Gianfrancesco Modigliani: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunta nota con bibliografia (rimaneggiando parte da me scritta) e riferimento al fratello Evangelista
Ho aggiunto delle opere con analisi e relativa bibliografia
Riga 27:
 
== Opere fondamentali ==
 
=== Tre telette mariane ===
<gallery>
File:Gian francesco modigliani, natività della vergine, 1590-1600 ca. 01.jpg|Gianfrancesco Modigliani, ''Natività della Vergine'', 1590-1600 ca, olio su tela, 100x78 cm, Forlì. Pinacoteca civica
File:Gian francesco modigliani, presentazione di maria al tempio, 1590-1600 ca. 01.jpg|Gianfrancesco Modigliani, ''Presentazione di Maria al tempio'', 1590-1600, olio su tela, 100x78, Forlì, Pinacoteca
File:Gian francesco modigliani, morte della vergine, 1590-1600 ca. 01.jpg|Gianfrancesco Modigliani, ''Morte della Vergine'', 1590-1600 ca, olio su tela, 96x78, Forlì, Pinacoteca civica
</gallery>Le tre piccole tele in origine avevano tutte la stessa dimensione, ma quella dedicata alla ''Morte della Vergine'' si presenta oggi con quattro centimetri tagliati dalla zona inferiore e dunque più piccola. Si trovano nella [[Pinacoteca civica di Forlì|Pinacoteca Civica di Forlì]], ma non sono note le vicende di committenza. Non presentano data né firma e sono stati inseriti nel catalogo di Gianfrancesco Modigliani da Antonio Corbara, dato che precedentemente erano attribuiti a [[Livio Agresti]]. Sono da ascriversi al tardo [[XVI secolo|Cinquecento]] per uno spiccato gusto [[Manierismo|manierista]] che si trova in collegamento con il pittore marchigiano [[Simone De Magistris|Simone de Magistris]], per le anatomie allungate e deformate e i colori marcati e con contrasti spiccanti. Probabilmente l'effetto si deve a un contatto che, tramite [[Roma]] e i marchigiani, ha portato al pittore influssi di [[El Greco]], la cui carica mistica si ritrova nei personaggi magri e ascetici e nei bagliori luministici della composizione.<ref>{{Cita libro|titolo=Giordano Viroli, Pittura del Cinquecento a Forlì, p. 262}}</ref>
 
Tutte e tre le storie si rifanno alla Legenda Aurea di [[Jacopo da Varazze]] e dai [[Vangeli apocrifi]], in particolare dal ''[[Protovangelo di Giacomo]]''. Da questo è tratta la scena della nascita di Maria dove si vede [[Sant'Anna|Anna]] semisdraiata su un letto nello sfondo, assistita da una domestica. Più avanti, ma sempre in ombra si vede [[Gioacchino (padre di Maria)|Gioacchino]] vicino al fuoco, dove si trova anche una domestica che prepara dei panni per Maria Bambina. La piccola è in braccio a una serva vestita di rosa, mentre un'altra serva, con la veste azzurra, versa dell'acqua in un catino per lavarla. In primo piano compaiono altre donne con bambini di varie età: una allatta in primo piano un neonato, due parlano nel centro indicandosi l'un l'altra la scena del bagno, mentre una tiene la mano a un bimbo più grande, nudo e intento a giocare con un cane. Dietro la donna vestita di rosso ci sono altri due giovinetti di cui uno porge all'altra un bacile di quelli usati dopo il parto. Sullo sfondo si apre una scena più enigmatica, dove sono presenti un uomo e una donna intenti in un dialogo. La disposizione dei personaggi non è fatta in base a un criterio gerarchico, essendo i protagonisti della vicenda collocati in secondo piano rispetto alle figure di contorno, in particolare alle due donne dai vestiti sgargianti che servono da intermediari per la presentazione dell'evento principale. L'apertura nel fondo e la scelta di collocare la figura in primo piano non del tutto all'interno del quadro creano un effetto di complessità degli spazi che prelude al Seicento, ma ancora richiama le difficoltà manieriste.
 
Nella seconda tela si vede la ''Presentazione di Maria al Tempio''. Maria ha tre anni (nel dipinto appare più grande) e sale la scala, secondo il vangelo apocrifo, senza voltarsi indietro. In cima alla scala la attende il sacerdote Zaccaria dalle vesti orientaleggianti. Intorno sono presenti personaggi che assistono curiosi all'evento, compreso un povero seminudo sulle scale. Anche in questo caso la disposizione dei personaggi e la bizzarria del corpo esposto del povero sono in linea con il [[Manierismo]]. Un tratto tipico della [[Controriforma]] è invece l'atteggiamento dimesso di Maria, che sale le scale con il capo chino e in atteggiamento umile.
 
La terza tela rappresenta la ''Morte della Vergine'' con un'iconografia tipica del Nord Europa, data la presenza di un letto a baldacchino con la Madonna distesa sopra e gli Apostoli tutto intorno. Si riconosce [[Giovanni (evangelista)|San Giovanni]] che si china su di lei e, come vuole la tradizione, si comporta con affetto nei confronti della Madre di Cristo. Altri personaggi gesticolano e particolare rilevanza è data dalle mani. La disposizione dei due personaggi davanti, seduti in pose innaturali è tipica del pittore.
 
