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[[File:Autostrada_del_Sole_-_Italy_-_panoramio.jpg|miniatura|L'[[Autostrada A1 (Italia)|autostrada A1]]]]
Al 2018 la [[rete stradale italiana]] è costituita da circa {{M|166000|u=km}} di strade [[Strade statali in Italia|statali]], [[Strada regionale|regionali]] e [[Strada provinciale|provinciali]] di cui {{M|7000|u=km}} sono [[Autostrade in Italia|autostrade]],<ref>{{Cita|ISTAT, 2020|p. 652}}.</ref> mentre il [[Trasporto ferroviario in Italia|trasporto ferroviario]] si estende su circa {{M|16800|u=km}} di [[Ferrovia|linee]].<ref>{{Cita|CNIT, 2020|p. 140}}.</ref> Il [[trasporto su gomma]] è prevalente rispetto a quello su rotaia, che costituisce circa il 15% del traffico merci<ref>{{Cita|ISTAT, 2020|p. 668, p. 672}}.</ref> e il 33% del [[trasporto pubblico]].<ref>{{Cita|ISTAT, 2020|p. 679}}.</ref> Il [[trasporto navale]] di merci è consistente e focalizzato principalmente sui prodotti petroliferi, i porti maggiori sono [[Porto di Trieste|Trieste]] e [[Porto di Genova|Genova]] e in Europa il settore è secondo solo a quello dei [[Paesi Bassi]]; per quanto riguarda il traffico passeggeri i porti più movimentati sono quelli di [[Porto di Messina|Messina]], [[Porto di Reggio Calabria|Reggio Calabria]] e [[Porto di Napoli|Napoli]].<ref>{{Cita|ISTAT, 2020|pp. 658-660}}.</ref> Il [[trasporto aereo]] è concentrato principalmente nel [[Lazio]] e in [[Lombardia]], in particolare i maggiori [[aeroporti in Italia]] per [[Aeroporti d'Italia per traffico passeggeri|traffico passeggeri]] e [[Aeroporti d'Italia per traffico merci|merci]] sono rispettivamente [[Roma-Fiumicino]] e [[Milano-Malpensa]].<ref>{{Cita|ISTAT, 2020|p. 661}}.</ref><ref>{{Cita|ISTAT, 2020|p. 683}}.</ref>
[[File:Lng_adriatic.jpg|miniatura|Il [[Terminale GNL Adriatico]]]]
L'Italia ha un consumo energetico lordo di circa {{M|171|ul=Mtep}}, di cui il 18% da [[fonte rinnovabile]], un'[[intensità energetica]] (98,8) migliore rispetto alla media [[UE]] (117,8) ma è caratterizzata da una forte [[dipendenza energetica]] (76,3% contro una media UE del 55,7%) dovuta alla [[Ricerca e produzione di idrocarburi in Italia|scarsità di risorse primarie energetiche]] del sottosuolo quali [[petrolio]], usato principalmente nei trasporti e [[gas naturale]], impiegato per usi civili e nella [[Produzione di energia elettrica in Italia|produzione di energia elettrica]]. Per quanto riguarda l'[[energia elettrica]], l'Italia ne produce il 60% da [[combustibili fossili]] e il 40% da fonti rinnovabili, in particolare il 17% è prodotto dalle [[centrali idroelettriche]], l'8% dal [[fotovoltaico]], il 7% da [[bioenergia]], il 6% dall'[[energia eolica]] e il 2% dalla [[geotermia]].<ref name="ISTAT, 2020 pagina 792">{{Cita|ISTAT, 2020|pp. 43-45}}.</ref>