Final Fantasy IX: differenze tra le versioni

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Incolumi, Gidan, Vivi, Steiner e Garnet si trovano a dover fronteggiare i servitori inviati da Brahne per recuperare la figlia ribelle (anche con metodi poco ortodossi) durante tali combattimenti, Vivi scoprirà di essere una creatura artificiale, di quelle prodotte in serie dalla regina a scopo bellico, con l'utilizzo di una tecnologia finora sconosciuta, e l'impiego di “scarti di anime”.
 
Giunti alla città di Lindblum, il gruppo incontrerà il saggio granduca Cid, che rivela di aver commissionato lui stesso il rapimento di Garnet, per proteggerla dalla madre: la regina ha infatti dichiarato guerra a tutte le città del continente (chiamato Continente della Nebbia), supportata da un misterioso individuo il cui nome è Kuja. Sempre a Lindblum Gidan riabbraccerà una vecchia amica, Freija, originaria di Burmesia, città devastata dalla guerra in corso.
 
Garnet, convinta di poter sottrarre la madre all'influsso negativo del misterioso Kuja, si allontana dal gruppo con uno stratagemma, e seguita dal fido Steiner si dirige ad Alexandria. Gidan, Vivi e Freija, per quanto delusi dalla fuga della principessa, decidono di proseguire per Burmesia, nel tentativo di aiutare i superstiti; proprio in questa città si imbatteranno in Brahne e Kuja, che stanno programmando di attaccare il vicino albero di Cleyra, ultima roccaforte dove i compatrioti di Freija si sono rifugiati. Per quanto i tre giungano in tempo per avvertire gli abitanti di Cleyra del pericolo, non potranno fare nulla per impedire la distruzione totale dell'albero, dal momento che Brahne si servirà di uno spirito dell'invocazione, Odino; salvatisi per miracolo, Gidan, Vivi e Freija riescono a salire sull'aeronave di Brahne, diretta ad Alexandria. Scopriranno così che gli spiriti dell'invocazione di cui Brahne si è servita appartengono in realtà a Garnet, che la regina ha in realtà adottato quando, ancora in fasce, giunse sulle coste di Alexandria, sopravvissuta a un terribile naufragio.
Su consiglio di Kuja, la regina vuole privare Garnet del suo potere, in quanto il rito può essere eseguito solo se la ragazza ha compiuto 16 anni; Gidan e i suoi amici giungono in tempo per salvarle la vita, ma non abbastanza per impedire che il rito venga portato a termine. Garnet si ritroverà così senza più alcun potere, e solo con un lungo cammino potrà recuperare ciò che le è stato sottratto.
 
