Giuseppina Arcucci: differenze tra le versioni

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Il nuovo vescovo di Ariano di Puglia, mons. Cosimo Agostino, non ebbe dal principio simpatia per le religiose<ref>{{Cita|G. Cittadini|pp. 70-72.}}</ref>, come non ne ebbe in sede vacante il vescovo di Lucera e amministratore apostolico di Ariano di Puglia Lorenzo Chieppa<ref>{{Cita|B. Carderi (1987)|pp. 102-103.}}</ref>, il quale formulò alla Santa Sede considerazioni poco favorevoli alle Suore dello Spirito Santo. Tuttavia, mons. Cosimo Agostino nel corso del tempo mutò questa sua posizione, tant'è vero che il 22 febbraio 1918 manifestò al Papa la sua volontà di riconoscere l'Associazione delle Suore dello Spirito Santo come congregazione di diritto diocesano, al fine di garantirle maggiore stabilità e favorirne lo sviluppo<ref>{{Cita|B. Carderi (1987)|pp. 105-107.}}</ref>. Anche mons. Giuseppe Lojacono, successore di mons. Cosimo Agostino, consapevole dei riconoscimenti ricevuti dalla Pia Casa, non esitò a concedere il suo appoggio a suor Giuseppina e alle sue consorelle<ref>{{Cita|M. Grechi|p. 55.}}</ref>.
 
L'operosità di suor Giuseppina Arcucci e delle "sue" figlie fu notevole. Gli alunni della Pia Casa si distinguevano spesso nei gradi successivi di studio per educazione e diligenza, mentre ai bisognosi venivano riservate tutte le attenzioni e cure possibili. Gli echi di questa operosità si diffusero ampiamente in diverse regioni del Centro e Sud Italia al punto che molti, tra vescovi, autorità civili, e privati cittadini, chiesero l'invio di suore per la direzione o il semplice servizio presso asili, scuole, ospedali, cliniche private, colonie marittime e montane, seminari, parrocchie. Di seguito solo alcune delle città dove le Suore dello Spirito Santo svolsero il loro servizio: [[Napoli]], [[Bari]], [[Alberobello]], [[Pescina]], [[Roma]], [[San Cesareo]], [[Macerata]], [[Subiaco]], [[Trevico]], [[Roseto Valfortore]]<ref>Notizie su alcune delle case filiali sono riportate in:{{Cita libro|titolo=Il 75° di fondazione dell'Istituto delle Suore dello Spirito Santo di Ariano Irpino 1877 – 1952|anno=1953|editore=Congregazione delle Suore dello Spirito Santo di Ariano Irpino|SBN=IT\ICCU\BRI\0446139BRI0446139}}</ref>. Anche i lavori di ricamo e cucito realizzati dalle stesse religiose, dalle orfanelle e dalle giovani delle scuole di lavoro e dei laboratori di ricamo della Pia Casa di Ariano Irpino e di altre case filiali, riscossero notevole successo e molti di essi vennero in diverse occasioni esposti e premiati nelle maggiori fiere campionarie italiane<ref>{{Cita|M. Battista|pp. 45-46.}}</ref>.
 
Un importante, quanto triste, evento nel quale suor Giuseppina Arcucci e le altre suore svolsero un'opera umanitaria ragguardevole fu il [[terremoto dell'Irpinia e del Vulture del 1930]]. Nonostante i danni subiti in una parte dell'edificio della Pia Casa e una conseguente riduzione degli spazi necessari per lo svolgimento delle attività quotidiane dell'Istituto, le suore ospitarono un ospedale da campo nel quale prestarono il loro servizio al fine di alleviare le sofferenze dei feriti e dare ristoro ai soccorritori<ref>{{Cita|R. Capobianco (1932)}}.</ref>. A poco più di due anni dal disastro tellurico giunse un riconoscimento atteso fin dai tempi di mons. Francesco Trotta: l'erezione in [[ente morale]] della Pia Casa d'Istruzione e Lavoro di Ariano Irpino, ricevuto con Regio Decreto nel settembre 1932<ref>{{Cita legge italiana|tipo=RD|anno=1932|mese=9|giorno=15|numero=1363}}</ref><ref>{{Cita|R. Capobianco (1932)|pp. 179-186}}.</ref>. Oltre a questo riconoscimento nello stesso periodo ci fu un altro importante evento, ossia la donazione alla Pia Casa dei locali oggetto di contesa con il Comune da parte del commissario prefettizio di Ariano Irpino Amleto Aleandri<ref>{{Cita|M. Battista|p. 46.}}</ref>.
 
