Amy Carmichael: differenze tra le versioni

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Inizialmente, la Carmichael si recò in [[Giappone]] per quindici mesi ma si ammalò e ritornò a casa.<ref>{{Cita web|url=http://www.missionfrontiers.org/issue/article/a-living-legacy|titolo=A Living Legacy: Amy Carmichael and the Origin of the Dohnavur Fellowship|autore=Phyllis L. Berry|sito=Mission Frontiers|data=1º gennaio 1999|lingua=EN|accesso=20 novembre 2024|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140219052045/http://www.missionfrontiers.org/issue/article/a-living-legacy|dataarchivio=19 febbraio 2014|urlmorto=sì}}</ref> Dopo un breve periodo di servizio a Ceylon ([[Sri Lanka]]), andò a [[Bangalore]], nel Sud dell'India, per motivi di salute, ove iniziò la vocazione di tutta la sua vita. Incaricata dalla Church of England Zenana Mission (Missione Zenana, cioè dedicata alle donne, della Chiesa Anglicana, fondata nel 1880 proprio per operare in India), l'opera più importante di Carmichael fu a favore di ragazze e giovani donne, alcune delle quali furono salvate da consuetudini che le costringevano alla prostituzione coatta. Le bambine dei [[Mandir|templi indù]] consistevano principalmente in ragazzine consacrate alle divinità, poi costrette a prostituirsi per procurare denaro ai sacerdoti (chiamate in sanscrito [[Devadasi|devadasi, "serve di dio"]]).
 
Carmichael fondò la Comunità di Dohnavuer nel 1901 per proseguire la sua opera, come riferì poi nel libro ''The Gold Cord'' (La Corda d'oro del 1932). Una prima opera di successo fu ''Things as They Are: Mission Work in Southern India'' (Le cose come stanno: opera missionaria in India meridionale, 1903). Dohnavur è situato nell'attuale stato del [[Tamil Nadu]], a trenta miglia (48&nbsp;km) dalla punta meridionale dell'India. Il nome deriva dal Conte Dohna, che inizialmente finanziò missionari tedeschi in loco agli inizi dell'Ottocento, nel luogo in cui successivamente il reverendo Thomas Walker istituì una scuola. La comunità di Carmichael trasformò Dohnavur in un rifugio per oltre un migliaio di bambine che avrebbero, altrimenti, dovuto affrontare un futuro spaventoso.<ref>{{Cita web|url=http://dohnavur.weebly.com/|titolo=Copia archiviata|accesso=16 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612140148/http://dohnavur.weebly.com/|dataarchivio=12 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref> La Carmichael diceva spesso che il suo [[Ministero (cristianesimo)|ministerio]] di salvataggio delle fanciulle dei templi incominciò con una ragazza di nome Preena. Dopo essere diventata una serva del tempio, contro la propria volontà, Preena riuscì a fuggire. Amy Carmichael le fornì riparo, affrontando le minacce di coloro che insistevano per la restituzione della ragazza o direttamente al tempio, per proseguire i suoi compiti di tipo sessuale, o alla sua famiglia d'origine. che poi l'avrebbe riportata nel tempio. Il numero di analoghi episodi aumentò rapidamente, così inaugurando il nuovo [[Ministero (cristianesimo)|ministero]]<ref>{{Cita web|url=http://atgsociety.com/2010/03/amy-carmichael-rescuer-of-children/|urlmortotitolo=Amy Carmichael: Rescuer of Children|autore=Robin Phillips|lingua=EN|accesso=20 novembre 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110501194533/http://atgsociety.com/2010/03/amy-carmichael-rescuer-of-children/|dataarchivio=1º maggio 2011|urlmorto=sì}}</ref> di Amy Carmichael. Quando chiedevano alle bambine che cosa le attirasse ad Amy, esse, il più delle volte, rispondevano "Era l'amore. Amma (Amy) ci amava."<ref>Introduction, by Elisabeth Elliot, The Collected Poems of Amy Carmichael CLC, Fort Washington, USA {{ISBN|0-87508-790-6}}</ref>
 
Rispettando la cultura indiana, i membri dell'organizzazione indossavano abiti indiani e davano alle bambine portate in salvo nomi indiani. La stessa Carmichael vestiva all'indiana, si tingeva la pella con caffè nero e spesso percorreva lunghe distanze sulle strade infuocate e polverose dell'India, soltanto per salvare una bambina dalla sofferenza.