[[File:Spermaceti candle and oil.jpg|thumb|Campione di cera di spermaceti, candela di spermaceti e bottiglia di [[Olio di balena|olio di capodoglio]].]]
[[File:Spermaceti Pouchet.jpg|thumb|left|Estrazione dello spermaceti sul ponte di una baleniera.]]
Prima dell'inizio del XVIII secolo, la caccia al capodoglio veniva effettuata con metodi tradizionali ed era praticata principalmente da comunità indigene, come quella degli [[indonesia]]ni del villaggio baleniero di Lamalera, sull'isola di [[Lembata]]. Qui, la caccia al capodoglio faceva parte di una tradizione secolare, condotta con tecniche artigianali e rispettosa degli equilibri naturali.<ref name="Whitehead14">{{cita|Whitehead, 2003|p. 14}}, ''Sperm Whales and Humans''.</ref>
Prima degli inizi del XVIII secolo, la caccia al capodoglio veniva effettuata con metodi tradizionali ed era praticata principalmente dagli indigeni [[indonesia]]ni del villaggio baleniero di Lamalera sull'isola di [[Lembata]].<ref name="Whitehead14">{{cita|Whitehead, 2003|p. 14}}, ''Sperm Whales and Humans''.</ref> I primi occidentali che si dedicarono alla caccia a questo animale furono invece i balenieri americani dell'isola di [[Nantucket]] e di [[New Bedford (Massachusetts)|New Bedford]], nel [[Massachusetts]]. Le cronache marinare riportano che nel 1712 Christopher Hussey, capitano di baleniera partito alla ricerca di [[Eubalaena|balene franche]], venne sospinto dal vento lontano dalla riva e si ritrovò nel bel mezzo di un gruppo di capodogli, uccidendone uno.<ref name="Simons">{{Cita web|lingua=en| titolo=Christopher Hussey Blown Out (Up) to Sea | url=http://www.nha.org/history/hn/HNsimons-hussey.htm | autore=B. Simons | editore=Nantucket Historical Association}}</ref> Il giudice Paul Dudley, nel suo ''Essay upon the Natural History of Whales'' del 1725, afferma che un certo Atkins, attivo nel settore per dieci o dodici anni, fu tra i primi a catturare capodogli al largo delle coste del [[Nuova Inghilterra|New England]] intorno al 1720.<ref name="Dudley">{{cita pubblicazione | lingua=en | rivista=Philosophical Transactions of the Royal Society B: Biological Sciences | volume=33 | autore=P. Dudley | titolo=An Essay upon the Natural History of Whales, with a Particular Account of the Ambergris Found in the Sperma Ceti Whale | url=http://www.capecodhistory.us/18th/Dudley-whales-1724.htm | pp=267 | editore=The Royal Society | anno=1725 | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=26 maggio 2018 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180526190901/http://www.capecodhistory.us/18th/Dudley-whales-1724.htm | urlmorto=sì }}</ref> ▼
▲Prima degli inizi del XVIII secolo, la caccia al capodoglio veniva effettuata con metodi tradizionali ed era praticata principalmente dagli indigeni [[indonesia]]ni del villaggio baleniero di Lamalera sull'isola di [[Lembata]].<ref name="Whitehead14">{{cita|Whitehead, 2003|p. 14}}, ''Sperm Whales and Humans''.</ref> I primi occidentali chea si dedicaronodedicarsi alla caccia aal questo animalecapodoglio furono invece i balenieri americani dell'isola di [[Nantucket]] e di [[New Bedford (Massachusetts)|New Bedford]], nel [[Massachusetts]]. Le cronache marinare riportano che nel 1712 il capitano Christopher Hussey, capitano di baleniera partito alla ricerca di [[Eubalaena|balene franche]], venne sospinto dal vento lontano dalla riva dai venti e si ritrovò nel bel mezzo diin un gruppo di capodogli, uccidendoneriuscendo a catturarne uno.