Inca: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LiveRC : Annullate le modifiche di 79.50.4.251 (discussione), riportata alla versione precedente di PandeF
Etichetta: Annulla
Correzioni di forma e stile
Riga 67:
[[File:Lago titicaca.png|thumb|upright=2.5|[[Titicaca]], il lago navigabile più elevato del mondo: 3.811 metri. È lungo 150 km e profondo 300 m]]
 
La comparazione delle ricerche effettuate nei vari campi di indagine non permette di risolvere con certezza il mistero dell'origine degli Inca, tuttavia consente di proporre delle ipotesi ragionevolmente probabili sulla loro appartenenza al ceppo andino, a sua volta derivato da una remota migrazione dal Nord del continente. Il loro linguaggio, probabilmente puquina, è riferito ad un idioma usato in una località suisulle bordisponde del lago Titicaca. Tutti i miti che li riguardano hanno in comune l'identificazione del loro luogo di origine in una zona sempre collocata nei pressi di questo lago. La loro presenza nel Cuzco è preceduta da una peregrinazione nella regione, sempre partendo dal grande specchio d'acqua. Infine, nella storia degli Inca troviamo innumerevoli riferimenti alla zona del lago ritenuta sacra ed oggetto di pratiche, anchedi importanti,devozione dianche devozionesignificative.
 
Per questi motivi, la maggior parte degli investigatori sulle antichità incaiche sono concordi nel ritenere che gli Inca derivano da una particolare etnia andina costretta a lasciare la propria zona d'origine, nei pressi del lago Titicaca, per una qualche calamità naturale o per un'invasione straniera. La ricerca di un nuovo territorio avrebbe richiesto parecchi anni e faticose traversie attraverso scontri con altre tribù ostili ed avrebbe avuto fine soltanto con il loro ingresso nella conca del Cuzco, scarsamente abitata e oggetto di una facile conquista. Solo daa quel momento avrebbe avuto inizio la vera storia degli Inca.
 
Fanno eccezione alcuni studiosi tra cui Louis Baudin (''Il Perù degli Inca'') e [[José Imbelloni]] (''La esfinge indiana'') che propendono per un'origine [[polinesia]]na dei peruviani, Inca compresi, ma la loro resta una tesi isolata seppur appoggiata da suggestive argomentazioni.
Riga 77:
Quale che sia la loro origine, agli albori del [[XIII secolo]] gli Inca erano stabilmente stanziati nella valle del Cuzco. Non erano l'unica comunità che abitava la valle, perché dai racconti che ci sono stati tramandati, apprendiamo che dovevano dividere il territorio con altre tribù consanguinee e, probabilmente, con genti autoctone che avevano trovato ''in situ'' al loro arrivo. La loro storia, in quei lontani frangenti, non si dovette differenziare di molto da quella abituale delle varie etnie andine, caratterizzata da un rude lavoro agricolo inframmezzato da sporadiche scaramucce per il controllo dei terreni coltivabili.
 
Un unico fattore li differenziava dalle altre genti: il possesso del tempio che avevano edificato nel Cuzco e che era divenuto il punto di riferimento per le pratiche culturali di tutta la vallata. Il prestigio degli Inca era legato a quello del loro luogo sacro e dipendeva, ovviamente, da quello dei loro sacerdoti che esercitavano un'importante attrazione in tutta la contrada. I capi della dell'etnia Inca non avevano un potere riconosciuto altro che tra la loro gente. Erano dei "Sinchi", ovvero dei capi militari, scelti per l'occasione, in caso di necessità belliche e destinati a lasciare il potere a pacificazione raggiunta. I loro nomi sono significativi.: Ilil successore di [[Manco Cápac]] si chiamava [[Sinchi Roca]] e il capo venuto dopo di lui, [[Lloque Yupanqui]], dove "''Lloque''"" sta per mancino e "''Yupanqui''" per memorabile.
 
Le storie che li riguardanovedono parlanoprotagonisti dellenarrano le loro alleanze con le altre tribù conseguiteche, secondo la tradizione andina, sarebbero state conseguite per mezzo di [[Matrimonio combinato|matrimoni di convenienza]]. Abitavano nel tempio del Cuzco e il loro potere non era distinto da quello dei sacerdoti. Il fatto che l'edificio del culto fosse collocato nella metà inferiore della città, detta Hurin Cuzco e attribuita a [[Mama Ocllo]] lascia pensare a una preponderanza matriarcale rispetto alla metà superiore, Hanan Cuzco, appannaggio di Manco, ma questa teoria deve essere considerata solo tale in mancanza di valide conferme.
 
==== Dalla tribù allo Stato ====
Un cambiamento significativo si manifesta durante il regno del quarto sovrano. La sua figura è sempre mitica, ma il corpo di leggende che lo riguardano, pongono l'accento su una nuova concezione dei rapporti con le etnie confinanti. Già il suo nome, [[Mayta Capac]] si riallaccia a quello dell'eroe primordiale Manco, in quanto si appropria dell'epiteto "Capac" che è proprio di un signore assoluto. Gli Inca non avevano l'esclusività di questo titolo, il chequale era diffuso sulle [[Ande]] e cheed identificava il capo supremo delle varie etnie, ma il solo fatto di definire il loro supremo rappresentante con questo epiteto, mostraè segno che la loro comunità tendeva ormai a considerarsi una nazione.
 
Secondo i racconti che lo riguardano, Mayta Capac si scontrò con gli Alcabizas, una tribù consanguinea degliagli Inca che si vantava di discendere da [[Ayar Uchu]], un fratello di Manco, che come lui sarebbe nato dalla mitica caverna di Pacaritambo. Non si trattava più di attrarre le altre comunità con la maestà del tempio del Cuzco, quanto piuttosto di dominarle. Questa nuova politica non deve aver incontrato l'appoggio dei sacerdoti che volevano diffondere la loro supremazia grazie soltanto alle pratiche religiose, edsono infatti sono note le divergenze tra il potere sacerdotale e quello regio che questo sovrano dovette risolvere.
 
La sua opera avrebbe trovato la sua naturale continuazione sotto il suo successore, [[Capac Yupanqui]], anche lui un "Capac" e anche lui in contrasto con i sacerdoti. Sotto la sua guida gli Inca avrebbero consolidato la politica egemonica che doveva distinguerli, confederando tutte le tribù vicine in un'alleanza di cui si riservavano la conduzione. Era questa una novità assoluta per l'altipiano andino eoltre sarebbeche stataun la base dipasso partenzaimportante per l'ulteriore salto di qualità rappresentatola dellafutura costituzione di un impero.
 
==== Dallo stato all'impero ====