Fuggiti da Alexandria, i nostri scoprono dal granduca Cid che Brahne, insuperbita dalla forza appena acquisita, ha attaccato tutte le città rimanenti del Continente della Nebbia, e ha persino rotto con Kuja per volere il potere e i possedimenti per sé, che si è rifugiato in un altro continente (ilnel Continente Esterno).
Attraverso un passaggio nella Palude dei Qu, nei pressi di Lindblum, Gidan e gli altri, sotto la guida di Quina (personaggio che può essere opzionalmente incontrato anche in precedenza), si recano così nel Continente Esterno, dove scoprono l'esistenza di un villaggio di soli Sciamani – persone dotate del potere dell'invocazione, riconoscibili grazie a un “corno” che si trova sulla loro fronte-, Madain Sari, abitato da Eiko, l'unica superstite a un “tifone” avvenuto molti anni addietro. Garnet scopre così di essere in realtà una Sciamana, privata del suo “corno” (che altro non è che il ciondolo che porta sempre al collo) da Brahne stessa, e sopravvissuta alla distruzione di Madain Sari grazie al sacrificio della sua vera madre. A Madain Sari verrà incontrato l'ultimo personaggio giocabile, Amarant, cacciatore di taglie spedito da Brahne in cerca del gruppo, che, sconfitto da Gidan, deciderà di unirsi al gruppo per capire cosa spinge la generosità di Gidan. Poco distante dal villaggio, di fronte al misterioso alberoAlbero di IifaLifa, avverrà lo scontro decisivo tra Brahne e Kuja: la regina attacca l'ex alleato con lo spirito dell'invocazione Bahamut, che inspiegabilmente perde il controllo e si rivolta contro la sua stessa invocatrice, distruggendola insieme alla sua flotta. La regina viene ritrovata sulle rive del mare ormai prossima a morire. Si scopre infine che essa è stata soggiogata e manipolata da Kuja dopo la morte del marito e spiegando così il suo strano cambiamento.
Assistita nei suoi ultimi istanti da Garnet gli dice di quanto bene le volesse e di come erano stati felici quando il padre era ancora vivo chiedendo infine perdono a sua figlia per il male che le ha fatto.
La principessa Garnet col cuore infranto farà ritorno ad Alexandria per prendere il posto di Brahne come regina, ma nella stessa notte Kuja si presenterà alle porte della città per attaccarla con Bahamut, che è riuscito a “sottrarre” a Brahne con l'utilizzo della sua misteriosa tecnologia. Anche Alexandria viene rasa al suolo, nonostante la comparsa, tramite evocazione congiunta di Eiko e Garnet, dello spirito ancestrale Alexander, che riuscirà – per quanto a fatica- a sfuggire alla “cattura” da parte di Kuja.
L'uomo si ritirerà nuovamente nel Continente Esterno, dove Gidan e i suoi amici lo raggiungono cadendo malamente in una trappola. Una volta catturati, Kuja pretende che Gidan vadasi rechi nel Continente Dimenticato, a prendere una cosa necessaria a Kuja per i suoi piani., Minacciandominacciando di uccidere i suoi compagni in caso di rifiuto. Ad aiutare Kuja ci sono soprattutto, i Maghi Neri del Villaggio dei Maghi Neri. Essi hanno scoperto di avere pochi anni perda vivere ed egli ha promesso loro, di allungargli la vita se avessero lavorato per lui. Gidan a malincuore è costretto a obbedire a Kuja. Arrivato nel continente, Gidan giunge di fronte ad una misteriosa costruzione: Oeilvert. L'edificio, benché antico, si mostra molto simile a un'astronave e costruito con una tecnica molto progredita. Visitando l'edificio, esso si rivela essere in parte, una sorta di archivio/museo, mostrando progetti avanzati su navi, da trasporto tra cui l’Invincible di Kuja. eQui viene fatta menzione per la prima volta del pianeta Tera.; a Oeilvert Tuttotutto è scritto con parole molto antiche ma Gidan, incredibilmente è in grado di leggerle. Giunti in una stanza con delle maschere, che hanno coscienza propria, esse rivelano al gruppo, del passato di Tera: un mondo molto progredito e sviluppato. EssiI suoi abitanti però non conoscevano il declino edietro l'opulenza e questo li portò presto alla rovina. Recuperato ciò che gliquanto serverichiesto, Gidan fa ritorno da Kuja. Egli però, non ha alcuna intenzione di mantenere la parola data e cerca di uccidere tutti. Grazie all'aiuto di Cid, che ha evitato la cattura, riesce a liberare tutti i prigionieri. Purtroppo però Eiko viene catturata.
Kuja infatti, come già si era intuito, ha intenzione di accaparrarsi quanti più spiriti dell'invocazione possibile, e stavolta mira a Eiko, tentando di applicare su di lei lo stesso rito già usato con Garnet grazie all'aiuto di Son e Zon, cheex rischiaservitori ladella morteregina Brahne, rischiando di Eikouccidere la ragazzina in quanto non ha compiuto ancora 16 anni, grazie all'aiuto di Son e Zon, ex-servitori della regina Brahne.
Stavolta però la cerimonia non andrà a buon fine, anche grazie allo spirito protettore di Eiko, Madein; inoltre, i nostri avranno modo di scoprire che Kuja in realtà non è originario del pianeta su cui tutti loro vivono (Gaia), bensì di undel pianeta a esso gemello, Tera, raggiungibile tramite una sorta di tornado.
 
Giunti su Tera, Gidan scopre che il pianeta è abitato da creature in tutto e per tutto simili a lui, a partire dalla coda: essi sono i Jenoma, “contenitori” privi di un'anima, creati dal misterioso Garland. Anche egli si rivelerà essere una creatura artificiale molto antica, creata millenni addietro dal popolo di Tera. Tale popolo si rivela essere il più antico dell'universo e che raggiunse progressi sul sapere tecnologico e scientifico inimmaginabili. Essi tutta viatuttavia, consumarono in modo irresponsabile tutte le risorse del proprio pianeta causando una crisi mondiale che li portò in poco tempo alla rovina. Benché essi cercarono varie soluzioni, per risolvere la crisi, nessuna si rivelò efficace. Prossimi a perire, essi crearono Garland che divenne l'amministratore del pianeta e che avrebbe avuto lo scopo di risanificare il loro pianetamondo, mentre essi avrebbero portato le loro anime in un sonno letargico per rinascere quando Tera sarebbe tornato fiorente.
 