<ref name="Simons">{{Cita web|lingua=en| titolo=Christopher Hussey Blown Out (Up) to Sea | url=http://www.nha.org/history/hn/HNsimons-hussey.htm | autore=B. Simons | editore=Nantucket Historical Association}}</ref> IlSuccessivamente, il giudice Paul Dudley, nel suo ''Essay upon the Natural History of Whales'' del 1725, afferma chemenzionò un certo Atkins, attivoche nelintorno settoreal per dieci o dodici anni,1720 fu tra i primi a catturare capodogli al largo delle coste del [[Nuova Inghilterra|New England]] intornoe alche 1720era attivo nel settore da almeno dieci o dodici anni.<ref name="Dudley">{{cita pubblicazione | lingua=en | rivista=Philosophical Transactions of the Royal Society B: Biological Sciences | volume=33 | autore=P. Dudley | titolo=An Essay upon the Natural History of Whales, with a Particular Account of the Ambergris Found in the Sperma Ceti Whale | url=http://www.capecodhistory.us/18th/Dudley-whales-1724.htm | pp=267 | editore=The Royal Society | anno=1725 | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=26 maggio 2018 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180526190901/http://www.capecodhistory.us/18th/Dudley-whales-1724.htm | urlmorto=sì }}</ref>
Questi esempi segnano l'inizio della caccia commerciale al capodoglio: durante i secoli XVIII, XIX e XX lo spermaceti e l'[[Olio di balena|olio di capodoglio]] divennero molto ricercati dai [[Baleniera|balenieri]], che iniziarono a specializzarsi nella cattura di questo cetaceo. Questi prodotti di origine animale trovavano all'epoca un'ampia gamma di applicazioni, ad esempio nella produzione di [[Candela (illuminazione)|candele]], [[sapone]], [[Cosmesi|cosmetici]], [[Olio lubrificante|olio per motori]], altri lubrificanti speciali per i macchinari della [[rivoluzione industriale]], [[Lucerna (lampada)|olio per lampade]], [[Matita|matite]], impermeabilizzanti per [[cuoio]], prodotti anti[[ruggine]] e numerosi composti farmaceutici. Anche l'[[ambra grigia]], sostanza cerosa, solida e infiammabile, veniva usata come fissativo in [[Profumo|profumeria]]. Date le numerose applicazioni di questi materiali all'epoca della rivoluzione industriale, la caccia divenne indispensabile per la mancanza di prodotti sostitutivi.<ref name="Wilson">{{cita libro | lingua=en | autore=D. Wilson | anno=1999 | titolo=The Smithsonian Book of North American Mammals | url=https://archive.org/details/smithsonianbooko0000unse_y9n5 | p=[https://archive.org/details/smithsonianbooko0000unse_y9n5/page/300 300] | isbn=0-7748-0762-8}}</ref><ref name="UICN2">{{cita libro | lingua=en | autore=The Southampton Oceanography Centre & A. Charlotte de Fontaubert | titolo=The status of natural resources on the high seas | editore=[[Unione internazionale per la conservazione della natura|IUCN]] | p=63 | data=maggio 2001 | url=http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:r2It0_BvWq0J:cmsdata.iucn.org/downloads/highseas.pdf-http://cmsdata.iucn.org/downloads/highseas.pdf&hl=fr&gl=fr&pid=bl&srcid=ADGEESjm1FAjyMu9sUKNCza3PNZ85Fu0f4iXZMUCUVRmJ10_w9k3d9L4zRx-8tOax5cz36VpD0HovJUCzQF-bLcxydY-aRXcSfW5i8uKCastdh8FZPMErDaF2yX4S9vwX65OY4DMqSE3&sig=AHIEtbRWHyjI1BXTIzOPoNDihZ2sY2l-zg}}</ref><ref name="Jamieson">{{cita libro | lingua=en | autore=A. Jamieson | anno=1829 | titolo=A Dictionary of Mechanical Science, Arts, Manufactures, and Miscellaneous Knowledge | url=https://archive.org/details/adictionarymech00jamigoog | editore=H. Fisher, Son & Co. | p=566}}</ref><ref name="Aquariumofpacific">{{Cita web | lingua=en | titolo=Aquarium of the Pacific – Sperm Whale | url=http://www.aquariumofpacific.org/onlinelearningcenter/print/sperm_whale/ | sito=aquariumofpacific.org | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=14 marzo 2019 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190314155801/http://www.aquariumofpacific.org/onlinelearningcenter/print/sperm_whale | urlmorto=sì }}</ref> Il numero delle baleniere dedite alla caccia ai capodogli aumentò rapidamente e i metodi di cattura e di estrazione dei prodotti vennero quasi industrializzati. ▼