===La morte===
L'attività caritativa di suor Giuseppina Arcucci andò avanti, nonostante i malanni e l'avanzare dell'età, fino alla morte sopraggiunta la sera del 21 gennaio 1940, dopo essersi ammalata di ''angina pectoris''<ref>{{Cita|R. Capobianco (1949)|p. 40.}}</ref>. La sua scomparsa lasciò nello sgomento coloro che ebbero modo di conoscerla e averne sperimentato la bontà al punto di considerarla fin da subito una santa<ref>{{Cita web|url=https://www.suoredellospiritosanto.org/cronaca-della-morte-della-serva-di-dio-giuseppina-arcucci/|titolo=Cronaca della morte della Serva di Dio Giuseppina Arcucci|accesso=2022-03-25|data=2022-01-21|dataarchivio=25 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220325140647/https://www.suoredellospiritosanto.org/cronaca-della-morte-della-serva-di-dio-giuseppina-arcucci/|urlmorto=no}}</ref>. Le spoglie mortali di suor Giuseppina Arcucci, dapprima tumulate nel cimitero di Ariano Irpino, vennero poi, traslate presso la chiesa di Sant'Anna di Ariano Irpino il 6 luglio 1975<ref>Per la cronaca dell'evento:{{Cita libro|titolo=Madre Giuseppina Arcucci torna in benedizione tra le sue figlie|data=1976|editore=Casa Generalizia Suore dello Spirito Santo|città=Roma|SBN=IT\ICCU\TER\0040563TER0040563}}</ref>. La fama di santità di suor Giuseppina Arcucci si diffuse nel corso del tempo al punto da spingere la Congregazione delle Suore dello Spirito Santo, riconosciuta congregazione di diritto pontificio il 23 dicembre 1948<ref name="suoredellospiritosanto.org" />, a promuoverne la Causa di beatificazione e canonizzazione. Questa possibilità ha iniziato a divenire sempre più concreta, soprattutto dopo il parere favorevole dei vescovi della Conferenza Episcopale Campana all'introduzione della Causa, il 25 gennaio 2021<ref>{{Cita web|url=http://www.diocesiarianolacedonia.it/index.php/notizie/causa-di-beatificazione-e-canonizzazione-della-serva-di-dio-madre-giuseppina-arcucci|titolo=Causa di Beatificazione e Canonizzazione della Serva di Dio “Madre Giuseppina Arcucci”|cognome=Melillo|nome=Sergio|accesso=2022-03-25|dataarchivio=26 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210126170916/http://www.diocesiarianolacedonia.it/index.php/notizie/causa-di-beatificazione-e-canonizzazione-della-serva-di-dio-madre-giuseppina-arcucci|urlmorto=no}}</ref>, il nulla osta della Congregazione per le Cause dei Santi, del 20 gennaio 2022, e il successivo editto indirizzato ai fedeli cattolici della [[diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia]] dal vescovo Sergio Melillo, datato 2 febbraio 2022<ref>{{Cita web|url=https://www.suoredellospiritosanto.org/un-altro-passo-verso-linizio-della-causa-di-beatificazione-e-canonizzazione-della-serva-di-dio-giuseppina-arcucci/|titolo=Un altro passo verso l’inizio della Causa di beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio Giuseppina Arcucci|accesso=2022-03-25|data=2022-03-10|dataarchivio=25 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220325140632/https://www.suoredellospiritosanto.org/un-altro-passo-verso-linizio-della-causa-di-beatificazione-e-canonizzazione-della-serva-di-dio-giuseppina-arcucci/|urlmorto=no}}</ref>. La Causa di beatificazione e canonizzazione è stata introdotta proprio da mons. Sergio Melillo alcuni mesi dopo, per la precisione in data 21 maggio 2022<ref>{{Cita web|url=https://www.suoredellospiritosanto.org/inizio-causa-di-beatificazione-e-canonizzazione-della-serva-di-dio-giuseppina-arcucci/|titolo=Inizio Causa di beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio Giuseppina Arcucci|accesso=2022-05-31|sito=www.suoredellospiritosanto.org|data=2022-05-26}}</ref>.
 
