Sant'Ambrogio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di 5.91.241.138 (discussione), riportata alla versione precedente di 79.16.69.219 Etichetta: Rollback |
|||
Riga 152:
Ad esempio, nell{{'}}''Expositio Evangelii secundum Lucam'' (4, 34), commentando un passo del [[Vangelo secondo Luca|vangelo di Luca]] in cui un uomo invaso dallo spirito di un demonio impuro, grida: «Ah! Che c'è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per rovinarci? So chi tu sei: il Santo di Dio», Ambrogio critica aspramente l'incredulità della gente circostante:
{{Citazione|Chi è colui che aveva nella [[sinagoga]] spirito immondo di demonio, se non la folla dei giudei che, come stretta da spire serpentine e legata dai lacci del diavolo, simulata la purità del corpo, profanava con le immondezze della mente interiore? Ebbene: era nella sinagoga l'uomo che aveva lo spirito immondo; perché lo Spirito Santo lo aveva ammesso. Era entrato infatti il diavolo dal luogo da cui Cristo era uscito. Insieme, si mostra la natura del diavolo non come ostinata, ma come opera ingiusta. Infatti quello che attraverso una natura superiore professa il Signore, con le opere lo nega. E in questo appare la sua malvagità [del demonio] e l'ostinazione dei giudei, poiché così [il demonio] spandé tra la folla la cecità della mente furiosa; affinché la gente neghi, colui che i demoni professano. O eredità dei discepoli peggiore del maestro! Quello tenta il Signore con le parole, essi con l'agire: egli dice "Buttati!" (Luc. IV, 9), questi sono assaliti perché [lo] buttino.}}L'affinità tra la visione anti-giudaica di Ambrogio e il testo del così detto [[Pseudo-Egesippo]] (''vox nihili)'', è una delle prove
==== L'episodio di ''Callinicum'' ====
|