▲Questi esempiepisodi segnano l'inizio della caccia commerciale al capodoglio :. duranteTra i secoliil XVIII , XIX e il XX secolo, lo spermaceti e l'[[Olio di balena|olio di capodoglio]] divennero moltobeni estremamente ricercati . daiI [[Baleniera|balenieri]], che iniziarono a specializzarsispecializzandosi nella cattura di questo cetaceo ., Questisoddisfacevano prodottila crescente domanda di origineprodotti animaleutili trovavanoin allnumerosi settori. Lo spermaceti, una sostanza cerosa estratta dall' epocaorgano omonimo, e unl' ampia gammaolio di applicazioni,capodoglio adtrovavano esempioapplicazione nella produzione di [[Candela (illuminazione)|candele]], [[sapone]], [[Cosmesi|cosmetici]], [[Olio lubrificante| olio per motorilubrificanti]] , altri lubrificanti speciali per i macchinari della [[rivoluzione industriale]]industriali, [[Lucerna (lampada)|olio per lampade]], [[Matita|matite]],prodotti impermeabilizzanti per [[cuoio]], prodotti anti[[ruggine]] , e numerosipersino in composti farmaceutici. AncheDurante la l'[[ ambrarivoluzione grigiaindustriale]], sostanza cerosa, solida e infiammabile, veniva usata come fissativo in [[Profumo|profumeria]]. Date le numerose applicazioni di questi materiali all'epocadivennero dellaindispensabili rivoluzionea industriale,causa la caccia divenne indispensabile per ladella mancanza di prodottialternative sostitutiviadeguate.<ref name="Wilson">{{cita libro | lingua=en | autore=D. Wilson | anno=1999 | titolo=The Smithsonian Book of North American Mammals | url=https://archive.org/details/smithsonianbooko0000unse_y9n5 | p=[https://archive.org/details/smithsonianbooko0000unse_y9n5/page/300 300] | isbn=0-7748-0762-8}}</ref><ref name="UICN2">{{cita libro | lingua=en | autore=The Southampton Oceanography Centre & A. Charlotte de Fontaubert | titolo=The status of natural resources on the high seas | editore=[[Unione internazionale per la conservazione della natura|IUCN]] | p=63 | data=maggio 2001 | url=http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:r2It0_BvWq0J:cmsdata.iucn.org/downloads/highseas.pdf-http://cmsdata.iucn.org/downloads/highseas.pdf&hl=fr&gl=fr&pid=bl&srcid=ADGEESjm1FAjyMu9sUKNCza3PNZ85Fu0f4iXZMUCUVRmJ10_w9k3d9L4zRx-8tOax5cz36VpD0HovJUCzQF-bLcxydY-aRXcSfW5i8uKCastdh8FZPMErDaF2yX4S9vwX65OY4DMqSE3&sig=AHIEtbRWHyjI1BXTIzOPoNDihZ2sY2l-zg}}</ref><ref name="Jamieson">{{cita libro | lingua=en | autore=A. Jamieson | anno=1829 | titolo=A Dictionary of Mechanical Science, Arts, Manufactures, and Miscellaneous Knowledge | url=https://archive.org/details/adictionarymech00jamigoog | editore=H. Fisher, Son & Co. | p=566}}</ref><ref name="Aquariumofpacific">{{Cita web | lingua=en | titolo=Aquarium of the Pacific – Sperm Whale | url=http://www.aquariumofpacific.org/onlinelearningcenter/print/sperm_whale/ | sito=aquariumofpacific.org | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=14 marzo 2019 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190314155801/http://www.aquariumofpacific.org/onlinelearningcenter/print/sperm_whale | urlmorto=sì }}</ref> Il numero delle baleniere dedite alla caccia ai capodogli aumentò rapidamente e i metodi di cattura e di estrazione dei prodotti vennero quasi industrializzati.
