Figlio dell'uomo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nuovo Testamento: Punteggiatura
Nuovo Testamento: aggiunta collegamento
Riga 22:
Nel [[Nuovo Testamento]] l'appellativo "Figlio dell'Uomo" si riferisce sempre a [[Gesù]] ed è uno dei titoli con il quale egli stesso molte volte preferisce auto-designarsi, in segno di adempimento delle profezie. Per esempio cfr. Matteo 8,20.
 
Nei [[Vangelo|Vangeli]] sinottici ricorre 66 volte, incluso Giovanni ricorre circa 80 volte, quante nel [[Libro di Ezechiele]]; al di fuori di essi ricorre in At {{passo biblico|At|7,56|libro=no}}, in Eb {{passo biblico|Eb|2,6|libro=no}}, e tre volte in Ap {{passo biblico|Ap|1,9|libro=no}}, [[Visione del figlio dell'uomo|{{passo biblico|Ap|1,13|libro=no}}]] e {{passo biblico|Ap|14,14|libro=no}}.
 
Questa locuzione pone l'attenzione sul fatto che Gesù sia anche un essere umano essendo ''nato da una donna'', [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] che l'ha concepito e partorito (cfr. Gal {{passo biblico|Gal|4,4|libro=no}} e Lc {{passo biblico|Lc|1,34-36|libro=no}}), sebbene con un'[[Incarnazione (cristianesimo)|incarnazione]] per opera dello Spirito Santo nel grembo dell''"unica donna del genere umano che partorisce un figlio, essendo Vergine e Immacolata da peccato''.