CostuiGarland rivelerà di aver creato i Jenoma allo scopo di “riempirli” con le anime provenienti da Gaia, in modo che Tera torni all'antico splendore, a spese del pianeta gemello che invece si trasformerà in un deserto.
Per garantire questo flusso di anime, Garland ha creato su Gaia l'alberoAlbero di IifaLifa, che in realtà altro non è che una gigantesca macchina; inoltre, egli è creatore anche di Kuja e Gidan, utilizzati come emissari da inviare su Gaia allo scopo di far sì che quante più anime possibile giungano su Tera. Gidan si rivela essere il dio della morte e della distruzione che doveva svolgere tale compito. Tuttavia, Kuja si è ribellato al proprio creatore, e intende distruggerlo con il potere degli spiriti dell'invocazione;, ementre Gidan si rifiuta di divenirne il successore, ponendosi a difesa di Gaia, il pianeta su cui è cresciuto.
Garland si rivela inoltreinfine essere responsabile di varie nefadezzenefandezze su Gaia, tra cui la distruzione del villaggio di Eiko e di una guerra di cinquemila anni fa. GarlandEgli aveva scoperto che la magia che c'era su Gaia, era tremendamente potente, soprattutto nel nell'utilizzo degli Spiriti dell'Invocazione. Comprendendo che le invocazioni potevano essereerano un'arma che potevaavrebbe potuto essere usata contro di lui neii piani per far rinascere Tera, cercò di distruggere tutti coloro che sapevano usarla., Cosacosa che alla fine non gli riuscì. Aveva anche cercato di servirsene al principio, per raggiungere i suoi scopi, ma si rivelò incapace di controllarla.
Nello scontro decisivo, Kuja riesce ad avere la meglio su Garland, scoprendo però di essere indissolubilmente legato al vecchio: con la sua morte, la vita di Kuja è destinata a finire entro breve. Sconvolto dalla paura di dover morire, Kuja entra in uno stato di Trance e distrugge Tera, da cui però il gruppo di Gidan riesce a scappare portando in salvo anche i Jenoma. Comincia così un serrato inseguimento, in modo da impedire a Kuja di arrivare finfino nel Mondo di Cristallo, là dove sta il Cristallo la cui distruzione causerebbe la fine di ogni cosa.
I nostri riescono a sconfiggere Kuja prima che accada l'irreparabile, ma Kujaquest'ultimo, con le ultime forze, scaglia un potentissimo attacco che trasporta Gidan e tutti gli altri in un mondo senza tempo, dove li attende il boss finale: Trivia, l'incarnazione del nulla e della morte, nonché il male che si celava dentro Gidan e Kuja. Tornati su Gaia, Gidan sente la voce di Kuja che, ancora vivo, è rimasto intrappolato tra le radici dell'alberoAlbero di IifaLifa, completamente fuori controllo a seguito della distruzione di Tera, e decide generosamente di andare in suo soccorso.
 
Dopo la scomparsa di Gidan, trascorre un anno in cui la pace torna su Gaia, e la regina Garnet regna saggiamente sul proprio popolo, per quanto soffra profondamente per la perdita del ragazzo che ha amato. Tuttavia, durante una replica della recita che aveva dato inizio alla storia, in onore della nuova regina, l'attore che interpreta Marcus, uno dei personaggi della recita, svela il suo volto: è Gidan, il quale, abbracciando l'amata Garnet, le rivela di aver sì trovato Kuja tra le radici dell'albero di Iifa; ma mentre l'uomo ha deciso per la morte, soffocato dai rimorsi per le proprie azioni malvagie, Gidan ha “scelto di vivere, per tornare a casa, un giorno”.
 