Anche l'[[ambra grigia]], una sostanza cerosa e infiammabile prodotta nell'intenstino dei capodogli, acquisì grande valore come fissativo nella produzione di [[Profumo|profumi]]. La versatilità e la richiesta di questi prodotti portarono a un aumento significativo delle baleniere dedicate alla caccia ai capodogli. I metodi di cattura e di estrazione dei prodotti vennero progressivamente perfezionati, fino a raggiungere un livello quasi industriale, alimentando una caccia intensiva che avrebbe avuto un impatto devastante sulle popolazioni di capodogli.
==== Ascesa, declino e rinascita ====
[[File:Whaling of sperm whale.jpg|thumb|Incisione degli anni '50 del XIX secolo raffigurante una scena di caccia al capodoglio.]]
Durante i primi decenni didella caccia al capodoglio in mare aperto, (dal 1709 agli anni '30 del XVIII secolo), furonole registratecatture solofurono poche catturesporadiche. Gli ''[[sloop]]'', (navi velierea vela con un solo albero), tendevanosi infatticoncentravano a concentrarsiprincipalmente sui ''[[Secche di Nantucket|Nantucket Shoals]]'' aper caccia dicacciare [[Eubalaena|balene franche]], o intornonello acque allodello [[stretto di Davis]], dove potevanoerano trovarepresenti le [[Balaena mysticetus|balene della Groenlandia]]. FuSolo solocon alll'inizioavvento deglidelle candele di spermaceti negli anni '40 del XVIII secolo (prima del 1743), con l'avvento delle candele di spermaceti, che le navi americane iniziarono a interessarsi ai capodogli. La zona di influenza dei balenieri americanicaccia si estese rapidamente dalla costa orientale delle colonie americane alla [[corrente del Golfo]], ai [[Grandi Banchi di Terranova|Grandi Banchi]], fino all'[[Africa occidentale]] (1763), alle [[Azzorre]] (1765) e all'[[Oceano Atlantico|Atlantico]] meridionale (1770). DalTra il 1770 ale il 1775, i porti di [[Massachusetts]], [[New York]], [[Connecticut]] e [[Rhode Island]] produsseroproducevano circa {{M|45000}} barili di olio di capodoglio all'anno, rispettocontro agligli 8500 barili di olio di balena.<ref name="History">{{cita libro | lingua=en | titolo=History of the American Whale Fishery from its Earliest Inception to the Year 1876 | autore=A. Starbuck | anno=1878 | url=http://mysite.du.edu/~ttyler/ploughboy/starbuck.htm#sectiond}}</ref> Nello stesso decennioperiodo, anche gli inglesi iniziarono a cacciaree i capodogli,francesi impiegandoiniziarono peròa navidedicarsi ealla personalecaccia americani,ai seguiticapodogli, nelaffidandosi decennioall'esperienza successivo,di dainavi francesi,e che si avvalevano anch'essi dell'esperienza deglipersonale americaniamericano.<ref name="Bockstoce">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=From Davis Strait to Bering Strait: The Arrival of the Commercial Whaling Fleet in North America's West Arctic | autore=J. Bockstoce | rivista=Arctic | volume=37 | numero=4 | pp=528-532 | data=dicembre 1984 | url=http://pubs.aina.ucalgary.ca/arctic/Arctic37-4-528.pdf | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=3 marzo 2016 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303184619/http://pubs.aina.ucalgary.ca/arctic/Arctic37-4-528.pdf | urlmorto=sì }}</ref>
