Microfono: differenze tra le versioni
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* [[impedenza]]: figura di impedenza elettrica in base alla frequenza o valore di impedenza nominale, in genere misurata a 1 [[kHz]];<ref name="trec" />
* [[Effetto microfono|rumore di fondo]]: o segnale elettrico generato in assenza di segnale sonoro, dovuto a varie cause e dato in genere come rapporto tra ampiezza massima del segnale e ampiezza del [[Rumore|rumore generato]], misurato in dB;<ref name="trec" />
Per il funzionamento del microfono ci si può basare su diversi principi, di conseguenza variano anche le tecniche necessarie alla sua realizzazione.
Le varie tipologie possono essere: === Microfono a resistenza ===
Questo tipo di microfoni non vengono più utilizzati o solo raramente in strumenti tecnici specifici.
==== Microfono a carbone ====
[[File:Coal microphone.jpg|thumb|Antica capsula microfonica a carbone]]
Caduto ormai in disuso, il microfono a carbone sfrutta la variazione di [[resistività]] di granuli di [[carbone]] sottoposti a compressione meccanica dalla sottile membrana che chiude la capsula che li contiene.<ref name=trec/> Economico da costruire, può tuttavia coprire un campo di frequenza molto limitato. Erano di questo tipo i primi microfoni radiofonici (quelli in stile anni '30, presenti in film datati), ma anche le capsule microfoniche adottate per i telefoni a cornetta in uso fino agli anni '80;<ref name=trec/> agitando tra le dita la capsula, è percepibile il movimento dei granuli.
=== Microfono dinamico ===
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==== Microfono a nastro ====
Usa un nastro sottile
=== Microfono elettrostatico ===
Il microfono elettrostatico si basa sulla variazione di carica elettrica di una condensatore polarizzato o un [[elettrete]] a carica permanente.
==== Microfono a condensatore ====
{{vedi anche|Microfono a condensatore}}
Il funzionamento del [[microfono a condensatore]] si basa sulla variazione di tensione ai capi di un condensatore, di cui un'armatura è fissa e l'altra è costituita dalla membrana mobile del microfono stesso. Alla membrana è fornita una quantità di carica <math>Q = V \cdot C</math>: essendo la carica costante, poiché la tensione di polarizzazione è fornita attraverso una resistenza solitamente di 1 [[ohm]], ogni piccola variazione della distanza fra le armature dovuta alla vibrazione della membrana provoca una variazione della capacità che produce una variazione di tensione. Il [[microfono a elettrete]] (è spesso usato anche il termine anglosassone electret) si basa sullo stesso principio, ma il campo elettrico è fornito da un elettrete, ovvero un materiale isolante in cui è intrappolata una carica elettrica.
Entrambi per funzionare necessitano di un piccolo circuito elettronico adattatore di impedenza. Tale circuito deve essere alimentato: per questo si può usare una batteria, ma spesso si preferisce fornire l'alimentazione tramite lo stesso cavo microfonico ([[Alimentazione phantom|alimentazione Phantom]]). Esistono diversi standard a cui il circuito può aderire, tra cui alimentazione a 12 volt "T" negativa o positiva e [[alimentazione phantom]] 12 positiva o negativa o +48V. Alcuni microfoni sono composti da due moduli separati: il modulo di alimentazione (con batteria da pochi [[volt]], fino ai 48 volt o Phantom) e il modulo microfono vero e proprio che può essere ad una, due o quattro celle, per distanze piccole, medie e grandi.
La capsula del microfono a condensatore, avendo caratteristiche di alta sensibilità, si presta anche a
Viene spesso impiegato nelle riprese musicali sia negli studi di registrazione che dal vivo e nella [[sonorizzazione (media)|sonorizzazione]] di film durante la [[Presa diretta (cinema)|presa diretta]] e nel doppiaggio. Altri impieghi del microfono a condensatore sono: conferenze, televisione (microfoni lavalier e capsule per radiomicrofoni), traduzioni simultanee ecc.
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==== Microfono a elettrete ====
{{vedi anche|Microfono a elettrete}}
Il microfono lavalier è un tipo di microfono a [[elettrete]], molto usato nelle trasmissioni televisive. Si fissa, grazie ad una pinzetta o una calamita, sul
=== Microfono piezoelettrico ===
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=== Radiomicrofoni ===
Il '''radiomicrofono''' è un microfono che trasmette il suo segnale tramite
Tali microfoni sono capaci di funzionare anche a varie decine di metri dal ricevitore, se non centinaia, soprattutto in ambienti privi di ostacoli (come pareti in muratura). Tuttavia, durante una [[Performance art|''performance'']] c'è il rischio che si esaurisca la [[Pila (elettrotecnica)|batteria]] o che altre fonti di onde radio interferiscano tra loro rovinando la comunicazione. Durante le conversioni del segnale microfonico al segnale radio e viceversa, è possibile perdere un pò di qualità del suono; per cui, in molti concerti e negli studi di registrazione, vengono solitamente preferiti i tradizionali microfoni col cavo. I radiomicrofoni a modulazione digitale, ottengono generalmente una qualità audio superiore a quelli a modulazione analogica, tanto che potrebbe essere paragonabile a quella di un collegamento via cavo, ma tutto dipende molto dalla qualità del progetto e realizzazione del sistema.
Il radiomicrofono in cui la capsula microfonica è separata dal resto del sistema, permette un utilizzo più mirato all'esigenza, e data la piccola dimensione della capsula, può essere appesa al colletto della camicia o al bavero del vestito di colui che parla o canta, oppure ad un archetto (o ''headset'' ) che, attraverso uno scheletro di plastica o di metallo, permette di avere la capsula microfonica perpendicolare alla direzione del suono emesso dalla bocca. Nei microfoni a spillo e ad archetto, il sistema di [[preamplificatore|preamplificazione]], conversione e trasmissione, si trova nel trasmettitore (''bodypack'' ), un piccolo dispositivo che solitamente si tiene agganciato alla cintura, collegato alla capsula mediante un cavetto, per consentire all'utente la massima libertà di movimento, non essendo più necessario sorreggere il microfono con le mani.
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