Hannes Obermair: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Ha studiato [[storia]], [[germanistica]], [[letteratura comparata]] e [[filosofia]] alle [[Università di Innsbruck]] e di [[Università di Vienna|Vienna]], conseguendo il [[dottorato di ricerca]] nel 1987. Egli è Senior Researcher (Philosopher-in-Residence) presso l'Accademia europea di ricerca transdisciplinare ''[[Eurac Research]]'' di Bolzano<ref>{{cita web|1=https://www.eurac.edu/en/authors/hannes-obermair|2=Eurac Research - People Staff: Hannes Obermair|accesso=11 gennaio 2020}}</ref><ref>{{cita web|1=https://eventi.wired.it/wnf23-rovereto/speaker/730850/hannes-obermair|2=Wired Next Fest 2023: dettagli speaker (con foto)|accesso=6 dicembre 2024}}</ref>. I suoi ambiti di ricerca prevalenti sono la storia regionale e urbana comparata, la [[medievistica]], la [[diplomatica]], la storia della scritturalità, la storia della [[storiografia]], la [[storia del fascismo]] e del [[nazionalsocialismo]] nonché temi di [[Public history]]; inoltre è [[curatore d'arte]]<ref>{{cita web|1=https://aiph.hypotheses.org/obermair-hannes|2=AIPH - Associazione Italiana di Public History: Hannes Obermair|accesso=13 agosto 2024}}</ref>.
Dopo aver frequentato il [[Liceo dei Francescani di Bolzano]]<ref>Eduard Widmoser, ''Südtirol A-Z'', vol. 4, ''O-Z'', Südtirol-Verlag Neuner, Innsbruck-Monaco di Baviera, 1995, p. 17.</ref> e conseguito gli studi universitari, nel 1990 si è diplomato presso l'[[Archivio di Stato di Bolzano]] in [[archivistica]], diplomatica e [[paleografia]]; ha svolto in seguito alcuni stage presso il ''[[Bayerisches Hauptstaatsarchiv]]'' di [[Monaco di Baviera]] e l'''[[Österreichisches Staatsarchiv]]'' di Vienna, entrando nel 1994 di servizio presso la Soprintendenza ai beni artistici, sezione [[Archivio Provinciale di Bolzano|Archivio Provinciale]], di Bolzano. Nel 2001 è stato [[Fellow|research fellow]] del [[Max-Planck-Institut]] di storia a [[Gottinga]]<ref>{{cita web|1=http://www.rmoa.unina.it/1681/1/RM-Obermair-Diritto.pdf|2=Diritto come produzione sociale? |pagina=1, nota *|accesso=3 agosto 2024}}</ref>. Dal 2002 al 2017 ha lavorato presso l'amministrazione comunale di Bolzano<ref>{{cita web|1=https://www.altoadige.it/cronaca/bolzano/archivio-storico-l-addio-polemico-di-hannes-obermair-1.1315756|2=Archivio storico, l’addio polemico di Hannes Obermair|data=23 agosto 2017|accesso=13 agosto 2024}}</ref>, dirigendo dal 2009 l'[[Archivio Storico della Città di Bolzano]], realizzando, fra l'altro, il progetto di [[digitalizzazione]] ''[[BOhisto]]: Bozen-Bolzano’s History Online''<ref>{{cita web|http://stadtarchiv-archiviostorico.gemeinde.bozen.it/|BOhisto: Bozen-Bolzano's History Online}}</ref><ref>{{cita web|https://filstoria.hypotheses.org/10079|filstoria - Storia di Bolzano: fonti dell’Archivio storico consultabili online|accesso=30 dicembre 2017}}</ref>. Obermair è stato [[docente]] di [[storia contemporanea]] presso l'Università di Innsbruck<ref>{{cita web|1=https://www.uibk.ac.at/zeitgeschichte/mitarbeiterinnen/ehemalige-mitarbeiterinnen-neu.html.de|2=Universität Innsbruck - Institut für Zeitgeschichte: Ehemalige MitarbeiterInnen|accesso=3 agosto 2024}}</ref>. Inoltre, egli ha svolto incarichi di insegnamento presso l'[[Università di Trento]], l'[[Università di Warwick]], la ''Konan University'' di [[Kōbe]] e l'[[Istituto storico italiano per il medio evo]]<ref>{{cita web|1=http://www.isime.it/index.php/alta-formazione/scuola-storica-nazionale-per-l-edizione-delle-fonti-documentarie/docenti|2=Scuola storica nazionale per l'edizione delle fonti documentarie|accesso=30 dicembre 2017|dataarchivio=13 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160313104750/http://www.isime.it/index.php/alta-formazione/scuola-storica-nazionale-per-l-edizione-delle-fonti-documentarie/docenti|urlmorto=sì}}</ref>. È redattore della rivista storica ''[[Geschichte und Region/Storia e regione]]''<ref>[https://storiaeregione.eu/de/verein/mitglieder/profil/64 Scheda sul sito di ''Geschichte und Region/Storia e regione'']</ref>, di cui era già stato cofondatore nel 1991/92<ref>Hans Heiss, ''Geschichte und Region/Storia e Regione. Eine Zwischenbilanz'', in «Geschichte und Region/Storia e regione», 20, 2012, n. 1–2, pp. 163–172, qui p. 164.</ref>. Inoltre è collaboratore scientifico degli ''Studi Trentini di scienze storiche''<ref>{{cita web|1=http://www.studitrentini.it/studi_storia.html|2=Riviste / Studi Trentini. Storia: Collaboratori scientifici|accesso=17 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180417221214/http://www.studitrentini.it/studi_storia.html|dataarchivio=17 aprile 2018|urlmorto=sì}}</ref>, membro del consiglio direttivo della ''De Statutis Society'' presso l'[[Università degli Studi di Bologna]]<ref>{{cita web|https://site.unibo.it/destatutis/it/associazione/persone|De Statutis Society: Organi e cariche|accesso=17 luglio 2024}}</ref> nonchè dei Comitati scientifici del Centro studi interateneo ''Notariorum Itinera'' presso l'[[Università di Genova]]<ref>{{cita web|https://notariorumitinera.eu/Organigramma.aspx|Organigramma Notariorum Itinera|accesso=28 settembre 2024}}</ref>, di [[Ladinia - Sföi culturâl dai ladins dles Dolomites]]<ref>{{cita web|https://www.micura.it/it/attivita/ladinia/comitato-scientifico|Rivista Ladinia: Comitato scientifico|accesso=24 agosto 2024}}</ref> e degli ''Studi di storia medioevale e di diplomatica'', quest'ultimi pubblicati dall'[[Università degli Studi di Milano]]<ref>{{cita web|1=https://riviste.unimi.it/index.php/SSMD/about/editorialPolicies#custom-1|2=Studi di storia medioevale e di diplomatica: organigramma|accesso=17 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180416013128/https://riviste.unimi.it/index.php/SSMD/about/editorialPolicies#custom-1|dataarchivio=16 aprile 2018|urlmorto=sì}}</ref>.
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