LaCon cacciail alprogredire capodogliodel acquistòXVIII sempresecolo, piùla importanzacaccia nelal corsocapodoglio delacquisì XVIIIsempre secolomaggiore importanza. Vennero costruitiintrodotti arpioni più robusti e navi sempre più grosse e massicce, lecostruite [[Baleniera|baleniere]] più grandi, adatte pera poterlunghi stipareviaggi ioceanici ricavatie dela capodogliotrasportare e la grandegrandi quantità di viveri necessaria per i lunghi viaggi in mare aperto; infatti, dato che i luoghi di raduno dei capodogli erano molto lontani dalle coste, i marinai impiegavano mesi se non addirittura anni per scovare esemplari sufficienti dae macellaremateriali. Per questo motivo, onde evitare che le carcasse marcissero, tutte leLe baleniere vennero dotate deglidi elementi necessariattrezzature per lalavorare lavorazionedirettamente delle corpocarcasse dellaa balenabordo, tramutandositrasformandosi in delle vere e proprie industrie mobili. Tra laAlla fine del XVIII e lall'inizio del XIX secolo, le baleniere ala caccia disi capodogliestese navigavanoai ormaimari verso ildel [[Oceano Pacifico|Pacifico]], ldell'[[Oceano Indiano]], ildel [[Giappone]], ladella costa dell'[[Penisola arabica|Arabiaarabica]], ldell'[[Australia]] e ladella [[Nuova Zelanda]].<ref name="Bockstoce"/><ref name="Stackpole">{{cita libro | lingua=en | titolo=Whales & Destiny: The Rivalry between America, France, and Britain for Control of the Southern Whale Fishery, 1785-1825 | url=https://archive.org/details/whalesdestiny0000unse | autore=E. A. Stackpole | anno=1972 | editore=The University of Massachusetts Press | isbn=0870231049}}</ref>
[[File:FMIB 44658 Hoisting in the Case and Junk of a Sperm Whale.jpeg|thumb|left|I balenieri staccano l'enorme della testa del capodoglio per ricavarne lo spermaceti in una stampa del 1916.]]
Quando ilun capodoglio veniva avvistato, si calavano lein mare due o tre [[Lancia (imbarcazione)|lance]], solitamente due o tre, cariche dicon sei uomini ciascuna: cinque remavanoai edremi e uno, ovvero colui a cui spettava il compito di abbattere il capodoglio, rimaneva al timone., Nel momento in cui erano sufficientemente vicini alla balena l'ufficiale dava l'ordine al timoniereincaricato di alzarsi e lanciare l'[[Arpone|arpione]];. quest'ultimoQuesto veniva conficcato in una particolare un'arteria situata vicino alla pinna pettorale, uno dei pochi punti deboli esposti dell'enorme cetaceo, che ne permettevaprovocando una grande fuoriuscita di sangue: questo peròma non uccidevauna subitomorte il capodoglio, ma lo spingeva a fuggire, facendo restare l'imbarcazione agganciata ad essoimmediata. InIl uno spettacolo mozzafiatocapodoglio, il disperatospaventato e furioso animale, trascinava impetuosamente la lancia con i marinai a bordo, in quello che èi conosciutomarinai inchiamavano gergo tecnico comela «la slitta di [[Nantucket]]»;, questouno lungospettacolo calvariomozzafiato che poteva durare daida venti minuti fino addirittura allea 24 ore, a seconda della robustezza e delle dimensioniresistenza dell'esemplare attaccatoanimale. Con l'animale ormai senza forzeEsausto, l'ufficialeil sicapodoglio avvicinavaveniva einfine lo colpivacolpito con un arpione più lungo perche perforargliperforava i polmoni, e farlofacendolo affogare nel suo stesso sangue. La balenacarcassa nonveniva potevalavorata esserein caricata di peso sulla navemare, così la si tagliavatagliata in lunghi tranci pere poi introdurlifusa in enormi pentole di ferro per lavorare il grasso e produrre l'olio.<ref name="History"/>
[[File:Essex photo 03 b.jpg|thumb|Il capodoglio che attacca la ''Essex'', tratto dai taccuini di Thomas Nickerson.]]
