Leonida Repaci: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 51:
L'opera del Repaci si può definire autobiografica e a diretto contatto con la vita vissuta, fin dal suo esordio ''L'ultimo cireneo'' ([[1923]]) dove racconta del suo ferimento al fronte, al libro ''In fondo al pozzo'' la esperienza traumatica del carcere ,per arrivare alla ''La Pietrosa racconta'' ([[1984]]) una rievocazione sentimentale della tanto amata moglie, infine la sua opera più cara per l'impegno profuso nel tempo la trilogia ''Storia dei Rupe'' la vicenda di una famiglia italiana numerosa e fattiva della media borghesia provinciale la quale esprime il travaglio del tempo attraverso esperienze sociali, spirituali e psicologiche dei primi trent'anni del Novecento, lo scrittore dimostra in questo un interesse preminente per i problemi e le vicende della sua terra. Nella narrazione oltre il filone autobiografico si aggiungono temi politici e sociali con un autentico e totale impegno realistico, ma si caratterizza anche un eccesso lirico descrittivo pieno di colore e di violenza intrisa di travolgente sensualità.
 
==i Operepatati principali ==
 
u stortu
 
=== Narrativa ===
 
*'' L'ultimo cireneo'', ([[1923]]);
* ''La carne inquieta'', ([[1930]]);
*''Racconti della mia Calabria'', ([[1931]]);
*''7 fratelli Rupe'', ([[1932]]);
*''Potenza dei fratelli Rupe'', ([[1934]]);
*''Passione dei fratelli Rupe'', ([[1937]]);
*''Un riccone torna alla terra'',([[1956]]);
*Storia dei fratelli Rupe,( [[1957]]);
*''II caso Amari'', ([[1966]]);
 
=== Teatro ===
*''La madre incatenata'', ([[1926]]);
 
=== Saggi ===
*''Compagni di strada'', ([[1960]]);
 
==Voci correlate==