Monte Conero: differenze tra le versioni
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Il promontorio si estende su territori dei seguenti comuni: [[Ancona]], [[Sirolo]], [[Camerano]], [[Numana]].
La parte centrale del promontorio, ossia il Conero propriamente detto, è la più elevata ed è ricoperta di boschi, per la maggior parte costituiti da [[macchia mediterranea]]. Questo nucleo centrale è circondato da varie colline; da nord a sud esse sono: Monte Zoia e il monte del Poggio alto, sui quali sorge il paese del [[Poggio (Ancona)|Poggio]], Monte Leone, sul quale si trova [[Massignano (Ancona)|Massignano]], e due rilievi boscosi caratterizzati dalle cime ricoperte da [[gariga]]: Monte Larciano e Monte Colombo. Allontanandosi ancor più dal Monte, il promontorio è caratterizzato da altre colline, tra le quali si ricordano quelle dei paesi di [[Circoscrizioni di Ancona#Frazione di Montacuto|Montacuto]] e di [[Varano (Ancona)|Varano]]<ref name=IGM/>.
Anche lungo la costa la piega del Conero è accompagnata da vari rilievi, con il lato orientale formato da alte rupi a picco sul mare. A nord del massiccio centrale essi sono: il [[Geografia di Ancona#Colline|Colle Guasco]], il [[Geografia di Ancona#Colline|Colle dei Cappuccini]], [[Parco del Cardeto|Monte Cardeto]], [[Geografia di Ancona#Colline|Monte Santa Margherita]], Monte Altavilla, Monte Carlin, Monte della Nave, Monte dei Corvi. A sud del nucleo centrale del promontorio, invece, si trovano i due rilievi sui quali sorgono i paesi di [[Sirolo]] e di [[Numana]]<ref name=IGM/>.
{{Vedi anche|Riviera del Conero}}
Il roccioso promontorio del Conero rompe l'omogeneità della linea costiera adriatica e assume un alto valore naturalistico. Le spiagge del promontorio del Conero sono quelle tipiche della [[Falesia|costa alta]]: raggiungibili da ripidi e panoramici sentieri (detti "stradelli"), sono separate le une dalle altre da tratti di costa in cui le rocce si immergono direttamente nel mare; inoltre è caratteristica la presenza di file di scogli bianchi in corrispondenza di ogni sporgenza rocciosa. La costa del promontorio prende il nome di [[Riviera del Conero]].
Essendo lo [[spartiacque]] del promontorio vicinissimo al litorale, tutti i corsi d'acqua importanti si dirigono verso l'interno e verso ovest, contrariamente a quanto accade negli altri luoghi delle Marche. I più importanti corsi d'acqua del promontorio del Conero sono dunque il Boranico e il Betelico, due torrenti entrambi [[Affluente|affluenti]] dell'[[Aspio (fiume)|Aspio]]; il primo nasce dal Monte dei Corvi, mentre il secondo nasce nel Conero propriamente detto, dalla zona dei Falciari. Si ricorda in particolare il Betelico, che solca profondamente il nucleo centrale del Monte che risulta così diviso in due cime: la minore, detta "di Pian Grande" e la maggiore, che è la cima vera e propria del Conero. Spostandosi verso sud, l'altro corso d'acqua che con la sua valle solca il nucleo del Monte è il fosso di San Lorenzo, che, dopo aver ricevuto l'apporto della fonte di Capo d'Acqua, assume il nome di Fosso dei Mulini e poi sfocia nei pressi della spiaggia di Numana bassa<ref name=IGM/>.
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