== Museo ==
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* {{Cita news|titolo=La città di Ariano e il monastero delle benedettine|pubblicazione=La Domenica de il Quotidiano del sud|autore=Antonio Alterio|data=15 aprile 2018|cid=A. Alterio (15 aprile 2018)}}
* {{Cita news|titolo=Quando Franza scrisse a Madre Arcucci|pubblicazione=La Domenica de il Quotidiano del sud|autore=Antonio Alterio|data=6 settembre 2020|cid=A. Alterio (6 settembre 2020)}}
* {{Cita libro|titolo=La Pia Casa di Lavoro – Una casa del popolo in Ariano 1877 – 1977|autore=Benedetto Carderi O.P.|curatore=Suore dello Spirito Santo|anno=1977|editore=Eurosia|città=Roma|SBN=IT\ICCU\AQ1\0069136AQ10069136|cid=B. Carderi (1977)}}
*{{Cita libro|titolo=Giuseppina Arcucci dalla Casa del Popolo al Cenacolo dello Spirito|autore=Benedetto Carderi O.P.|anno=1987|editore=Casa Generalizia Suore dello Spirito Santo|città=Roma|SBN=IT\ICCU\TER\0040699TER0040699|cid=B. Carderi (1987)}}
* {{Cita libro|titolo=Sul Tricolle dell’Irpinia Una incomparabile educatrice – Suor Giuseppina Arcucci|autore=Giovanni Cittadini|anno=1959|editore=Opera Mater Misericordie|città=Macerata|SBN=IT\ICCU\NAP\0233715NAP0233715|cid=G. Cittadini}}
* {{Cita libro|titolo=Una Madre per tutti – Giuseppina Arcucci|autore=Mario Grechi|anno=1990|editore=Casa Generalizia Suore dello Spirito Santo|città=Roma|SBN=IT\ICCU\NAP\0236689NAP0236689|cid=M. Grechi}}
* {{Cita libro|titolo=Il primo mezzo secolo di vita dell’istituto Suore dello Spirito Santo nella Pia Casa d’Istruzione e Lavoro|autore=Riccardo Capobianco|anno=1929|editore=Stabilimento Tipografico Apullo – Irpino|città=Ariano di Puglia|SBN=IT\ICCU\SBL\0409523SBL0409523|cid=R. Capobianco (1929)}}
* {{Cita libro|titolo=L’opera di soccorso prodigata da le Suore dello Spirito Santo ne la Pia Casa d’Istruzione e Lavoro dopo il terremoto del Vulture 23 luglio 1930|autore=Riccardo Capobianco|anno=1932|editore=Premiata Tipografia R. Mariano e figli|città=Ariano Irpino|SBN=IT\ICCU\SBL\0409521SBL0409521|cid=R. Capobianco (1932)}}
* {{Cita libro|titolo=Suor Giuseppina Arcucci – Fondatrice de l’Istituto delle Suore dello Spirito Santo|autore=Riccardo Capobianco|anno=1949|editore=Scuola Tipografica Villa Russo|città=Napoli|SBN=IT\ICCU\TER\0040903TER0040903|cid=R. Capobianco (1949)}}
* {{Cita libro|titolo=Nomi e volti di un esercito dimenticato – Gli ufficiali dell’esercito napoletano del 1860-61|autore=Roberto M. Selvaggi|anno=1990|editore=Grimaldi & Company Editori|città=Napoli|SBN=IT\ICCU\PAL\0021741PAL0021741|cid=R. M. Selvaggi}}
* {{Cita libro|titolo=Nuovo diario arianese / Felice Mazza; note di Stanislao Scapati|autore=Felice Mazza|anno=1995|editore=La Ginestra|città=Avellino|SBN=IT\ICCU\NAP\0233359NAP0233359}}
* {{Cita libro|titolo=Il 75° di fondazione dell'Istituto delle Suore dello Spirito Santo di Ariano Irpino 1877 – 1952|anno=1953|editore=Congregazione delle Suore dello Spirito Santo di Ariano Irpino|SBN=IT\ICCU\BRI\0446139BRI0446139}}
* {{Cita libro|titolo=Madre Giuseppina Arcucci torna in benedizione tra le sue figlie|data=1976|editore=Casa Generalizia Suore dello Spirito Santo|città=Roma|SBN=IT\ICCU\TER\0040563TER0040563}}
* {{Cita libro|titolo=Giuseppina Arcucci: una Madre sempre attuale|autore=Michele Battista|anno=2011|editore=Congregazione delle Suore dello Spirito Santo|città=Ariano Irpino|cid=M. Battista}}
* {{Cita libro|titolo=I Conservatori femminili a L’Aquila nell’Ottocento – Carità “educatrice”, istruzione e modelli di vita|autore=Olga Di Loreto|anno=2001|editore=Aracne editrice|città=ArricciaIT\ICCU\CFI\1008761}}