Padre davvero.../Amore... amore... un corno!: differenze tra le versioni

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Il testo di ''Padre davvero'', incentrato sulla tematica del conflitto generazionale, venne scritto dall'autore Antonello De Sanctis prima di conoscere Mia Martini pensando alla sua storia familiare, e quando la conobbe gli sembrò l'interprete ideale<ref>{{cita web |url=https://stonemusic.it/33739/mia-martini-tra-il-debutto-e-la-censura/|titolo=Mia Martini tra il debutto e la censura|sito=stonemusic.it|accesso=18 giugno 2024}}</ref>.
 
Il testo venne giudicato "dissacrante" dai censori RAI, i quali imposero alcune modifiche ai seguenti versi:<blockquote>''
{{Citazione|E con mia madre dormivi nel fieno, anche in aprile, e di me era piena''.</blockquotebr><blockquote>''Padre davvero... Sarebbe grande, sentire il parere della tua amante''.</blockquote>}}
In tvTV tali versi furono dunque così eseguiti: <blockquote>''
{{Citazione|E con mia madre giocavi ad un bel gioco, mano per mano, e la luna era piena''.</blockquotebr><blockquote>''Padre davvero... dai i tuoi consigli, all'altra donna e agli altri tuoi figli...''</blockquote>}}
 
Il lato B del singolo, ''Amore... amore... un corno!'', fu scritta da un giovanissimo [[Claudio Baglioni]] su musica di [[Antonio Coggio]].
Presentata al Cantagiro, anch'essa subì la censura di una parte del testo: infatti il verso ''"Ti servo solamente dentro il letto''" diventò ''"Ti servo solamente quando è notte''".
 
==Successo==