Simone Mago: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix param template
Nessun oggetto della modifica
Riga 4:
|Cognome =
|Sesso = M
|PreData = {{greco antico|Σίμων ὁ μάγος}}, {{latino|Simon Magus}}; forse originario di Gitton,<ref name=NA/> Getthon o Gitta,<ref name=EB>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/biography/Simon-Magus|titolo=[[Enciclopedia Britannica|Encyclopedia Britannica]]|accesso=25 settembre 2024|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240521190938/https://www.britannica.com/biography/Simon-Magus|urlmorto=no}}</ref> villaggio della [[Samaria]]
|GiornoMeseNascita = [[I secolo]]
|AnnoNascita =
Riga 21:
Secondo gli ''Atti'', Simone fu un [[Mago|''magos'']] [[Samaritani|samaritano]] o una carismatica figura religiosa del I secolo d.C.,<ref name=A8924/> convertitosi al [[cristianesimo]] dopo esser stato battezzato da [[Filippo (diacono)|Filippo Evangelista]].<ref>{{Cita web|capitolo=Filippo|titolo=Enciclopedia on line Treccani|editore=[[Istituto della Enciclopedia Italiana]]|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/filippo/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230810162746/https://www.treccani.it/enciclopedia/filippo|urlmorto=no|accesso=25 settembre 2024}}</ref> Simone si sarebbe poi scontrato con [[Pietro (apostolo)|Pietro apostolo]] tentando di acquisire il potere di conferire lo [[Spirito Santo]]: da questo evento deriva il termine ''[[simonia]]'', indicante la compravendita di cariche ecclesiastiche.<ref name=VAT/>
 
Altre testimonianze sulla sua vita sono presenti in alcuni autori del [[II secolo]], ma non sono considerate attendibili.<ref name=NA>{{cita web|lingua=en|url=http://www.newadvent.org/cathen/13797b.htm|capitolo=Simon Magus|cognome=Knight|nome=Kevin|data=2012|sito=newadvent.org|titolo=Catholic Encyclopedia|accesso=25 settembre 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240826172935/https://www.newadvent.org/cathen/13797b.htm|urlmorto=no}}</ref><ref name=EB/> Alcune tradizioni su Simone sono presenti in alcuni testi [[Ortodossia|ortodossi]], in particolare quelli di [[Ippolito di Roma]] ed [[Epifanio di Salamina]], dove viene descritto come il fondatore dello [[gnosticismo]];<ref>{{cita web|url=http://www.newadvent.org/fathers/0103123.htm|capitolo=Against Heresies (St. Irenaeus, Book I, Chapter 23)|lingua=en|cognome=Knight|nome=Kevin|sito=www.newadvent.org|data=1999|titolo=Fathers of the Church|accesso=25 settembre 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240518162500/https://www.newadvent.org/fathers/0103123.htm|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita|Eusebio di Cesarea|p. 39}}</ref><ref>{{Cita|Ferreiro|pp. 1-2}}</ref> queste attestazioni sono state accettate da alcuni studiosi contemporanei,<ref>{{Cita|Rudolph|1977|p=312}}</ref><ref>{{Cita|Haar|p. 306}}</ref> mentre altri rifiutano la possibilità che egli sia stato uno gnostico, in quanto quasi per nulla considerato come tale dai [[Padri della Chiesa]].<ref>{{Cita|Ferreiro|p. 53}}</ref>
[[Giustino (filosofo)|Giustino martire]], che fu egli stesso un nativo della Samaria del II secolo, testimoniò che tutti i samaritani del suo tempo aderivano al culto di un certo "Simon di Gitta", villaggio non lontano da [[Flavia Neapolis]]. [[Ireneo di Lione]] credeva invece che egli fosse il fondatore della [[setta]] dei [[Simoniani]].<ref name=NA/><ref>{{cita web|cognome=Knight|nome=Kevin|url=http://www.newadvent.org/cathen/08580c.htm|lingua=en|capitolo=St. Justin Martyr|titolo=Catholic Encyclopedia|sito=www.newadvent.org|accesso=26 settembre 2024|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240925205715/https://www.newadvent.org/cathen/08580c.htm}}</ref><ref>{{Cita|Wace|p. 1444}}</ref><ref>{{Cita|Hastings, Chisholm Lambert e Selbie|pp. 494-495}}</ref>
 