== Modalità di gioco ==
In ''Final Fantasy IX'', il giocatore muove un personaggio attraverso il mondo di gioco, esplorando numerose zone e interagendo con vari [[personaggio non giocante|personaggi]]. La maggior parte del gioco si svolge su sfondi pre-[[Rendering|renderizzati]], schermate di gioco che rappresentano città o ''dungeon''.<ref name="gameguide">{{Cita libro|anno=2000 |curatore=Square Enix staff |titolo=Final Fantasy IX instruction manual |p=29 |editore=Square Co. |cid=SLUS-01251}}</ref> Per facilitare l'esplorazione, il gioco fa comparire un [[punto esclamativo]] sopra la testa del proprio personaggio ogniqualvolta esso si trovi in vicinanza di oggetti o cartelli con cui è possibile interagire.<ref name="gameguide" /><ref>{{Cita web|autore= Square Nation |url= http://www.squarenation.com/ffix/ |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20061212043620/http://www.squarenation.com/ffix/ |dataarchivio=12 dicembre 2006 |titolo= INFORMATION & REVIEWS |editore= Square Nation |accesso= 19 agosto 2006}}</ref> Il giocatore può parlare con i Moguri per salvare i progressi di gioco, recuperare le energie tramite tende e acquistare oggetti:<ref>{{Cita web|autore= Cuellar, Jose |data= 7 febbraio 2001 |url= http://www.nd.edu/~observer/02072001/Scene/2.html |titolo= Magic of `Final Fantasy IX' creates best in series |editore= ''The Observer'' (Notre Dame) |accesso= 19 agosto 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090716012812/http://www.nd.edu/~observer/02072001/Scene/2.html|dataarchivio=16 luglio 2009|urlmorto=sì}}</ref> si tratta di una deviazione dai precedenti capitoli della serie, in cui venivano sfruttati dei punti di salvataggio per compiere queste azioni. I Moguri possono anche essere richiamati in qualunque momento all'interno della ''World Map'', tramite un oggetto chiamato "Moguflauto".<ref name="Moguri">{{cita web|url=http://www.tozanarkand.it/Final-Fantasy-IX/moguri-e-mogunet.html|titolo= MOGURI E MOGU-NET|sito=tozanarkand.it|accesso=14 giugno 2018}}</ref> I Moguri possono anche chiedere al giocatore di consegnare delle lettere ad altri Moguri per aiutarli nel loro particolare servizio di posta (chiamato "Mogu-net"), e il giocatore stesso può ricevere lettere da essi.<ref name="Moguri"/>
 
Il giocatore viaggia da un luogo all'altro spostandosi nella ''World Map'', una rappresentazione [[Tridimensionalità|3D]] del mondo di ''Final Fantasy IX'' in versione ridotta, rappresentato con visuale dall'alto.<ref name="gameguide"/> Il giocatore può muoversi liberamente nella mappa di gioco ma non può oltrepassare montagne o specchi d'acqua, se non cavalcando particolari [[chocobo]] o a bordo di mezzi di trasporto (come barche o aeronavi). Come nei precedenti ''Final Fantasy'', gli spostamenti attraverso la ''World Map'' e i terreni ostili del gioco sono interrotti da combattimenti generati casualmente.<ref name="gameguide" /><ref name=RevIGN>{{Cita web|autore=Vestal, Andrew |data=19 luglio 2000 |titolo=Final Fantasy IX Review |url=https://www.gamespot.com/reviews/final-fantasy-ix-review/1900-2605459/ |editore=[[GameSpot]] |accesso=13 giugno 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151118184702/http://www.gamespot.com/reviews/final-fantasy-ix-review/1900-2605459/|dataarchivio=18 novembre 2015}}</ref>
 
''Final Fantasy IX'' aggiunge una novità all'esplorazione introducendo la meccanica degli "Eventi in Tempo Reale" (ETR). Questi permettono al giocatore di vedere più eventi che stanno accadendo contemporaneamente in diversi luoghi del gioco e scegliere quali osservare, aggiungendodando ulteriore profondità al sistema di gioco e dandooffrendo la possibilità al giocatore di approfondire elementi diversi della storia. Gli ETR vengono utilizzati in certe occasioni per controllare due gruppi di personaggi allo stesso tempo e risolvere degli enigmi per farsi strada attraverso dei labirinti.<ref name="gameguide" />
 