La caccia peròal adcapodoglio animaliera grossiestremamente erischiosa. pericolosiIncidenti come i capodogli comportava continuamente rischi notevoli, e le tragedie durante le battute di caccia erano all'ordine del giorno: marinai dagli arti mozzati o totalmente mutilati dalle fauci della balena, scialuppe distrutte oe addiritturapersino navi intere danneggiate erano di fatto avvenimenti comuni, senza contare le lunghe odissee in mezzo all'oceanoordine perdel scovarligiorno. Uno deidegli casiincidenti più estremifamosi di incidenti avvenuti durante una di queste spedizioni è il famigeratofu l'affondamento della baleniera ''[[Essex (baleniera)|Essex]]'', avvenuto nel novembre del 1820, eattaccata causato dall'improvviso attacco dida un enorme maschio di capodoglio; ciò, probabilmente avvenneperché peraveva ilscambiato fattola che il maschio avesse confuso l'imbarcazionenave per un rivale, decidendo dunque di caricarlo. LaSolo naveotto colò a picco nel tempo necessario da permettere a quasi tutto l'equipaggio di mettersi in salvo sulle scialuppe, ma furono le scarse riserve di cibo ed acqua a decimarlo: sudei venti marinai che erano presenti a bordo della ''Essex'' soltanto otto sopravvissero ed, alcuni fra questi furono addirittura costretti aal cibarsicannibalismo deiper corpi dei loro compagni mortisopravvivere. Da questa tragedia, anni dopo loQuesto scrittoreevento americanoispirò [[Herman Melville]] pubblicònella unostesura deidel libricelebre simbolo di questo periodo storico ed un classico della letteratura statunitense:romanzo ''[[Moby Dick]]'', la leggendaria balena bianca.<ref name=Carrier/>
[[File:Whales party for oil wells.JPG|thumb|left|I capodogli «festeggiano» l'avvento dell'industria petrolifera in una vignetta satirica del 1861.]]
[[File:Down to the Sea in Ships sperm whaling sequence.ogv|thumb|Scena di caccia al capodoglio.]]
EravamoCon ormail'avvento aldell'[[industria culminepetrolifera]], della grande epopea dellala caccia aial cetacei quando il sanguinoso commercio dello spermaceticapodoglio iniziò lentamente a decaderedeclinare. IIl motivi del declino furono molteplici, quali la nascita dell'[[industria petroliferacherosene]], eun l'incombentederivato dal [[guerra civile americanapetrolio]]., Finosostituì a quel momentorapidamente l'[[olio di balena]] era l'unicocome combustibile per le lampade, masegnando vennela sostituitofine indell'epoca fretta con il [[cherosene]], un sottoprodottod'oro della lavorazionecaccia delallo [[petrolio]]spermaceti.<ref name="Estes2">{{cita libro | lingua=en | titolo=Whales, Whaling, and Ocean Ecosystems | url=https://archive.org/details/whaleswhalingoce0000unse | autore=J. Estes | p=[https://archive.org/details/whaleswhalingoce0000unse/page/329 329] | anno=2006 | editore=University of California Press | isbn=0520248848}}</ref><ref name="Whiteheadwhaling">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 13-21}}, ''Sperm Whales and Humans''.</ref> OltreAnche ala ciòdiminuzione ladelle popolazionepopolazioni di capodogli, eraresa diminuitaevidente drasticamente,dalla tantodifficoltà checrescente divennenel sempretrovarli, piùcontribuì difficileal scovare abbastanza esemplarideclino.<ref name="History"/> Secondo alcuni studi svoltiStudi sui diari di bordo didei alcunibalenieri marinairivelarono dell'epoca è emerso anche un altro interessante fattore:che i capodogli potrebbero avere imparatoiniziarono a sfuggiremodificare ei aloro difendersicomportamenti dalleper balenieresfuggire stesse;ai infatti all'interno delle pagine di questi ultimi viene riportato comecacciatori: alcuni branchi diabbandonavano capodogli avessero iniziato a smetterel’abitudine di raggrupparsiradunarsi attorno ai piccoli in caso di pericolo, cosa che facilitava i balenieri, oppure come altri esemplari nuotasseronuotavano controcorrente per sfuggire alle barche a vela, e comealcuni altri ancora avessero iniziato ad attaccareesemplari moltoattaccavano più spessofrequentemente le imbarcazioni.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en| autore=Hal Whitehead, Tim D. Smith e Luke Rendell | titolo=Adaptation of sperm whales to open-boat whalers: rapid social learning on a large scale? | rivista=The Royal Society Publishing | data=17 marzo 2021 | url=https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rsbl.2021.0030}}</ref> Tuttavia, nonostante il mercato dell'olio stesse andando in bancarotta, la stessa cosa non si poteva dire per la [[Carne di balena|carne]].<ref>{{Cita libro|lingua=en| Johan Nicolay Tønnessen e Arne Odd Johnsen | titolo=The History of Modern Whaling | anno=1982 | editore=C. Hurst & Co. Publishers | pp=798 | url=https://books.google.it/books?id=HoiX87YZIa8C&dq=The+history+of+modern+Whaling&client=firefox-a&redir_esc=y}}</ref>
