→Soggettivo contro oggettivo: Deleted paragraph. Not relevant. The IP tries to push stuff about Turbayne into various articles in various Wikipedia editions. Not helpful.
Per contro si pensa che le verità [[oggettività|oggettive]] esistano e che per esser tali debbano risultare indipendenti dalle nostre convinzioni e dai nostri gusti personali. Tali verità dovrebbero quindi prescindere dal pensiero umano e concernere direttamente gli oggetti del conoscere fuori da chi li pensa. In effetti il principio oggettivo è abbastanza equivoco e si presta alle più diverse interpretazioni, basti pensare a quanti ritengono che la matematica sia strutturale alla materia e ne fondi le leggi.
Il filosofo [[Colin Murray Turbayne]] sostiene che le "verità oggettive" non si imprimono nella "[[Tabula Rasa]]" della mente dell'uomo. Egli sostiene che le [[metafore]] concettuali assumono un ruolo centrale nel facilitare la comprensione della verità da parte dell'umanità. Inoltre, mette in guardia contro la confusione dei modelli metaforici della verità con la verità stessa. Egli osserva che la confusione che risulta dal mancato riconoscimento delle "metafore morte" interferirà per sua stessa natura con la continua ricerca dell'umanità della verità oggettiva attraverso l'uso del ragionamento deduttivo.<ref name="ReferenceB">[https://books.google.com/books?id=DsKvAwAAQBAJ&dq=Colin+Murray+Turbayne&pg=PA2451 ''Dictionary of Modern American Philosophers'' Shook, John. 2005 Biography of Colin Murray Turbayne on Google Books]</ref><ref>[http://www.sas.rochester.edu/phl/about/prize.html The University of Rochester Department of Philosophy- Berkley Essay Prize Competition - History of the Prize Colin Turbayne's ''The Myth of Metaphor'' on rochester.edu]</ref><ref name=Hesse1966>{{Cita pubblicazione|cognome1=Hesse |nome1=Mary |titolo=Review of The Myth of Metaphor |rivista=Foundations of Language |data=1966 |volume=2 |numero=3 |pp=282–284 |jstor=25000234 }}</ref> L'umanità deve quindi fare attenzione quando usa il [[ragionamento deduttivo]] per evitare di diventare vittima inconsapevole delle sue stesse metafore.<ref name=Hesse1966 /><ref name=Turbayne1991>{{Cita libro|cognome=Turbayne |nome=Colin Murray |titolo=Metaphors for the Mind : the Creative Mind and its Origins | editore=University of South Carolina Press |città=Columbia, S.C. |data=1991 | isbn=0-87249-699-6 |oclc=21675468}}</ref><ref name=Turbayne1991 /><ref name=Turbayne1991 /><ref name=Bracken1994>{{Cita pubblicazione|cognome=Bracken |nome=Harry M. |titolo=Colin Murray Turbayne., Metaphors for the Mind: The Creative Mind and Its Origins |rivista=International Studies in Philosophy | editore=Philosophy Documentation Center | volume=26 | numero=2 |anno=1994 | issn=0270-5664 | doi=10.5840/intstudphil1994262171 |pp=151}}</ref><ref name=Bracken1994 />