=== Sistema di combattimento ===
Le battaglie in ''Final Fantasy IX'' utilizzano il noto sistema di [[Active Time Battle]] implementato per la prima volta in ''[[Final Fantasy IV]]''.<ref name="RevIGN"/> La lista dei comandi a disposizione è visibile in una [[Finestra (informatica)|finestra]] a fianco delle barre ATB dei personaggi, le quali si riempiono progressivamente e permettono al personaggio di entrare in azione una volta piene. Ogni personaggio, oltre a poter attaccare direttamente o utilizzare oggetti, è in grado di utilizzare particolari abilità associate alla propria classe. Ad esempio, Gidan può rubare oggetti al nemico, Eiko e Garnet sono in grado di evocare particolari spiriti (gli "Eidolon") in battaglia, mentre Vivi ha la possibilità di sfruttare la magia nera.<ref name="gameguide"/> Tornano poi gli Spiriti Invocativi, detti "Eidolon", che Garnet ed Eiko sono in grado di evocare in battaglia consumando MP similmente a come accadeva nei precedenti capitoli della serie.<ref name="gameguide"/>
 
Oltre a questo, il sistema di battaglia in ''Final Fantasy IX'' è stato sostanzialmente rivisto rispetto ai precedenti capitoli apparsi su [[PlayStation]] con alcune modifiche significative, tra cui il ritorno al ''party'' di quattro personaggi, potendo controllare in battaglia fino a quattro personaggi come succedeva nei capitoli precedenti a ''[[Final Fantasy VII]]''. Inoltre viene introdotto il sistema di ''Trance'', molto simile al sistema delle Limit Break di ''[[Final Fantasy VII]]''. Ogni danno subitosubìto in battaglia aumenta la "Barra Trance", che una volta piena abilita diverse opzioni speciali per il personaggio per un limitato periodo di tempo. La Barra Trance diminuisce a ogni attacco sino all'esaurimento della sua energia. Durante la fase di Trance, il personaggio diventa più potente oppure ha la possibilità di utilizzare abilità speciali (che vanno a sostituire il comando "Tecniche" nella finestra d'azione).<ref name=RevIGN /> Questo capitolo offre poi la possibilità di giocare con un altro giocatore, permettendo di controllare due personaggi a testa semplicemente modificando i parametri di gioco nel menù principale ed utilizzato un secondo [[Controller (videogiochi)|controller]].<ref name=RevIGN />
 
Ogni volta che il giocatore vince una battaglia viene ricompensato con un determinato numero di [[punti esperienza|Punti Esperienza]] (EXP), utili a far salire di livello i personaggi. Aumentare di livello permette di incrementare permanentemente le statistiche di base del personaggio, con un sistema di crescita che può essere incrementato equipaggiando particolari oggetti. Vincere le battaglie permette inoltre di ottenere "Guil" (la valuta di gioco), oggetti, Punti Abilità (AP) e carte dida gioco utilizzabileutilizzabili per giocare anel "Tetra Master", un mini-gioco di tipo [[Gioco di carte collezionabili|GCC]].<ref name="gameguide"/>
 
=== Abilità ed equipaggiamento ===
''Final Fantasy IX'', a differenza dei precedenti due capitoli della serie, torna ad utilizzare un sistema di personaggi suddivisi in classi, in cui a ciascun personaggiociascuno è riservato a un ruolo specifico in battaglia.<ref>{{Cita libro|anno=1997 |curatore=Square Electronic Arts |titolo=Final Fantasy VII North American instruction manual |pp=20–25 |editore=Square Electronic Arts |cid=SCUS-94163}}</ref><ref>{{Cita libro|anno=1999 |curatore=Square Electronic Arts |titolo=Final Fantasy VIII North American instruction manual |pp=20, 24, 36 |editore=Square Electronic Arts |cid=SLUS-00892GH}}</ref> Ad esempio, Vivi è il mago nero della squadra ed è l'unico in grado di utilizzare le magie nere, mentre Steiner in quanto cavaliere è l'unico a poter sfruttare le abilità con gli spadoni.<ref name="gameguide"/><ref name=RevIGN />
 
