Discussione:Carlo Calenda: differenze tra le versioni
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::Sulla confluenza di Italia Futura in Scelta Civica invece ho annullato perché è confermato da [https://www.ilpost.it/2018/01/15/carlo-calenda-elezioni-2018/ questa fonte], se ne hai altre che smentiscono per favore presentale qui. Stesso discorso su altre cose che avevi modificato in contrasto con le fonti attualmente presenti in voce. 
::Sono ovviamente disposto a discutere punto per punto, però per piacere astieniti da altri ripristini in mancanza di consenso qui. ----[[Utente:Friniate|<span style="color:#B20000;">'''Friniate'''</span>]] [[Discussioni utente:Friniate|<span style="color:black; font-size:100%"> ✉ </span>]] 20:53, 12 dic 2024 (CET) 
:::Va bene, ti chiedo scusa se ho nuovamente annullato le modifiche ma pensavo che la risposta precedente fosse stata esaustiva. Di seguito allora ti argomento punto per punto le varie modifiche più rilevanti effettuate: 
:::1.      La riduzione della parte biografica era tesa a rendere più fruibile la voce: ci sono una quantità di dettagli che appesantiscono la lettura senza dare informazioni rilevanti in più (i nomi delle zie, le parentele con Pertini, il nome del doppiatore, etc.). In particolare, quando si cita la sua iscrizione alla federazione giovanile comunista italiana, si estrapola dall’intervista citata come fonte un inciso di un discorso ben più ampio, in cui Calenda spiega come la sua formazione politica sia molto più orientata verso il liberalismo e il riformismo che verso il comunismo. Dal discorso si evince anche come la sua iscrizione sia dovuta alla stima che nutriva nei confronti di Berlinguer, ed allo stesso tempo elabora anche una dura critica verso il PC a cui è “mancato l’approccio social democratico”. Risulta quindi fuorviante, a mio avviso, lasciare questo inciso così come riportato, e considerato che si tratta di una brevissima parentesi giovanile potrebbe essere più utile eliminare questa parte piuttosto che lasciarla dovendo poi specificare tutto il resto. 
:::2.      Nel paragrafo “primi passi”, non è corretto che a Calenda fu affidato l’incarico di coordinare la scelta dei candidati per le politiche. Difatti, non viene citata nessuna fonte al riguardo. Nello stesso paragrafo, è errato che Italia Futura sia confluita in Scelta Civica: questo non è mai avvenuto, Italia Futura è sempre rimasto un think tank indipendente fino al suo scioglimento (qui una fonte: https://formiche.net/2013/05/italia-futura-mai-corrente-scelta-civica-monti/#content). 
:::3.      Nel paragrafo “viceministro dello sviluppo economico”, alla fine si fa riferimento ad un suo annuncio di iscriversi al PD. Questo annuncio è privo di fonte, ed anzi, nella stessa fonte [20] citata si specifica che, a differenza di Tinagli e Romano, Calenda non prese la tessera. Se ritieni opportuno lasciare questa parte in cui specifica la sua intenzione di aderire al PD, forse sarebbe opportuno citare una fonte adeguata. 
:::4.      Nel paragrafo “Rappresentato dell’Italia all’UE”, potrebbe essere opportuno specificare che la protesta del corpo diplomatico italiano era nei confronti di Matteo Renzi, che lo nominò, e non nei confronti di Carlo Calenda, come può trasparire dal testo, se intendi mantenere questa parte. 
:::5.      Nel paragrafo “ministro dello sviluppo economico”, viene eliminato il riferimento all’inchiesta Tempa Rossa. Mi sfugge perché in questo caso è opportuno eliminare un’informazione aggiuntiva (e corretta) mentre in tutti gli altri paragrafi è pieno di informazioni ben meno importanti che appesantiscono la pagina ma ritieni che non possano essere eliminati perché arricchiscono la pagina dal punto di vista enciclopedico. Nello stesso paragrafo, dal punto di vista linguistico è più corretto dire che le dimissioni sono avvenute “dopo” la bocciatura del referendum e non “per” la bocciatura, non essendo un fatto dovuto da parte del premier presentare le dimissioni in seguito alla bocciatura di un referendum costituzionale. Sulla chiusura dello stesso paragrafo, relativamente alla cessazione dell’incarico, sembra che il fatto che Calenda non sia stato confermato ministro dal nuovo governo Conte sia un’anomalia. Forse sarebbe più opportuna una formula neutra, come quella proposta. 
