Virus della rabbia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Blablato (discussione | contributi)
Voci correlate: Rabbia silvestre e sieroterapia
Blablato (discussione | contributi)
Riga 35:
[[File:Rabid dog.jpg|thumb|Cane infetto dal virus della rabbia]]
[[File:Arbois 32.jpg|thumb|Louis Pasteur vaccina contro la rabbia]]
Il virus rabbico può infettare tutti gli [[Omeotermia|animali a sangue caldo]], [[Homo sapiens|uomo]] compreso; possono sopravvivervi solo i [[pipistrelli]]. Il virus si è adattato a vivere nelle [[ghiandole salivari]] di questi ultimi, e viene pertanto eliminato da essi con la saliva. In passato i principali portatori e trasmettitori della malattia erano ritenuti i [[Canis lupus familiaris|cani]]. I [[ceppo virale|ceppi]] di virus isolati da animali infetti vengono detti "virus di strada"; con [[Coltura cellulare|colture]] ripetute in serie da [[cervello]] a cervello si ottiene un virus, detto "virus fisso", incapace di moltiplicarsi in tessuti extranervosi. Con questo sistema fu ottenuto da [[Louis Pasteur|Pasteur]] nel [[1885]] il [[ceppo virale|ceppo]] per il primo [[vaccino]]<ref>Bourhy H, Dautry-Varsat A, Hotez PJ, Salomon J. «Rabies, still neglected after 125 years of vaccination». ''PLoS Negl Trop Dis.'' 2010 Nov 30;'''4'''(11):e839, PMID 21152052 ([http://www.plosntds.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pntd.0000839 Free article])</ref> ed è stato ottenuto nel 1945 dalla Fondazione Rockefeller il ceppo di virus attenuato, il "ceppo Flury" dal nome della ragazza quindicenne dal quale era stato isolato<ref>{{Cita libro|autore=Silvia Bencivelli|wkautore=Silvia Bencivelli|titolo=Eroica, folle e visionaria - Storie di medicina spericolata|anno=2023|editore=Bollati Boringhieri|p=230|ISBN=9788833941745}}</ref>, utilizzato per [[vaccinazioni]]<ref>Chapman WG, Ramshaw IA, Crick J. «Inactivated rabies vaccine produced from the Flury LEP strain of virus grown in BHK-21 suspension cells». ''Appl Microbiol.'' 1973 Dec;'''26'''(6):858-62. PMID 4588193 ([https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC379922/?tool=pubmed Free article])</ref>.
 
== Patogenesi ==