckingham Palace.jpg|thumb|La [[Union Flag]] sventola sul pennone del palazzo
Il sergente della bandiera del re è il solo responsabile di tutte le bandiere che sventolano dai pennoni del Palazzo di Buckingham. Fino al
La tradizione cambiò nel 1997 in seguito alla morte della principessa [[Diana Spencer|Diana]], quando la monarchia venne investita da molte polemiche per la mancata esposizione a mezz'asta della bandiera. Poiché la famiglia reale si trovava al [[Castello di Balmoral]], come consuetudine lo stendardo reale non era esposto a Buckingham Palace, ma vista l'insistenza della gente la regina ruppe il protocollo ordinando di innalzare a mezz'asta la [[Bandiera del Regno Unito|Union Flag]] fino al funerale della principessa. Da quel momento, quando il re è a palazzo viene issato lo [[stendardo reale britannico|stendardo reale]], quando non è a palazzo viene issata la [[Bandiera del Regno Unito|Union Flag]], che può essere innalzata a mezz'asta in caso di lutto reale o nazionale. {{Sf|In una particolare occasione è stata issata sul pennone la bandiera dell'Unione europea}} o come nel caso del principe Filippo.
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==Bibliografia==
* Thomas Blankie, ''You look awfully like the Queen: Wit and Wisdom from the House of Windsor''. Harper Collins, Londra, 2002. ISBN 0007148747.
* John Harris, Geoffrey de Bellaigue, Oliver Miller, ''Buckingham Palace''. Nelson, Londra, 1968. ISBN 0-17-141011-4.
* Olwen Hedley, ''The Pictorial History of Buckingham Palace''. Pitkin, 1971. ISBN 0-85372-086-X.
* Roy Nash, ''Buckingham Palace: The Place and the People''. McDonald Futura, Londra, 1980. ISBN 0-354-04529-6.
* John Martin Robinson, ''Buckingham Palace''. St. James' Palace, Londra, 1999. ISBN 1-902163-36-2.
* Neville Williams, ''Royal Homes''. Lutterworth Press, 1971. ISBN 0-7188-0803-7.
* Patricia Wright, ''The Strange History of Buckingham Palace''. Gloucs Stroud – Sutton Publishing, 1996 (seconda pubblicazione nel 1999). ISBN 0-7509-1283-9.
== Voci correlate ==
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