:::6.      Nel paragrafo “Segretario di Azione”, il riferimento alla posizione sui referendum abrogativi sulla giustizia risulta da un lato fuori luogo (non ha nulla a che fare con il titolo del paragrafo) e dall’altro è l’unico caso in cui si cita la posizione di Calenda in riferimento a dei referendum abrogativi. Inoltre, i referendum si sono tenuti su iniziativa di nove regioni (Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto) e non della Lega e del Partito Radicale. Sarebbe opportuno allora aggiungere informazioni anche sulle altre tornate referendarie, oppure, come suggerivo, eliminare semplicemente questo riferimento. 
:::7.      Nel paragrafo “elezioni politiche 2022”, non è corretto che durante la campagna elettorale il Terzo polo ha proposto di formare un secondo governo Draghi. Tutte le dichiarazioni (anche quelle riportate come fonti) sono nell’ottica di proseguire con l’agenda Draghi/l’esperienza Draghi/la maggioranza Draghi, che non vuol dire volere lo stesso Draghi premier, ma puntare a ricostruire un’alleanza trasversale dal PD a Forza Italia (la cd. maggioranza Ursula) per proseguire su un percorso riformista. Per questo motivo avevo eliminato questo riferimento, a mio avviso errato. Nello stesso paragrafo, nella parte riguardante i risultati, è fuorviante dire che “viene sconfitto” nel collegio uninominale, senza spiegare la composizione delle alleanze. Candidarsi negli uninominali era necessario per la legge elettorale, ma tutti i candidati del Terzo Polo sono stati sconfitti ed erano consapevoli che la federazione puntava tutto sul proporzionale, come riportato anche nella fonte [78] per esempio. 
:::8.      Nel paragrafo “federazione Azione-Italia Viva”, non è vero che il progetto è naufragato per i risultati alle regionali, ma, come ho riportato, per la mancanza di accordo sulle regole di ingaggio del processo costituente, come riportato anche dalla fonte tuttora presente [91]. Che a seguito della rottura due esponenti di spicco di Italia Viva e del comitato promotore (Rosato e Bonetti) abbiano lasciato Italia Viva per passare ad Azione è un fatto storico, documentato dalla fonte riportata. Nella parte in cui, invece, si parla dell’intenzione di Calenda di non candidarsi alle europee, si omette che le sue dichiarazioni sono sempre state di questo tenore: “non mi vorrei candidare perché non lo ritengo corretto verso gli elettori, ma se gli altri leader lo faranno sarò costretto a farlo anche io” (ad esempio: https://www.9colonne.it/437776/europee-calenda-cerchero-non-candidarmi-se-altri-non-lo-fanno) . Ed in effetti Calenda ha annunciato la sua candidatura dopo aver appreso della discesa in campo di Schlein e Meloni. 
:::9.      Nel paragrafo “posizioni e idee politiche” la parte su transizione ecologica non è corretta: come riportato dalle fonti citate, le sue posizioni e le sue dichiarazioni sono sempre state critiche nei confronti delle regole e dei target del green deal europeo, proponendo in generale il criterio della neutralità tecnologica per raggiungere gli obiettivi fissati e in particolare l’introduzione del nucleare nel mix energetico (si trova tutto nel programma per le europee 2024 https://www.azione.it/il-nostro-programma-per-le-europee/). Inoltre, sulla legge maggioritaria, dove immagino si intenda il sindaco d’Italia contenuto nel programma per le politiche 2022, Calenda ha più volte ribadito che quella era una proposta inserita da Italia Viva e che il suo modello ideale è un proporzionale al 5% come in Germania (https://www.ildubbio.news/politica/carlo-calenda-premierato-lunica-alternativa-e-il-modello-tedesco-h6ogo2oi) --[[Utente:FPelliccia80|FPelliccia80]] ([[Discussioni utente:FPelliccia80|msg]]) 10:13, 17 dic 2024 (CET) 
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