Sentiero di Ho Chi Minh: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ho sostituito la precedente mappa del Sentiero di Ho Chi Minh, incompleta, con una completa e più dettagliata. Ho inserito anche il Piano del Generale sudvietnamita Cao Van Vien per interrompere detto Sentiero.
Ho inserito il paragrafo "La costruzione del Sentiero" e ho indicato le due fonti.
Riga 5:
== Descrizione ==
Il nome, ispirato al presidente nordvietnamita [[Ho Chi Minh]], è di origine americana. Nel Vietnam, venne chiamato ''Duong Truong Son'', ovvero Strada di [[Catena Annamita|Truong Son]], dal nome della catena montuosa nel [[Vietnam]] centrale.
 
'''LA COSTRUZIONE DEL SENTIERO'''
 
La costruzione su larga scala del Sentiero di Ho Chi Minh iniziò nel mese di maggio 1959 quando il Vietnam del Nord formò il Gruppo 559 che diede inizio all’infiltrazione di quadri e armi nel Vietnam del Sud bypassando la zona smilitarizzata, sul 17° parallelo, di confine tra i due Vietnam. Furono costruite capanne nel fitto della giungla e preparati nascondigli per i rifornimenti per dare la possibilità agli uomini che sarebbero passati in seguito di ristorarsi e di riposare. Le stazioni di sosta erano costruite a intervalli regolari. Con il passare del tempo, alcune stazioni opportunamente scelte - una dozzina in tutto - furono migliorate ed ampliate per poter offrire assistenza sanitaria, disponibilità di magazzini e aree di riposo; molte avevano orti dove i portatori potevano attingere quanto serviva loro in fatto di necessità alimentari, senza essere costretti a portarsi dietro il cibo per il viaggio. Fu attorno a queste stazioni di sosta che si sviluppò il Sentiero di Ho Chi Minh. Giovani uomini e donne - le brigate speciali giovanili – avevano il compito di migliorare le piste esistenti e di costruirne altre. Su alcune, dopo il 1964, era possibile far transitare veicoli. Il lavoro fu quanto mai duro perché condotto in condizioni climatiche proibitive e su un territorio tormentato. Sulle vette della Catena di Truong Son i sentieri dovevano essere scavati nella roccia, lanciando fragili ponti attraverso profondi crepacci e impetuosi torrenti di montagna. All’inizio i rifornimenti venivano trasportati sulle spalle dai portatori o appesi alle biciclette, ma nel 1965 fu possibile impiegare autocarri forniti dai sovietici e dai cinesi. Si rese quindi necessario fare altri lavori sul Sentiero di Ho Chi Minh. Le piste esistenti dovettero essere allargate e livellate e si costruirono parcheggi opportunamente mimetizzati per i veicoli e quelle attrezzature indispensabili per le riparazioni ed il rifornimento. Le brigate giovanili fornivano la mano d’opera, sostenute dai tecnici nord vietnamiti dotati di macchinari per le costruzioni stradali di fabbricazione sovietica e cinese. Fu un’impresa ciclopica, ma alla fine il Sentiero di Ho Chi Minh si trasformò in una rete funzionale di collegamento tra Nord e Sud. <ref>{{Cita libro|titolo=Stanley Karnow. Storia della Guerra del Vietnam. Rizzoli libri S.p.A. Milano 1985.- Pagina 498
NAM Cronaca della guerra in Vietnam 1965-1975. Volume 1° pagina 163. Istituto Geografico De Agostini S.p.A. Novara - 1998.}}</ref>
 
Per interrompere il sentiero di Ho Chi Minh con le truppe di terra, il piano del Capo dello Stato Maggiore Generale dell'esercito sudvietnamita, generale Cao Van Vien, proposto nel 1965, prevedeva la fortificazione di una zona lungo il 17º parallelo da Dong Ha in Vietnam a Savannakhet al confine tra Laos e Thailandia. Lo stesso concetto venne proposto dal Comando degli Stati Maggiori riuniti americano nell'agosto 1965. Detto piano non venne né approvato e neanche respinto dal Segretario alla Difesa e dal Presidente. Anche il Generale Westmoreland era favorevole a tale operazione.<ref>{{Cita libro|titolo=On Strategy. The Vietnam War in Context.|editore=Carlyle, Pa, U.S. War College, 1981|p=73-74}}</ref>