Gianclaudio Bressa: differenze tra le versioni
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| predecessore = [[Enrico Costa (politico)|Enrico Costa]]<ref name=A>Ministro per gli affari regionali</ref>
| successore = [[Erika Stefani]]<ref name=A />
| carica2 = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] [[Dipartimento per gli affari regionali
| mandatoinizio2 = 28 febbraio 2014
| mandatofine2 = 26 luglio 2017
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Bressa è stato eletto per la terza volta alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] nel [[2006]] con la lista dell'[[L'Ulivo|Ulivo]], nella circoscrizione Trentino-Alto Adige-Südtirol. È presidente della [[Commissione dei Sei]] per l'autonomia della provincia autonoma di Bolzano e uno dei vicepresidenti del gruppo parlamentare dell'Ulivo-[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].
Nel [[2007]] aderisce alla confluenza della Margherita nel [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD), con cui alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]] viene rieletto deputato tra le sue liste.
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] è stato eletto alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], come capolista tra le lista del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] nella [[Circoscrizione Trentino-Alto Adige (Camera dei deputati)|circoscrizione Trentino-Alto Adige]].<ref>{{cita web
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Già membro della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello statuto del Trentino Alto Adige, ne è diventato presidente il 4 febbraio 2014<ref name="biografia sottosegretario"/>.
=== Sottosegretario di Stato per gli affari regionali ===
In seguito alla fine del [[Governo Letta|governo]] di [[Enrico Letta]] per volere del neo-[[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del PD]] [[Matteo Renzi]] per diventare [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]], e alla seguente nascita del [[Governo Renzi|suo governo]], il 28 febbraio 2014 viene nominato dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei ministri]] sottosegretario
Il 26 luglio [[2017]], in seguito alle dimissioni del [[Ministri per gli affari regionali della Repubblica Italiana|ministro per gli affari regionali]] [[Enrico Costa (politico)|Enrico Costa]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/19/governo-enrico-costa-si-dimette-area-popolare-perde-pezzi-lex-ministro-piu-importanti-le-convinzioni-delle-posizioni/3739979/|titolo=Enrico Costa si dimette: Gentiloni perde pezzi. L'ex ministro verso Forza Italia. Alfano: "Inevitabile e tardivo"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2017-07-19|accesso=2024-11-30}}</ref>, diventa [[sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]] con delega agli affari regionali nel governo Gentiloni.
=== Elezione a senatore ===
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=== Fuori dal Parlamento ===
In vista delle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2023 (Italia)|primarie del PD del 2023]] Bressa, non condividendo la scelta di ''AreaDem'' di sostenere la [[Camera dei deputati (Italia)|deputata]] PD [[Elly Schlein]], decide di abbandonarla assieme a [[Piero Fassino]], [[Patrizia Toia]] e [[Francesca Puglisi]] per fondare la [[Corrente politica|corrente]] ''Iniziativa Democratica'' (nome che rimanda a [[Iniziativa Democratica|quella]] [[democristiana]] degli [[Anni 1950|anni '50]]) e sostenere la mozione di [[Stefano Bonaccini]], [[Presidenti dell'Emilia-Romagna|presidente della Regione Emilia-Romagna]], ma viene sconfitto dalla [[Elly Schlein|Schlein]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.affaritaliani.it/politica/pd-areadem-perde-un-pezzo-fassino-lancia-iniziativa-democratica-i-nomi-832592.html|titolo=Pd, AreaDem perde un pezzo: Fassino lancia Iniziativa Democratica - I NOMI|sito=Affaritaliani.it|data=2022-12-28|accesso=2024-11-29}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilfoglio.it/politica/2022/12/28/news/franceschini-esalta-schlein-ma-si-perde-la-corrente-fassino-guida-la-rivolta-per-bonaccini-4799078/|titolo=Franceschini esalta Schlein, ma si perde la corrente. Fassino guida la rivolta per Bonaccini|sito=www.ilfoglio.it|accesso=2024-11-29}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.lospiffero.com/ls_article.php?id=68926|titolo=Fassino rompe con Franceschini e fonda la corrente dei fanfaniani|sito=Lo Spiffero|accesso=2024-11-29}}</ref>
== Vita privata ==
È compagno di [[Francesca Puglisi]], [[Camera dei deputati (Italia)|deputata alla Camera]] dal 2013 al 2018 per il [[Partito Democratico (Italia)|PD]] e [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario]] al [[Ministero del lavoro e delle politiche sociali|lavoro e le politiche sociali]] nel [[governo Conte II]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/31/bolzano-polemica-in-provincia-francesca-puglisi-pd-compagna-del-senatore-bressa-assunta-per-migliorare-limmagine/4395568/|titolo=Bolzano, polemica in Provincia: Francesca Puglisi (Pd), compagna del senatore Bressa, assunta per migliorare l'immagine|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-05-31|accesso=2024-11-30}}</ref>
== Incarichi parlamentari ==
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