La funzione principale dell'equipaggiamento nella serie ''[[Final Fantasy]]'' è quella di aumentare le varie statistiche dei personaggi. In ''Final Fantasy IX'', le armi e i vari pezzi di equipaggiamento possiedono particolari abilità che il personaggio è in grado di utilizzare una volta equipaggiato l'oggetto in questione, se la classe del personaggio è compatibile con tali abilità. Una volta che il personaggio ha accumulato sufficienti "Punti Abilità" (AP) in battaglia, le abilità diventano utilizzabili anche qualora l'equipaggiamento venga rimosso.<ref name="gameguide"/> In aggiunta ad aumentare le statistiche base del personaggio e a permettere l'utilizzo di abilità speciali, l'equipaggiamento indossato determina anche la crescita delle varie statistiche al momento dell'aumento di livello. Ad esempio, un'armatura non solo aumenterà i valori di base di difesa ed evasione del personaggio che la equipaggia, ma permetterà un aumento di varie statistiche di difesa anche quando quest'ultimo salirà di livello.<ref>{{Cita web|data=20 novembre 2004 |url=https://www.gamefaqs.com/ps/197338-final-fantasy-ix/faqs/20745 |titolo=Final Fantasy IX Max Stats Guide by FADFC |editore=[[GameFAQs]] |accesso=1º luglio 2008 |urlmorto=no |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100520224610/http://www.gamefaqs.com/ps/197338-final-fantasy-ix/faqs/20745 |dataarchivio=20 maggio 2010 }}</ref>
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=== Tetra Master ===
Il ''Tetra Master'' è un [[Gioco di carte collezionabili|mini-gioco di carte]] a cui il giocatore può sfidare vari [[personaggio non giocante|personaggi non giocantegiocanti]] nei diversi luoghi di Gaia. Le carte di gioco possono essere ottenute sconfiggendo mostri, aprendo forzieri o come particolari ricompense. Ogni carta è contrassegnata da delle frecce dirette verso i lati e gli angoli della carta, oltre a vari parametri associati ad ogni direzione indicata da una freccia e di valore più alto nel caso delle carte più rare. Ogni giocatore all'inizio della partita sceglie dal proprio mazzo un set di cinque carte da utilizzare nella partita, dopodiché posizione a turno una carta alla volta su una griglia quadrata di dimensioni 4×4. Ogni volta che un giocatore posizioneposiziona una propria carta vicino a una carta dell'avversario, le due carte entrano in battaglia e le frecce disposte su di esse, insieme alle rispettive statistiche di attacco e difesa, determinano se il giocatore entrerà in possesso della carta avversaria o viceversa. Una volta che ogni giocatore ha posizionato tutte le proprie carte sulla griglia di gioco, la partita finisce e il vincitore è il giocatore in possesso del numero maggiore di carte (una patta può verificarsi se entrambi i giocatori sono rimasti in possesso dello stesso numero di carte). Il vincitore ha la possibilità di scegliere una tra le carte avversarie di cui è entrato in possesso durante la partita e diventarne il proprietario, mentre in caso di una vittoria perfetta (in cui il giocatore entra in possesso di tutte le carte sulla griglia di gioco) il vincitore si appropria di tutte le carte utilizzate dall'avversario in partita.<ref>{{cita web|url=http://www.rinoadiary.it/soluzione/final_fantasy_ix/?page=testo_carte_tetra_master|titolo= Carte - Tetra Master|sito=rinoadiary.it|accesso=14 giugno 2018}}</ref>
 
== Personaggi ==
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==Colonna sonora==
{{vedi anche|Final Fantasy IX Original Soundtrack}}
La musica di ''Final Fantasy IX'', come per i precedenti capitoli della serie di ''Final Fantasy'', è stata composta da [[Nobuo Uematsu]], che compose per il gioco circa 160 brani, di cui 140 inseriti nel gioco.<ref name=FAMI>{{cita web|titolo=Nobuo Uematsu Interview by Weekly Famitsu|url=http://www.nobuouematsu.com/nobrpg.html|editore=[[Famitsū]]|lingua=en|accesso=17 giugno 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6EDcYWTVk?url=http://www.nobuouematsu.com/nobrpg.html|dataarchivio=6 febbraio 2013}}</ref>.
 
Il gioco, comeCome il suo predecessore ''[[Final Fantasy VIII]]'', il videogioco contiene una ballata [[J-pop]] che fa da "theme- song": ''Melodies of Life'', composta da Uematsu, scritta da [[Hiroyuki Itō]] (in giapponese) e da Alexander O. Smith (in inglese) e cantata da [[Emiko Shiratori]] in entrambe le versioni.
 
==Accoglienza==