Disturbo da gioco d'azzardo: differenze tra le versioni
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== Il disturbo da gioco d'azzardo e i minori ==
Dati recenti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM)<ref>{{Cita web|url=https://www.adm.gov.it/portale/documents/20182/151943740/Libro+blu+2022+-+Principali+performance.pdf/b99a0e3f-ca01-910f-7e5f-ff9eaf010c8f?t=1704734861553|titolo=Libro Blu 2022}}</ref> indicano che la maggior parte dei nuovi conti di gioco online in Italia nel 2022 sono stati aperti da giovani adulti di età compresa tra 18 e 24 anni. Il numero di nuovi conti in questa fascia di età è aumentato del 23% tra il 2021 e il 2022<ref>{{Cita web|url=https://news.roulette-on-line.it/202401/lanalisi-dei-trend-del-gioco-dazzardo-italiano-rivela-le-dinamiche-dei-gruppi-deta-e-le-strategie-future|titolo=L’Analisi dei Trend del Gioco d’Azzardo Italiano Rivela le Dinamiche dei Gruppi d’Età e le Strategie Future}}</ref>. Questo conferma una tendenza significativa ed innegabile nella popolarità del gioco d’azzardo online tra i giovani adulti italiani soprattutto maschi<ref name="The Anxious Generation 2024">[[Jonathan Haidt]], ''La generazione ansiosa. Come i social hanno rovinato i nostri figli'', pag 230,(''The Anxious Generation: How the Great Rewiring of Childhood is Causing an Epidemic of Mental Illness'', 2024), 2024, trad. Rosa Principe e Lucilla Rodinò, Rizzoli, ISBN 978 8817 18976 7</ref>}}. Sebbene non si tratti di minorenni, questa tendenza suggerisce che la fascia demografica più giovane è quella che sceglie sempre di più il gioco d’azzardo online in Italia.
Tra le azioni di contrasto del fenomeno, è attivo il programma INDipendenza da gioco<ref>{{Cita web|url=https://www.fondazioneania.it/progetto/dostoevskij|titolo=INDIPENDENZA DA GIOCO|sito=www.fondazioneania.it|accesso=2023-12-26}}</ref>. Si tratta di un programma gratuito rivolto ai giovani dai 14 ai 18 anni e realizzato dalla [[Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici|Fondazione ANIA]], in collaborazione con il Laboratorio di Psicologia Applicata dell’[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università degli studi di Roma ''La Sapienza'']], diretto dalla professoressa [[Anna Maria Giannini]], e la [[comunità di San Patrignano]]. Il programma, raccolto all'interno di un kit formativo, è rivolto ai docenti delle scuole secondarie che intendano affrontare con la loro classe il tema del disturbo da gioco d'azzardo<ref>{{Cita web|url=https://www.educazionedigitale.it/retenazionalesalute/ania-partners/|titolo=“INDIPENDENZA DA GIOCO” – EDUCAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA LUDOPATIA}}</ref>. Il programma include la visione di un video, "La storia di Luca", realizzato dal Laboratorio Audiovisivo per lo Spettacolo e dal Laboratorio di Psicologia Applicata, entrambi dell’Università degli studi di Roma ''La Sapienza'', per raccontare ai giovani studenti come il gioco d'azzardo può assumere conseguenze drammatiche quando si determina uno stato di dipendenza<ref>{{Cita web|url=https://web.uniroma1.it/labs/indipendenza-da-gioco-la-storia-di-luca/indipendenza-da-gioco-la-storia-di-luca|titolo=INDIPENDENZA DA GIOCO - LA STORIA DI LUCA}}</ref>.
==Trattamento==
Esistono diverse opzioni di trattamento per il disturbo da gioco d'azzardo: colloqui di supporto e sostegno psicologici, [[psicoterapia]] individuale o di gruppo, programmi residenziali, gruppi di auto-aiuto e, nei casi più gravi, il trattamento farmacologico<ref>{{Cita web|url=https://www.stateofmind.it/2017/01/gioco-d-azzardo-patologico/|titolo=Il gioco d’azzardo patologico. Esperienze cliniche, strategie operative e valutazione degli interventi territoriali|giornale=State of Mind|accesso= 10 giugno 2020}}</ref>.
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