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Il golden standard e perché le BC mettono le monete emesse al passivo
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[M. Altamore]
 
== Il golden standard e perché le BC mettono le monete emesse al passivo ==
 
Prima di tutto vediamo che la BdI (la Banca d'Italia, la nostra Banca Centrale) fa ancora così.
Prendiamo il bilancio 2004 di BdI
[http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/ricec/relann/rel04/rel04it/rel04_ammi_bilancio.pdf]
Da pag 71 ci sono stato patrimoniale e conto economico.
 
Nello stato patrimoniale l'aver messo gli 84.194.125.720 euro circolanti come '''passivo''' nello stato patrimoniale o è un errore (ricorrente) o è una truffa.
 
Ma perché al passivo?
 
Un tempo, primi decenni del secolo, vigeva il gold standard, cioé quando la BC emetteva moneta questa doveva essere garantita dall'oro della BC emittente.
 
Per semplicità supponiamo che 100 svanziche siano 10 g d'oro.
 
La BC emettendo quelle 100 svanziche aveva ragione a metterle sul passivo, perché dopo 6 mesi poteva presentarsi il sig. Rossi con le 100 svanziche a voler riscuotere i 10 g d'oro che rappresentavano e dunque quelle 100 svanziche rappresentavano un ''debito'' per la BC. Adesso l'euro è una ''flat-money'' (moneta non garantita) quindi la scrittura al passivo non ha senso, tranne quello di bilanciare i titoli di stato che corrispondono al prestito allo Stato della moneta emessa dalla BC.
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