Nel XX secolo, con il Giappone e la Russia tra i principali attori, la caccia si spostò verso [[Carne di balena|fini alimentari]], prediligendo anche altre specie di balene come [[Megaptera novaeangliae|megattere]] e [[Balaenoptera|balenottere]]. Le tecnologie di caccia si evolsero ulteriormente con l'introduzione di arpioni esplosivi montati su cannoni, rendendo la caccia più rapida e letale.<ref name="Paquet">{{Cita web|lingua=fr| autore=Claude Paquet | url=http://www.lulu.com/items/volume_44/512000/512016/3/print/chasseurs_de_cachalots_C.pdf | titolo=Les derniers chasseurs de cachalots en Atlantique Nord | anno=2006 | accesso=27 novembre 2010}}</ref> Durante le due guerre mondiali, la caccia ai cetacei aumentò drasticamente per sopperire alla carenza di cibo, con oltre {{M|50000}} balene uccise all'anno.<ref name="Paquet"/> Solo negli anni '70 e '80, grazie alle campagne di sensibilizzazione, vennero firmati trattati internazionali per regolamentare il commercio di prodotti derivati e creare aree di protezione. Nel 1985, la [[Commissione internazionale per la caccia alle balene]] dichiarò il capodoglio una specie protetta.
ConNonostante l'inizio del XX secolo anche altri stati come Giappone e Russia si unirono alla caccia; questa volta i grandi cetacei vennero cacciati principalmente per le risorse alimentari e perciò si iniziò a prediligere specie sempre più grandiciò, tra cui non solo i pochi esemplari di capodoglio rimasti, ma per la prima volta anche [[Megaptera novaeangliae|megattere]] e le colossali [[Balaenoptera|balenottere]]. Anche le armi cambiarono nuovamente: con l'avanzare delle tecnologie vennero fabbricati arpioni con carica esplosiva in grado di essere sparati da un cannone posto alla prua della nave, rendendo quindi più facile e sicura l'uccisione delle enormi prede.<ref name="Paquet">{{Cita web|lingua=fr| autore=Claude Paquet | url=http://www.lulu.com/items/volume_44/512000/512016/3/print/chasseurs_de_cachalots_C.pdf | titolo=Les derniers chasseurs de cachalots en Atlantique Nord | anno=2006 | accesso=27 novembre 2010}}</ref> Nel corso delle due guerre mondiali, per rifornire di cibo la popolazione in crisi si stima venissero uccisi anche {{M|50000}} esemplari all'anno, tanto da indurre le autorità dei paesi interessati a tentare di porre un freno alla caccia indiscriminata.<reftradizionale name="Paquet"/> Durante gli anni '70 e '80 le campagne di sensibilizzazione portarono alla firma di trattati internazionali che regolano il commercio dei prodotti derivati dall'industria baleniera e alla creazione di un sempre maggiore numero di aree di protezione. Quando ormai le popolazioni si erano ridotte drasticamente, la [[Commissione internazionale per la caccia alle balene]] dichiarò il capodoglio specie protetta nel 1985. Tuttavia, la caccia continuò ad essere praticata in forma tradizionaleproseguì alle Azzorre fino al 1984<ref name="Prieto">{{Cita web | lingua=pt | autore=Rui Prieto e Frederico Cardigos | editore=Universidade dos Açores (Departamento de oceanografía e pescas) | url=http://www.horta.uac.pt/projectos/MSubmerso/old/200006/Cachalotes.htm | titolo=Os Cachalotes | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=14 luglio 2007 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070714012001/http://www.horta.uac.pt/projectos/MSubmerso/old/200006/Cachalotes.htm | urlmorto=sì }}</ref> e in Giappone, nell'Oceano Pacifico settentrionale, fino al 1988. Questi ultimi episodi segnano la fine di un'epoca segnata da una delle più grandi e sanguinose attività di sfruttamento marino mai praticate dall'uomo.<ref name="Whiteheadwhaling"/>
=== Popolazioni e conservazione ===
|