L'atteggiamento della Chiesa nei confronti dei testi apocrifi sta mutando e con la [[Controriforma]] si sconsiglia agli artisti di dipingere episodi tratti da essi, tuttavia si vede che Modigliani non si preoccupa troppo di questo dettame e riprende senza molti problemi il tema, ponendosi in queste opere più in linea con il tardo Cinquecento che con il Seicento<ref>{{Cita libro|titolo=Giordano Viroli, Pittura del Cinquecento a Forlì, p.262 (in questa pagina è presente una scheda dettagliata di questi dipinti).}}</ref>.
 
=== Madonna con il bambino e i Santi Mercuriale e Valeriano ===
Riga 39 ⟶ 54:
 
=== Sposalizio di Santa Caterina alla presenza di una suora novizia ===
[[File:Gian francesco modigliani, sposalizio di s. caterina alla presenza di una suora novizia, 1590 ca, dalla sagrestia di s. caterina a forlì 01.jpg|sinistra|miniatura|219x219px|Gianfrancesco Modigliani, ''Sposalizio di Santa Caterina alla presenza di una suora novizia'', 1590 ca, olio su tela, 195x144, Forlì, Pinacoteca civica ]]
L'opera rappresenta lo [[Matrimonio mistico|Sposalizio mistico]] di [[Caterina d'Alessandria|Santa Caterina d'Alessandria]]. La Santa, elegante e con una ricca veste arancione, riceve l'anello da Gesù Bambino in braccio alla madre. A fianco della Madonna si trova [[Giovanni Battista|San Giovanni Battista]] Bambino, in alto dei putti di cui uno porge a Santa Caterina la [[palma del martirio]]. Gli altri angioletti porgono invece delle rose e fiori bianchi: questa usanza richiama la pratica, durante la Messa di [[Pentecoste]], di gettare fiori come simbolo dell'elargizione dei [[Spirito Santo|doni dello Spirito Santo]]. Più particolare è la scelta di raffigurare la Madonna su una nuvola sospesa appena sopra la terra e la presenza della monaca a cui Santa Caterina passa un libro con la Regola. La presenza della monaca è spiegabile in quanto il dipinto proviene dalla [[Chiese scomparse di Forlì|soppressa Chiesa di Santa Caterina a Forlì]]. Secondo quanto riporta Giordano Viroli, riferendosi a opinioni riportati da Filippo Guarini, il quadro era erroneamente attribuito a [[Sebastiano Menzocchi]] e si trovava nella Sagrestia della suddetta chiesa soppressa. Per confronto stilistico viene ora attribuito con certezza a Gianfrancesco Modigliani<ref>{{Cita libro|titolo=Giordano Viroli, La pittura a Forlì nel Cinquecento, p.259}}</ref>. Vicino ai piedi della novizia si trova lo stemma della famiglia Palmeggiani, non però pienamente rispondente all'effettivo stemma della famiglia, perché ha colori differenti<ref>{{Cita libro|titolo=Giordano Viroli, La pittura a Forlì nel Cinquecento, p.259.}}</ref>.
 
Il colore è ricco e corposo, in particolare i toni del giallo e dell'arancione, usati per mettere in rilievo il cielo e la ricca veste di Santa Caterina. Molto efficaci anche gli incarnati rosei che, uniti al colore chiaro dei vestiti della Vergine e della novizia, rendono le figure luminose.
 
 
==Elenco opere==
*A [[Forlì]], nella
**Nella [[Pinacoteca civica di Forlì|Pinacoteca civica]], si trovano:
***Tre telette mariane'': Natività della Vergine; Presentazione della Vergine al Tempio; Morte della Vergine''
***I quattro dipinti delle ''Storie eucaristiche (L'Agnello Pasquale; Incontro di Abramo con Melchisedec; Profanazione dell'Ostia; Cristo che comunica gli Apostoli)''
**''Presentazione della Vergine al Tempio''
***''Madonna con il Bambino e i Santi Mercuriale e Valeriano''
**''Morte della Vergine''
***''Sposalizio di Santa Caterina ealla presenza di una suora novizia''
**I quattro dipinti delle ''Storie eucaristiche''
**Nel [[Chiesa del Corpus Domini (Forlì)|Monastero del Corpus Domini]] si trovano:
**''Madonna con il Bambino e i Santi Mercuriale e Valeriano''
***Due tele dedicate alla "''Madonna di Germania''": ''Ritrovamento della Madonna di Germania'' e ''Costruzione del Santuario dedicato alla Madonna di Germania''
**''Sposalizio di Santa Caterina e suora novizia''
***''Le sante Caterina d'Alessandria e Cecilia''
**Nella [[Chiesa di Santa Maria del Voto|Chiesa di Santa Maria del voto in Romiti]] si trovano quattro santi dipinti su tavola (''Cosma, Damiano, Francesco d'Assisi, Andrea'').
**Nella [[Chiesa di Santa Maria del Fiore (Forlì)|Chiesa di Santa Maria del Fiore]] si trovano dipinti nei pennacchi quattro profeti
*A [[Cesena]], nella [[Chiesa di San Domenico (Cesena)|Chiesa di San Domenico]]:
**''La Madonna del Carmine, i Santi Girolamo, Francesco d'Assisi, Giovanni Battista e santa Martire''
*A [[Cesenatico]], nella Chiesa dei Cappuccini, ossia Chiesa dei Santi Nicola di Mira e Francesco d'Assisi:
**''San Michele''
*A [[Montiano]] chiesa di Sant'Agata: pala 1609
**''Madonna con il Bambino in gloria fra le sante Agata e Lucia'' (pala 1609)
 
== Note ==