Ippolito cita uno scritto che attribuisce a Simon Mago o a un suo seguace simoniano, l{{'}}''Apophasis Megale'' o ''Grande Rivelazione'',<ref>{{Cita|Simonetti|p. 3}}</ref> mentre secondo gli [[eresiologia|eresiologi]] del periodo [[Origini del cristianesimo|paleocristiano]], Simone avrebbe scritto numerosi trattati andati perduti, due dei quali intitolati ''I Quattro Quarti del Mondo'' e ''I Sermoni del Confutatore''.<ref name=":0" />
Riga 49:
 
====''Atti di Pietro''====
Negli ''[[Atti di Pietro]]'', testo probabilmente composto tra gli anni 180 e 190,<ref>{{cita|Schmisek|p. 16}}</ref> giunto a noi tramite la traduzione latina presente nel ''[[Codex Vercellensis]]'' da un originale greco perduto, è presente una narrazione molto elaborata riguardo al decesso di Simone Mago (tanto che nello stesso ''Codex'' viene chiamato ''Actus Petri cum Simone''):<ref name=Ali>{{cita pubblicazione|titolo=Gli Atti apocrifici petrini fra tradizione testuale e contesto storico sociale. A proposito di uno studio recente|autore=Alister Filippini|rivista=Mediterraneo Antico. Economie, società, culture|anno=2007|numero=1-2|pp=587-603|url=https://ricerca.unich.it/retrieve/e4233f17-3402-2860-e053-6605fe0a460a/2007%20FILIPPINI%20-%20Atti%20apocrifi%20petrini%20I%20%28MedAnt%20X%29.pdf|sito=[[Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio"]]|accesso=8 novembre 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240804222930/https://ricerca.unich.it/retrieve/e4233f17-3402-2860-e053-6605fe0a460a/2007%20FILIPPINI%20-%20Atti%20apocrifi%20petrini%20I%20(MedAnt%20X).pdf|urlmorto=no}}</ref> dopo dodici anni dopo la morte di [[Gesù]], quest'ultimo sarebbe apparso come visione a Pietro, per comunicargli che Simone era giunto a [[Roma]], dove, nonostante la conversione, continuava a praticare magia. Cristo gli comanda quindi di recarsi in [[Cesarea marittima|Cesarea]] e di imbarcarsi per la capitale dell'[[Impero romano|Impero]] con la missione di fermare le sue eresie.<ref>{{cita|Atti di Pietro|5, 1-2}}</ref> Uno di coloro che accolsero l'apostolo al porto di [[Pozzuoli]], di nome Teone, lo avrebbe così informato della situazione:<ref>{{cita|Atti di Pietro|6, 2}}</ref>
{{Citazione|Inoltre improvvisamente era apparso in città un Ebreo di nome Simone. Con formule magiche e con la sua malizia, aveva guastato la comunità da ogni parte tanto che anch'io fuggii da Roma nella speranza dell'arrivo di Pietro.}}
Dopo una predicazione iniziale, Pietro venne condotto a casa di un [[Senato romano|senatore]], Marcello (non riconducibile al contemporaneo [[Marco Asinio Marcello (console 54)|Marco Asinio Marcello]], che fu anche [[Console (storia romana)|console]] nel [[54 d.C.]]), che sedotto dagli incantesimi di Simone gli garantiva alloggio.<ref>{{cita|Atti di Pietro|8, 1}}</ref> Secondo i cristiani dell'Urbe, questo aristocratico romano convertito era un benefattore, ma il suo comportamento sarebbe stato mutato dal suo ospite:<ref>{{cita|Atti di Pietro|8, 1-2}}</ref>