Lonate Pozzolo: differenze tra le versioni

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Era uno dei tre Monasteri più grandi del paese ed uno dei più importanti nella zona a [[Alto Milanese|nord di Milano]].<ref>{{cita web|url=http://www.varesenews.it/2015/10/il-monastero-perduto-ritrovato-dagli-infaticabili-volontari/411492/|titolo=Il monastero perduto, ritrovato dagli infaticabili volontari|accesso=26 ottobre 2015}}</ref> Ora ne rimane, sostanzialmente, il nucleo centrale. Era un [[monastero]] [[sesso femminile|femminile]] di clausura che seguiva la regola di [[sant'Agostino]]:<ref>{{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500530/|titolo=Lombardia Beni Culturali - Monastero di San Michele|accesso=5 settembre 2015}}</ref> le fanciulle che vi entravano, dopo l'emissione dei voti, non avevano più contatto con il mondo esterno e non ne uscivano nemmeno dopo la morte (il monastero disponeva infatti di un proprio cimitero al suo interno). Una sepoltura è stata recentemente rinvenuta nell'ala nord del monastero, durante i lavori di restauro e riuso del monumento, curati dal [[Politecnico di Milano]] e dall'Ufficio Tecnico del Comune. Solamente due uomini potevano entrare, in caso di malattia grave delle monache: il medico e il prete.
 
Poiché il monastero accoglieva dalle 40 alle 60 monache, le sue strutture dovevano disporre di quanto necessario alla loro sopravvivenza: diversi pozzi, l'orto, i pollai, i magazzini per la custodia delle vettovaglie (cereali, vino, ecc.). Nelle due corti laterali si aprivano le porte carraie. Al piano terra del monastero si trovavano la Chiesa, il laboratorio, le cucine, il refettorio, l'atrio e il parlatorio; al piano superiore i dormitori. Ora l'edificio è di proprietà del Comune, che ne ha già ristrutturato l'ala ovest, riutilizzando il refettorio quale sala polivalente e il piano superiore e l'ala nord quale sede della [[Biblioteca NH Gian Domenico Oltrona Visconti|biblioteca comunale NH Gian Domenico Oltrona Visconti]].<ref>{{cita web|url=http://www.viverelonatepozzolo.it/punto-di-interesse/monastero-di-san-michele/|titolo=Vivere Lonate Pozzolo - Monastero di San Michele|accesso=5 settembre 2015|dataarchivio=15 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170815095602/http://www.viverelonatepozzolo.it/punto-di-interesse/monastero-di-san-michele/|urlmorto=sì}}</ref>
 
====Chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio====
La [[Chiesa di Sant'Ambrogio (Lonate Pozzolo)|chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio]] si trova in piazza Sant'Ambrogio ed è risalente al [[XIII secolo]] con un ampliamento del 1560 e facciata del 1857<ref name="GuidaItalia178" />. Fino al secolo XIII nel sito dove è collocata la parrocchiale si trovava il castello dei feudatari, che sicuramente ospitava una piccola chiesa. Dopo la distruzione del castello, sulla sua area venne costruita una piccola chiesa, frequentata dai lonatesi che abitavano nella zona nord del borgo; per quelli che abitavano a sud esisteva la chiesa di [[San Nazaro]], sicuramente più antica di quella di Sant'Ambrogio, ma demolita a fine Settecento.
 
Diventata troppo piccola per il gran numero di fedeli che la frequentavano, nel 1499 venne abbattuta e ricostruita in forma di [[ottagono]], su disegno e sotto la direzione di un architetto lonatese di nome Antonio Bodio, meglio noto con il soprannome di "[[Antonio da Lonate]]", discepolo del celebre [[Bramante]];<ref>{{cita web|url=http://www.viverelonatepozzolo.it/punto-di-interesse/chiesa-di-santambrogio/|titolo=Vivere Lonate Pozzolo - Chiesa di Sant'Ambrogio|accesso=5 settembre 2015|urlmorto=sì}}</ref> la sua opera più nota è il Duomo di [[Vigevano]].
 
Tra il [[1511]] e il [[1520]] venne aggiunta la navata, delle nuove dimensioni; nel 1635 fu costruita la torre campanaria alta 48 metri, che ospita un concerto di otto campane. Nel [[1776]] venne edificato il chiostrino, con la funzione di cimitero: fino ad allora i morti venivano seppelliti all'interno della chiesa (i sacerdoti e i maggiorenti) e ai suoi lati. Nel [[1997]] sono state riscoperte alcune antiche sepolture sotto l'antica "cappella Carcano". Le cappelle laterali sono del [[XIX secolo]], come il maestoso organo Prestinari.